Articolo 28 - Elaborati grafici del progetto definitivo (art. 30, D.P.R. n. 554/1999)
G.U. 10/12/2010 n. 288
CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI
Titolo II
Progettazione e verifica del progetto
Capo I
Progettazione
Sezione III
Progetto definitivo
Elaborati grafici del progetto definitivo (art. 30, D.P.R. n. 554/1999)
1. Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dell'intervento da realizzare. Essi sono redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro, puntuale o a rete, da realizzare, ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
2. Per gli edifici, i grafici sono costituiti, salva diversa motivata indicazione del progetto preliminare e salva diversa determinazione del responsabile del procedimento, da:
a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l'esatta
indicazione dell'area interessata all'intervento;
b) planimetria d'insieme in scala non inferiore a 1:500, con le indicazioni
delle curve di livello dell'area interessata all'intervento, con equidistanza
non superiore a cinquanta centimetri, delle strade, della posizione, sagome
e distacchi delle eventuali costruzioni confinanti e delle eventuali alberature
esistenti con la specificazione delle varie essenze;
c) planimetria in scala non inferiore a 1:500 con l'ubicazione delle indagini
geologiche; planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione alla dimensione
dell'intervento, con indicazione delle indagini geotecniche e sezioni, nella
stessa scala, che riportano il modello geotecnico del sottosuolo;
d) planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione alla dimensione
dell'intervento, corredata da due o più sezioni atte ad illustrare tutti
i profili significativi dell'intervento, anche in relazione al terreno, alle
strade ed agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione, nella quale
risultino precisati la superficie coperta di tutti i corpi di fabbrica. Tutte
le quote altimetriche relative sia al piano di campagna originario sia alla
sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell'intervento, sono riferite
ad un caposaldo fisso. La planimetria riporta la sistemazione degli spazi esterni
indicando le recinzioni, le essenze arboree da porre a dimora e le eventuali
superfici da destinare a parcheggio; è altresì integrata da una
tabella riassuntiva di tutti gli elementi geometrici del progetto: superficie
dell'area, volume dell'edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani
e ogni altro utile elemento;
e) le piante dei vari livelli, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi
o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 con l'indicazione
delle destinazioni d'uso, delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture
portanti. Le quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera
d) ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di cui alla lettera
f);
f) un numero adeguato di sezioni, trasversali e longitudinali nella scala prescritta
da regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a
1:100, con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei
solai e della altezza totale dell'edificio. In tali sezioni è altresì
indicato l'andamento del terreno prima e dopo la realizzazione dell'intervento,
lungo le sezioni stesse, fino al confine ed alle eventuali strade limitrofe.
Tutte le quote altimetriche sono riferite allo stesso caposaldo di cui alla
lettera d);
g) tutti i prospetti, a semplice contorno, nella scala prescritta da normative
specifiche e comunque non inferiore a 1:100 completi di riferimento alle altezze
e ai distacchi degli edifici circostanti, alle quote del terreno e alle sue
eventuali modifiche. Se l'edificio è adiacente ad altri fabbricati, i
disegni dei prospetti comprendono anche quelli schematici delle facciate adiacenti;
h) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche
e comunque non inferiore a 1:100 atti ad illustrare il progetto strutturale
nei suoi aspetti fondamentali, in particolare per quanto riguarda le fondazioni;
i) schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia
interni che esterni;
l) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100, in cui sono riportati
i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne e la localizzazione
delle centrali dei diversi apparati, con l'indicazione del rispetto delle vigenti
norme in materia di sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo.
3. Le prescrizioni di cui al comma 2 valgono anche per gli altri lavori ed opere puntuali per quanto possibile e con gli opportuni adattamenti.
4. Per interventi su opere esistenti, gli elaborati indicano, con idonea rappresentazione grafica, le parti conservate, quelle da demolire e quelle nuove.
