Paolo Costantino

Paolo Costantino

Legale d’impresa, ha lavorato per anni come avvocato e consulente legale in materia di realizzazione di opere pubbliche, con particolare attenzione agli aspetti amministrativi ambientali ad esse connessi. Particolare attenzione che nasce dagli studi effettuati, dopo la laurea, con un corso biennale di specializzazione post-lauream in diritto e gestione dell’ambiente, concluso (con lode) con una tesi sul perseguimento dello sviluppo sostenibile attraverso le valutazioni ed autorizzazioni ambientali (quando ancora non esisteva l’art. 3-quater del d.lgs. 152/2006, cioè la norma del TU Ambiente che vuole orientare ogni azione ambientale, pubblica o privata che sia, nella direzione della sostenibilità, modestamente…).
Da allora, è attivo nel settore con contributi ed articoli per riviste specializzate, oltre che come autore di testi e di docenze, per enti pubblici e scuole di formazione.

Articoli dell’autore

Rinnovabili sì, purché da un’altra parte…

La sindrome NIMBY esiste anche nel caso di interventi favorevoli all’ambiente. La ormai nota “fobia” secondo cui nessuno vuole, più o meno giustamente, un impianto di recupero o di smaltimento di rifi…

Eolico off shore, il CdS si pronuncia sull’impatto paesaggistico

A livello normativo, il concetto di “paesaggio” viene riportato dall’art. 131 del d.lgs. 42/2004, il Codice dei beni culturali e del paesaggio, dove con detto termine si deve intendere “il territorio …

Terre e rocce da scavo, una pericolosa ipotesi di silenzio assenso

Da recenti approfondimenti, sono giunto a ritenere che nel Regolamento sull’utilizzazione delle terre e rocce da scavo, il d.m. 161/2012, c’è una disposizione dall’apparenza molto chiara e precisa ma …

Valutazione impatto ambientale, inderogabili i tempi di pronuncia della PA

Secondo l’art. 26, comma 1, d.lgs. 152/2006 (c.d. Testo Unico Ambiente), l’Autorità competente in materia di VIA, valutazione impatto ambientale, deve concludere il relativo procedimento “con provvedi…

Danno ambientale, privilegiare il ripristino!

In materia di danno ambientale, al fine di evitare distonie tra il diritto europeo e quello nazionale, la giurisprudenza è orientata, in via prioritaria e preferenziale, sull’applicazione del principi…

Compatibilità ambientale non significa che un’opera sarà per forza autorizzata

Nonostante la sua importante e indiscutibile funzione protettiva nei confronti dell’ambiente, la valutazione d’impatto ambientale (c.d. VIA) resta pur sempre un’autonoma autorizzazione di livello sub-…

Terre e Rocce da Scavo, il DM 161/2012 applicabile solo ai lavori pubblici?

A seguito dell’entrata in vigore del tanto atteso d.m. 161/2012 (rubricato Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo) che ha abrogato l’art. 186, d.lgs. 152/200…

Terre, rocce da scavo e garanzie finanziarie

Così com’è previsto per le discariche, anche per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo viene normativamente prevista l’istituzione di garanzie finanziarie che ne accompagnino la gestione. Come noto,…

Pagina 3 di 4