Vi proponiamo di seguito il software gratuito di calcolo Imu 2013. Ricordiamo che con il d.l. 54/2013 è stato sospeso il pagamento della prima rata per la prima casa con relative pertinenze, gli alloggi ERP e quelli delle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali, resta valida la scadenza del 17 giugno per la prima casa accatastata come abitazione di lusso, la seconda casa, gli uffici, i capannoni, gli hotel e i negozi (vedi anche Imu 2013, acconto entro il 17 giugno: chi paga e chi no)
Ricordiamo brevemente come si calcola l’acconto per queste categorie di immobili:
1) Prima casa di pregio: rendita catastale X 1,05 (rivalutazione del 5%) X 160 (coefficiente corrispondente alla categoria catastale) = valore catastale X 0,6% (aliquota) – 200 (detrazione prima casa, al quale agigungere eventualmente 50 euro per ogni figlio convivente fino a 26 anni): 2 (rate Imu 2013) = totale acconto IMU
2) Seconda casa:rendita catastale X 1,05 (rivalutazione del 5%) X 160 (coefficiente corrispondente alla categoria catastale) = valore catastale X 0,96% (aliquota): 2 (rate Imu 2013) = totale acconto IMU
3) Uffici: rendita catastale X 1,05 (rivalutazione del 5%) X coefficiente corrispondente alla categoria catastale (55 per negozi e botteghe categoria C/1; 80 per uffici categoria A/10; 140 per edifici della categoria B, C/3, C/4 e C/5; 160 per immobili categoria C/2, C/6 e C/7) = valore catastale X 1% (aliquota): 2 (rate Imu 2013) = totale acconto IMU
4) Capannoni: rendita catastale X 1,05 (rivalutazione del 5%) X coefficiente corrispondente alla categoria catastale (65 per immobili categoria D tranne D/5, 80 per categoria D/5 ) = valore catastale
valore catastale X 0,76% (aliquota): 2 (rate Imu 2013) = totale quota statale acconto IMU
valore catastale X aliquota maggiorata (0,1-0,3%): 2 (rate Imu 2013) = totale quota comunale acconto IMU
Disponibile anche per i lettori di Ediltecnico la Guida Imu e la mappa delle aliquote comunali.