5. Per i lavori e le opere a rete gli elaborati grafici sono costituiti, salva diversa indicazione del progetto preliminare e salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento, da:
elaborati generali - studi e indagini:
a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l'esatta indicazione
dei tracciati dell'intervento. Se sono necessari più stralci è
redatto anche un quadro d'insieme in scala non inferiore a 1:25.000;
b) corografia di inquadramento 1:25.000;
c) corografia generale in scala non inferiore a 1:10.000;
d) planimetria ubicazione indagini geologiche in scala non inferiore a 1:5.000.
Planimetria con ubicazione delle indagini geotecniche e sezioni geotecniche
nelle stesse scale indicate nelle successive lettere da o) a r);
e) carta geologica in scala non inferiore a 1:5.000;
f) carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:5.000;
g) carta idrogeologica in scala non inferiore a 1:5.000;
h) profilo geologico in scala non inferiore a 1:5.000/500;
i) profilo geotecnico in scala non inferiore a 1:5.000/500;
l) corografia dei bacini in scala non inferiore a 1:25.000;
m) planimetrie stato attuale in scala non inferiore a 1:5.000;
n) planimetrie di insieme in scala non inferiore a 1:5.000;
o) planimetrie stradali, ferroviarie e idrauliche con le indicazioni delle curve
di livello, in scala non inferiore a 1:2.000 (1:1.000 per le tratte in area
urbana). La planimetria dovrà contenere una rappresentazione del corpo
stradale, ferroviario o idraulico. Il corpo stradale dovrà essere rappresentato
in ogni sua parte (scarpate, opere di sostegno, fossi di guardia, opere idrauliche,
reti di recinzione, fasce di rispetto), allo scopo di determinare esattamente
l'ingombro dell'infrastruttura. Dovranno inoltre essere rappresentate le caratteristiche
geometriche del tracciato e le opere d'arte;
p) profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori da realizzare
in scala non inferiore 1:200 per le altezze e 1:2.000 per le lunghezze, contenenti
l'indicazione di tutte le opere d'arte previste, le intersezioni con reti di
trasporto, di servizi e idrologiche, le caratteristiche geometriche del tracciato;
per le tratte in area urbana la scala non dovrà essere inferiore a 1:100
per le altezze e 1:1.000 per le lunghezze;
q) sezioni tipo stradali, ferroviarie, idriche e simili in scala non inferiore
ad 1:100;
r) sezioni trasversali correnti, in numero e scala adeguati comunque non inferiori
a 1:200 per una corretta valutazione delle quantità e dei costi;
opere d'arte:
a) planimetria, pianta, prospetto, sezioni longitudinale e trasversale, atte
a descrivere l'opera nel complesso e in tutte le sue componenti strutturali;
b) profilo geotecnico in scala adeguata alle caratteristiche dell'opera;
c) carpenterie in scala non inferiore a 1:100;
d) disegni complessivi delle opere accessorie in scala adeguata;
interventi di inserimento paesaggistico e ambientale:
a) planimetria generale in scala non inferiore a 1:5.000;
b) elaborati tipologici per i diversi interventi di mitigazione;
impianti:
a) schemi funzionali e dimensionamento preliminare dei singoli impianti;
b) planimetrie e sezioni in scala adeguata, in cui sono riportati i tracciati
principali delle reti impiantistiche e la localizzazione delle centrali dei
diversi apparati, con l'indicazione del rispetto delle vigenti norme in materia
di sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo;
c) sezioni tipo stradali, ferroviarie o idrauliche con le differenti componenti
impiantistiche;
siti di cava e di deposito:
a) planimetria rappresentativa dei siti di cave e di deposito in scala non inferiore
a 1:5.000 nelle situazioni anteriori e posteriori agli interventi;
b) sistemazione finale del singolo sito in scala adeguata.
6. Per ogni opera e lavoro, indipendentemente dalle tipologie e categorie, gli elaborati grafici del progetto definitivo comprendono le opere ed i lavori necessari per il rispetto delle esigenze di cui all'articolo 15, commi 9 e 11.
7. I valori minimi delle scale contenuti nel presente articolo possono essere variati su indicazione del responsabile del procedimento.
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