Termoregolazione e contabilizzazione del calore: obblighi e sanzioni

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Tutte le novità introdotte dai decreti 102/2014 e dal correttivo 141/2016: primo tra tutti, l’obbligo della termoregolare entro il 31/12/2016. Tutto ciò che c’è da sapere sulla norma tecnica UNI 10200:2015. Ma vediamo tutti i dettagli.

La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento sono concetti non nuovi. “Sin dal 1991, con l’emanazione della legge 9 gennaio 1991 n. 10, il legislatore ha introdotto il concetto della ripartizione delle spese di riscaldamento secondo il principio del consumo effettivamente registrato”, scrive l’ing. Paolo Tkalez nella prefazione del recente volume, edito da Maggioli Editore e realizzato da Roberto Colombo e Fiorenzo Zerbetto. Si tratta di un cambiamento importante che coinvolge un numero elevatissimo di fabbricati e milioni di italiani, come viene spiegato in questo articolo.

Sommario dossier contabilizzazione del calore

1. Adempimenti
2. Tempi e sanzioni
3. Video tutorial
4. Norma tecnica UNI 10200:2015
5. Strumenti editoriali
6. Tecnologie: valvole termostatiche, ripartitori, ecc.

La direttiva 2012/27/UE è stata recepita tramite il decreto legislativo n. 102/2014, che ha reso obbligatoria la misurazione individuale del riscaldamento negli edifici. Nello specifico, la contabilizzazione indiretta si applica a tutti quegli edifici condominiali dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato a distribuzione verticale e implica  l’installazione di valvole e ripartitori su tutti i radiatori in tempi assai stretti.

A luglio 2016 è stato pubblicato il D.lgs. 141/2016 che va a integrare il D.lgs. 102/2014. Leggi Termoregolazione, le modifiche introdotte dal Dlgs 141/2016.

Questa pagina riunisce in un unico dossier tutte le informazioni riguardanti la termoregolazione e la ripartizione delle spese condominiali per il riscaldamento centralizzato e si rivolge agli amministratori di condominio, ai professionisti termotecnici e ai cittadini per conoscere gli aspetti legislativi e normativi, tecnici, gestionali, amministrativi, di monitoraggio e assistenza nel tempo.

Si tratta di un tema rilevante non solo dal punto squisitamente tecnico, ma anche economico poiché si stima che per l’insieme delle opere necessarie per adeguare gli impianti ai requisiti imposti dal decreto n. 102/2014 (ripartitori, valvole termostatiche, sistemi di pompaggio, ecc.) il volume di business in Italia possa raggiungere la ragguardevole cifra di 2,5-3 miliardi di euro.

Per ulteriori e più approfonditi dettagli su questo tema complesso e variegato, Ediltecnico consiglia il manuale tecnico.

Per chi non sapesse nulla di questo tema, può essere utile anzitutto un primo chiarimento che Fiorenzo Zerbetto ha scritto per Ediltecnico in cui spiega i due concetti fondamentali alla base dei sistemi di termoregolazione e ripartizione delle spese di riscaldamento.

Adempimenti sulla contabilizzazione individuale del calore: chi fa cosa

Rispettare gli adempimenti legati all’applicazione del decreto legislativo n. 102/2014 e del 141/2016 non significa (solo) provvedere all’installazione dei ripartitori per il conteggio del calore consumato da ciascuna unità immobiliare. In realtà sono diverse le figure professionali coinvolte nel processo, a partire dall’amministratore di condominio. Ma non solo: anche l’assemblea condominiale è chiamata a pronunciarsi in merito.

Per una panoramica sintetica degli adempimenti che ogni attore deve rispettare, invitiamo i lettori a leggere attentamente l’articolo di Roberto Colombo dal titolo Contabilizzazione del calore: chi fa cosa, che esamina obblighi e attività in capo ad amministratore di condominio, assemblea, progettista termotecnico, azienda incaricata dell’intervento e manutentore dell’impianto.

Per sapere, invece, chi deve adeguarsi alle norme cogenti inserite nel decreto legislativo n. 102/2014 e del 141/2016 è opportuno approfondire leggendo l’articolo, sempre di Roberto Colombo su chi deve adeguarsi.

Schema di impianto di riscaldamento centralizzato a distribuzione verticale
Sistemi di termoregolazione in condominio. Lo schema di impianto di riscaldamento centralizzato a distribuzione verticale

Infine, ma non per questo meno importanti, esistono incentivi ed esenzioni all’obbligo indicato nella direttiva 2012/27/UE. Una serie di informazioni al riguardo possono essere lette in questo articolo scritto dalla nostra Redazione.

Sempre nell’ambito di obblighi e “accortezze”, Fiorenzi Zerbetto illustra quali sono i rischi che gli utenti possono correre nel caso di mancata o scarsa informazione sull’implementazione di un sistema di ripartizione delle spese di riscaldamento con impianto centralizzato.

Sull’argomento si è soffermato anche Roberto Colombo, dando risposta alla domanda se questi obblighi rappresentano un mero costo o un investimento redditizio?
Lo stesso autore analizza quali sono i passaggi tecnici che devono essere seguiti per l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento centralizzato per convertirlo in un sistema con contabilizzazione individuale del calore.

Tutte

Tempi e sanzioni

La contabilizzazione individuale diretta o indiretta nei condomini riguarderà, indicativamente, circa un milione di edifici.

