Esame di Stato Architetto: date, sedi, preparazione

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Pubblicata l’Ordinanza Ministeriale n. 472 del 17/05/2023 per l’Esame di Stato Architetto 2023, sensibilmente in ritardo rispetto agli anni scorsi.

L’Esame di Stato Architetto 2023 si terrà a luglio e a novembre. Entrambe le sessioni 2023 si potranno svolgere con prova unica orale a distanza, ma la scelta è lasciata ai singoli atenei. Ecco le date:

  • mercoledì 26 Luglio 2023 (31 luglio 2023 per le lauree triennali), con iscrizioni entro il 23 giugno 2023
  • giovedì 16 novembre 2023 (23 novembre 2023 per le lauree triennali), con iscrizioni entro il 20 ottobre 2023

Per quanto riguarda le prove tradizionali avevamo visto alcuni suggerimenti e consigli per prepararsi alla prima prova pratica, alla prima prova scritta, alla seconda prova scritta, e all’orale, mentre per sciogliere alcuni dubbi sulla nuova modalità qui c’è un articolo sull’unica prova orale.

In ogni caso per la preparazione suggeriamo il kit Guida pratica alla progettazione + Prontuario tecnico urbanistico amministrativo a cura dell’Arch. Alberto Fabio Ceccarelli.

Guarda il video Esame di stato Architetti-Ingegneri, chiarimenti sulle lauree abilitanti e anticipazioni sulle sessioni 2022 e leggi l’articolo Preparazione Esami di Stato Ingegneria e Architettura: i manuali aggiornati

Esame Stato Architettura: le sedi

Queste sono le sedi in cui sarà possibile sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista, Conservatore, Architetto Iunior e Pianificatore Iunior. Naturalmente, i candidati possono richiedere l’ammissione all’esame di stato in una sola delle sedi elencate:

  • Bari (Politecnico)
  • Matera (Università della Basilicata)
  • Cagliari
  • Camerino
  • Catania
  • Cesena (Università di Bologna)
  • Ferrara
  • Firenze
  • Genova
  • Milano (Politecnico)
  • Napoli (Università Federico II e Università della Campania – L. Vanvitelli)
  • Palermo
  • Parma
  • Perugia
  • Pescara (Università G. D’Annunzio)
  • Roma (La Sapienza)
  • Reggio Calabria
  • Salerno
  • Sassari
  • Torino (Politecnico)
  • Trieste
  • Venezia (IUAV)

Esame di Stato Architetto: prova orale a distanza causa Covid

A causa dell’emergenza Coronavirus l’Esame di Stato in Architettura nel 2020 si è tenuto per la prima volta con la modalità dell’unica prova orale a distanza (Decreto Ministeriale n.57 del 29 aprile 2020 e D.M. 24 settembre 2020). Questa modalità è stata confermata anche per il 2021, il 2022 e il 2023. La prova dovrà vertere su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e dovrà accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti ogni singolo profilo professionale.

Ecco i consigli dell’architetto Ceccarelli per superare la prova orale:

Esame Stato Architetto: preparazione

I consigli da seguire per prepararsi all’esame di Stato in Architettura non sono mai abbastanza. In questo articolo, Esame stato architettura, ci risiamo: 17 consigli per superarlo, abbiamo raccolto i consigli dell’Architetto Ceccarelli, che ha oltre 20 anni di esperienza nella preparazione all’esame. I suoi consigli riguardano tutte le prove d’esame.

In questo altro articolo, Esame Stato Architettura, prima prova pratica: i consigli grafici, ci siamo concentrati sulla prima prova grafica, lo scoglio più grande per chi voglia ottenere l’abilitazione. Qui invece, Esame di Stato Architetto, prima prova scritta: dettagli e consigli, abbiamo approfondito la prima prova scritta – o relazione di progetto – che si svolge nella stessa giornata e che non va assolutamente sottovalutata se si vuole superare l’esame. In questo articolo, Esame di Stato Architetto, seconda prova scritta: dettagli ed esempi, abbiamo inoltre visto più nel dettaglio il tema (con tracce di anni passati). Infine, qui Esame di Stato Architetto, prova orale: dettagli e consigli abbiamo esaminato l’ultima prova, quella orale, per capire meglio in cosa consiste e cosa studiare per riuscire ad ottenere, finalmente, il titolo di architetto abilitato.

Infine, per prepararsi al meglio all’esame di Stato in Architettura consigliamo questi volumi, redatti appositamente, Guida pratica alla progettazione + Prontuario tecnico urbanistico amministrativo .

Requisiti per l’iscrizione all’esame

Il superamento dell’Esame di Stato in architettura permette l’iscrizione all’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, secondo il DPR 328/2001 che prevede la costituzione dell’Ordine, con la suddivisione nelle due sezioni A e B. Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo di Architetto, mentre a quelli della sezione B spetta il titolo di Architetto junior.

Possono fare l’esame di stato da architetto per la sezione A i laureati con laurea magistrale (o specialistica) o con ciclo unico nella classe 4/S – Architettura e ingegneria edile o corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE. L’esame di stato in architettura per la sezione junior (sezione B) è aperto a chi ha una laurea di primo livello nelle classi n. 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile e n. 8 – Ingegneria civile e ambientale.

Leggi anche Competenze professionali, il Cnappc chiarisce quelle di architetti e pianificatori iunior

Consigliamo

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Questo prontuario si rivolge ai progettisti, già esperti o alle prime armi nel calcolo strutturale, e a tutti coloro che prendono parte al processo di progettazione o di costruzione, per rendere più sicure le opere di ingegneria civile.Risulterà utile anche a coloro che si apprestano a preparare e sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.Si tratta di un testo che aiuta a comprendere le problematiche relative alla sicurezza strutturale, senza necessariamente entrare nel merito delle vicende in modo specialistico.Inoltre, gli argomenti trattati rendono l’opera utile anche per avere gli strumenti necessari a svolgere semplici calcoli strutturali, che capitano correntemente nella pratica professionale.Oltre a essere un prezioso riferimento per la comprensione delle attuali normative, che fanno riferimento alle NTC 2018 e relativa circolare, il prontuario rappresenta un valido aiuto per chi nella pratica professionale si trova a svolgere analisi strutturali semplici e ricorrenti, sia in strutture di nuova costruzione che in quelle esistenti.Gli esempi di calcolo svolti, sono anch’essi utili alla comprensione degli argomenti trattati.Il testo, nella sua semplicità, risulta estremamente completo, in quanto, oltre alla parte generale, tratta dalle fondazioni alle strutture in elevazione, relativamente a tutte le tipologie strutturali utilizzate nella pratica corrente.Un capitolo, infine, tratta gli interventi locali, che spesso vengono richiesti nelle costruzioni esistenti, come l’apertura di porte su muri portanti o di fori su solai, piuttosto che l’utilizzo di catene, aspetti molto importanti soprattutto in Italia, che è dotata di un ricco patrimonio edilizio esistente.Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

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Redazione Tecnica