Piastrelle di grande formato: perché sceglierle nella tua casa

Quali sono le tecnologie più innovative sul mercato? Ecco alcune soluzioni che permettono di visualizzare il progetto prima ancora di iniziarlo, snellire tempi e i costi

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Le nuove tendenze dell’interior design si dirigono sempre di più verso soluzioni capaci di coniugare l’estetica essenziale alla praticità. Anche con i rivestimenti si cerca, in tal senso, di offrire soluzioni minimal, ma ricche di fascino e personalità. Le aziende produttrici di pavimenti e rivestimenti propongono perciò una vasta gamma di lastre e piastrelle dal grande formato, per superfici con meno fughe e visivamente più continuative. Le nuove tecnologie di produzione e la possibilità di creare rendering 3D dell’ambiente permettono di visualizzare il risultato finale prima ancora di produrre il rivestimento. Anche gli aspetti tecnici sono altrettanto innovativi, soprattutto dal punto di vista della posa in opera e della preparazione del cantiere. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Piastrelle di grande formato: le caratteristiche

Negli ultimi anni, le piastrelle di grande formato, hanno avuto le caratteristiche adatte a trasformatasi in un vero e proprio classico. La normativa, redatta dall’Ente Italiano di Normazione, crea un profilo ben preciso di questi articoli per rivestimenti e li indica come piastrelle con un lato di lunghezza maggiore di 60 cm. Differenziandole perciò dalle  tradizionali maxi piastrelle.

Grazie alla grande ampiezza della superficie delle piastrelle, è possibile riprodurre numerosi effetti molto realistici tra cui:
pietra;
legno naturale;
cemento;
marmo;
metallo.

Tutti questi effetti vengono realizzati attraverso speciali macchinari digitali per la stampa e l’incisione. Le piastrelle di grande formato così realizzate sono ottime sia per le pavimentazioni interne, sia per quelle esterne.

Inoltre le piastrelle di grande formato in queste dimensioni offrono soluzioni innovative anche per quanto riguarda il rivestimento delle pareti. Le piastrelle di grande formato possono reinterpretare con successo il ruolo della carta da parati, con il vantaggio di una pulizia e di una manutenzione molto più semplice.

Piastrelle renderizzate in 3D: come si fa?

Le possibilità offerte dalle piastrelle di grande formato ad architetti e designer sono infinite e permettono di realizzare superfici continue mai viste prima.

Proprio per questo motivo la simulazione dell’effetto finale è di fondamentale importanza. In tal senso è necessario affidarsi ad un’azienda valida e competente come Tile & Style che da decenni opera nella produzione e nella progettazione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato e ceramica e che è specializzata nelle piastrelle di grande formato per interno ed esterno.

Il team dell’azienda è in grado, attraverso una semplice planimetria, di realizzare un’anteprima grafica in 3D per prendere visione del risultato finale. Tutto questo è possibile con tutti i tipo di rivestimenti proposti dall’azienda, come le piastrelle di grande formato, quelli in gres porcellanato, quelli vinilici e in ceramica.

Posa in opera e accortezze tecniche

Le piastrelle in grande formato offrono soluzioni innovative sempre più apprezzate e fin dalla progettazione è opportuno affidarsi ad aziende qualificate. Per la posa in opera inoltre è necessario valutare tutte le preparazioni tecniche, dalla rasatura che deve risultare perfetta alla doppia spalmatura dell’adesivo e naturalmente garantire l’idonea preparazione del cantiere.

Dal momento che le piastrelle di grande formato possono avere un lato lungo anche ben 3 metri e spessori di soli 3 o 4 mm, possono sorgere dubbi e domande riguardo la posa in opera. Proprio perché la posa in opera delle piastrelle di grande formato ha bisogno di particolari attenzioni, la normativa UNI 11493-1 del 2016 offre diverse delucidazioni in materia di movimentazione, lavorazione del sottofondo e della rasatura e sistema adesivo.

Anche aspetti apparentemente molto semplici come l’adesivo, appunto, devono essere ben ponderati. In questo caso, ad esempio, le piastrelle di grande formato necessitano di doppia spalmatura.

Altro aspetto da tenere in considerazione è la preparazione del cantiere che deve essere idonea al lavoro che si sta per eseguire. Le piastrelle di grande formato arrivano in cantiere per mezzo di carrelli e vengono spostate con delle ventose. La piastrella non deve subire flessioni e per evitare fessurazioni sono necessari diversi operatori. Il sottofondo invece deve essere perfettamente levigato in quanto il grande formato ha in proporzione uno spessore esiguo e un sottofondo anche leggermente irregolare può creare dei danni al risultato finale. Occorre optare perciò per prodotti per la rasatura eccellenti e non affidare al solo prodotto adesivo il buon risultato della posa.

Per approfondire:

tileandstyle.net 

Redazione Tecnica

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