L’adeguamento ai dettami del d.lgs. n. 102/2014 è obbligatorio dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta nel luglio 2014, anche se le sanzioni per chi non ottemperasse sono sospese fino al 31 dicembre 2016. Ciò significa che per l’adeguamento di tutti gli impianti termici coinvolti si deve lavorare con tempi strettissimi, specie se si considera che tali interventi presentano una notevole complessità intrinseca dovuta fattori e variabili.

Proprio sui tempi e sulle (salate) sanzioni si sofferma Fiorenzo Zerbetto in questo articolo che invitiamo a leggere con attenzione per non farsi trovare impreparati alla prossima scadenza fissata per la fine del 2016.

A luglio 2016 è stato pubblicato il D.lgs. 141/2016 che va a integrare il D.lgs. 102/2014 e. Per quanto riguarda la contabilizzazione del calore, è stata confermata la scadenza entro la quale i dispositivi di contabilizzazione e termoregolazione devono essere installati: il 31 dicembre 2016. Leggi Termoregolazione, le modifiche introdotte dal Dlgs 141/2016.

 

Video tutorial

A cura di Rete IreneRete di Imprese per la riqualificazione energetica degli edifici, composta da aziende che da oltre 50 anni sono in prima linea negli interventi sugli immobili esistenti con l’obiettivo di rendere le abitazioni “economicamente intelligenti”, proponiamo due interessanti video di spiegazione di cos’è la contabilizzazione diretta e indiretta dedicato specificatamente alla spiegazione delle valvole termostatiche.


Norma tecnica UNI 10200:2015

Per decenni, nel caso di Condomini con impianto termico di tipo centralizzato, la suddivisione della spesa è avvenuta in relazione alle tabelle millesimali o ai metri cubi e non ha mai tenuto conto degli “effettivi consumi”. In questi casi il singolo condomino non è responsabilizzato e sono diffusi gli sprechi di energia. Per effetto di una non corretta progettazione dell’impianto e la non ottimale gestione della Centrale Termica, in inverno, ci è capitato di rilevare temperature interne agli appartamenti  ben al di sopra dei 20+2°C previsti per legge: di fronte ad una temperatura interna di 25-26 °C  se l’utente ha caldo e paga “quanto il vicino”  apre la finestra, disperdendo inutilmente calore. Continua a leggere l’approfondimento sulla nuova UNI 10200:2015

 

Strumenti editoriali su ripartizione delle spese e contabilizzazione individuale del calore

In questa sezione Ediltecnico consiglia volumi e strumenti editoriali rivolti ad amministratori di condominio, professionisti termotecnici e cittadini utenti interessati ad approfondire il tema.

Il primo volume consigliato è La contabilizzazione del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato di Roberto Colombo e Fiorenzo Zerbetto, pubblicato per i tipi Maggioli (settembre 2015). Si tratta di una guida ragionata che offre una corretta interpretazione e applicazione del d.lgs. n. 102/2014 e del seguente 141/2016, fornendo una informazione completa ma con un linguaggio divulgativo e una logica espositiva il più possibile semplice e consequenziale.

Il secondo volume consigliato dalla nostra Redazione è a cura di Giuseppe Bordolli (ottobre 2015), uno strumento arrivato alla sua seconda edizione che, oltre a un’ampia sezione dedicata proprio alla termoregolazione e contabilizzazione secondo la nuova norma UNI 10200:2015, propone focus approfonditi su tutti gli altri capitoli di spesa del condominio (parti comuni, impianti, ascensori, scale, coperture, balconi, rent to buy, ecc.).


Tecnologie: valvole termostatiche, ripartitori, ecc.

Come funzionano i ripartitori dei costi del calore? Quali sono gli accorgimenti tecnici che devono essere rispettati per farli funzionare nella maniera più efficace possibile? In questo articolo, Roberto Colombo espone con chiarezza e rigore quello che c’è da sapere su questi importanti dispositivi.

Sempre il nostro esperto chiarisce quali siano i criteri per la scelta corretta delle valvole termostatiche.

L’adeguamento normativo, imposto dal decreto legislativo n. 102/2014 e dal 141/2016, richiede appunto che entro il 31 dicembre 2016 la termoregolazione in condominio diventi realtà, ma ormai il tempo stringe. Cosa fare? Si è ancora in tempo per effettuare i lavori? E quali sono i rischi che si possono correre? Leggi Termoregolazione in condominio: non fidatevi dei prezzi (troppo) bassi

Sul tema specifico della c.d. contabilizzazione indiretta del calore, Roberto Colombo scrive un articolo di approfondimento analizzando i sistemi di trasferimento e lettura dei dati del consumo. Stiamo parlando dei protocolli aperti e di quelli chiusi. Quale dei due è migliore? Quali vantaggi e svantaggi presentano?

Dagli esperti di Klimit e Herz un prontuario con le cose da sapere sulla funzione, sul corretto utilizzo e sulla gestione delle valvole termostatiche da installare su ciascun radiatore. Nell’articolo un Decalogo sulle Valvole Termostatiche si risponde a domande del tipo “Come si accendono le valvole?”, “Qual è la corretta gestione della temperatura degli ambienti?”, “Occorre avere particolari attenzioni sulle valvole?”, ecc.

Redazione Tecnica

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