Edil News, IVA agevolata in edilizia, STP e la sentenza dell’UE sulla formazione obbligatoria

Questa settimana di Edil News si apre con la sentenza del 28 febbraio scorso della Corte di Giustizia europea, che si è pronunciata sull’obbligo imposto da un ordine professionale ai propri iscritti di seguire la formazione professionale solo attraverso corsi erogati dall’istituzione. L’imposizione, chiariscono i giudici europei, va contro la libera concorrenza ed è in violazione del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Leggi la sentenza della Corte di Giustizia europea, mentre per un breve approfondimento si rimanda al post Formazione obbligatoria, un Ordine professionale non la può imporre.

IVA agevolata in edilizia: si arrichisce il nostro Speciale

Prosegue anche questa settimana il nostro viaggio di approfondimento sul tema dell’IVA agevolata in edilizia, protagonista del nostro speciale (per tutte le informazioni consulta il Dossier IVA agevolata in edilizia).

I post di analisi di questa settimana sono dedicati a un riepilogo dell’agevolazione al 4% per l’acquisto della prima casa (leggi Bonus prima casa, tabella di sintesi per l’IVA agevolata al 4%) e ai lavori di manutenzione straordinaria che scontano l’aliquota ridotta dell’IVA al 10% (leggi Ecco i lavori di manutenzione straordinaria per l’IVA agevolata in edilizia  al 10%).

STP, si aspetta solo l’approdo in Gazzetta

Ormai se ne parla da così tanto tempo che la tentazione di fare come San Tommaso è forte (“se non vedo, non credo”). A dare credito alle note stampa del Governo, pare davvero imminente la pubblicazione del decreto sulle Società tra Professionisti (STP) sulla Gazzetta Ufficiale: Società tra Professionisti, e ora manca solo la pubblicazione in Gazzetta.

Nell’attesa, si può già farsi un’idea di quali saranno le forme di società ammesse, leggendo il post: Società tra professionisti, ecco quali forme societarie sono ammesse.

Detrazione 50% ristrutturazioni e Detrazione 55%: gli ultimi aggiornamenti

Per la Detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie si avvicina la scadenza del 30 giugno 2013, termine entro il quale si potrà godere di un bonus fiscale più corposo con un tetto massimo di spesa detraibile di 96.000 euro. Mancano poco meno di tre mesi, dunque, al termine dell’agevolazione che poi si trasformerà in maniera strutturale (quindi senza scadenza) nel bonus 36% con tetto massimo di spesa di 48.000 euro. Per approfondire la questione si rimanda al recente post Per la Detrazione 50% bisogna affrettarsi, ancora tre mesi di tempo.

Sul tema della Detrazione 50% ci sono novità dall’Agenzia delle Entrate anche per quanto riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici (leggi il post Fotovoltaico, si applica la detrazione 50% se è al servizio dell’abitazione).

Sul fronte delle Detrazioni 55%, invece, l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha messo a disposizione il sito http://finanziaria2013.enea.it per l’invio della  documentazione ad ENEA relativamente agli interventi di risparmio energetico, svolti nel 2013, che usufruiscono della detrazione 55%.

Dai Blogger

Questa settimana l’avv. Gianfranco Di Rago, autore del recentissimo volume per i tipi Maggioli La nuova assemblea condominiale dopo la riforma, ci parla della nuova anagrafe del condominio nel post La nuova anagrafe condominiale e le modalità di convocazione dell’assemblea.

L’arch. Mario Di Nicola questa settimana analizza la Procedura Abilitativa Semplificata (conosciuta anche con l’acronimo PAS) nel post dal titolo Procedura abilitativa semplificata, quali gli interventi realizzabili?

La realizzazione di un manufatto in legno di piccole dimensioni (mq. 20) viene solitamente ricompreso tra le opere pertinenziali a servizio di un fabbricato principale, ma in quale fattispecie di opera edilizia può essere annoverato per il titolo edilizio da richiedere? Lo scopriamo leggendo il post Come si qualifica la realizzazione di un manufatto in legno?

Da recenti approfondimenti, Paolo Costantino ritiene che nel Regolamento sull’utilizzazione delle terre e rocce da scavo, il d.m. 161/2012, c’è una disposizione dall’apparenza molto chiara e precisa ma che, a ben vedere, è assai pericolosa e dalle possibili conseguenze nefaste! Quali? Leggete il suo post dal titolo Terre e rocce da scavo, una pericolosa ipotesi di silenzio assenso.