Cessione credito in caso di più interventi su stesso immobile, fornitori diversi e fatture sotto i 10 mila euro

In questa situazione è possibile cedere il credito liberamente o si deve considerare la somma totale? E se i diversi interventi fanno parte di una stessa CILA, cambia qualcosa? Ecco le risposte

Lisa De Simone 03/03/22
Scarica PDF Stampa
Più interventi sullo stesso immobile con fornitori diversi e fatture tutte inferiori ai 10.000 euro. In questa situazione è possibile cedere il credito liberamente o si deve considerare la somma totale?

E se i diversi interventi fanno parte di una stessa CILA, cambia qualcosa? Quali sono le regole da seguire in queste situazioni per non sbagliare?

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui e iscriviti alle newsletter di Ediltecnico

Domande che si stanno facendo in molti. Vediamo come regolarci con qualche esempio concreto.

Leggi anche: Prima cessione sempre libera, successive solo nel sistema finanziario

Due criteri alternativi

La lettera b) del comma 1-ter dell’art. 121 del decreto Rilancio stabilisce che l’asseverazione delle spese e il visto di conformità per la cessione del credito (tranne il caso di Bonus Facciate) non si applicano:

  • alle opere già classificate come attività di edilizia libera ai sensi dell’articolo 6 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2018, o della normativa regionale;
  • agli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro.

>> Bonus Facciate. Lavori pagati nel 2021, visto e asseverazione nel 2022: come fare

Con queste norme sono stati introdotti due criteri diversi relativamente all’esenzione da asseverazione e visto.

Il primo prevede l’esclusione dalle asseverazioni le fatture di qualunque importo per le “opere” che rientrano nell’ambito dell’edilizia libera, ossia sostanzialmente per tutti i lavori per i quali non è necessaria la CILA, in quanto non incidono sulle caratteristiche catastali dell’immobile e non richiedono, quindi, il pagamento di nessun onere al comune.

Il secondo, invece, ricomprende anche gli interventi per i quali è necessaria la CILA ma fa riferimento in questo caso all’ammontare complessivo dei lavori a progetto.

Non perderti: Edilizia libera e lavori sotto i 10 mila 2021: no asseverazione e visto se cessione trasmessa nel 2022

Oltre i 10.000 euro ma senza CILA

Prendiamo un caso concreto:

bonus ristrutturazioni per realizzazione tramezzi (per soppalco uso ripostiglio), rifacimento con modifica dell’impianto idraulico del bagno (e correlata sostituzione dei sanitari), sostituzione infissi.

Il ripostiglio viene fatturato per 2.500 euro, l’impianto idraulico (con mattonelle e sanitari) per 5.000, gli infissi per 7.500. Fornitori diversi, nessuna CILA. Servono asseverazione e visto per cedere le spesa considerando che la somma delle fatture supera i 10.000 euro?

No, non servono.

>> Stai seguendo un progetto? In questa sezione proponiamo soluzioni che possono aiutarti nella scelta di prodotti e tecniche da applicare in cantiere

Il fatto che si tratti di più interventi realizzati sullo stesso appartamento non è rilevante in questo caso dato ciascun lavoro è a sé e può essere realizzato indipendentemente dagli altri. Quindi si rientra nel primo caso di esclusione, quello relativo all’edilizia libera, e si può effettuare la cessione del credito senza altre formalità.

Leggi anche: Edilizia libera: niente autorizzazione ma detrazione garantita

Tutti interventi sotto i 10.000 euro ma con la CILA

Diverso invece il caso di un intervento realizzato tramite CILA che prevede un insieme di opere da  effettuare congiuntamente al fine di ottenere il risultato finale.

Ad esempio se gli stessi tramezzi fossero stati realizzati per creare un angolo cottura nel salone, trasformare la cucina in un secondo bagno e la revisione dell’impianto idraulico necessaria per questo stesso scopo, come pure la sostituzione degli infissi a seguito della la suddivisione in due di una finestra, l’intervento va necessariamente considerato nella sua interezza, poiché le varie opere sono funzionali al raggiungimento del risultato finale, che è quello di creazione di nuovo servizio e modifica della distribuzione interna degli spazi.

Potrebbe interessarti: Consentite tre cessioni del credito: in Gazzetta il decreto correttivo al Sostegni Ter

CILA con opere entro i 10.000 euro

Vediamo infine un caso di presentazione della CILA per la sostituzione degli infissi con cambio di dimensione di alcune finestre, per una spesa complessiva di 8.200 euro più una parcella del tecnico per 1.200 euro.

In questo caso l’intervento è unitario ma sotto la soglia, per cui è possibile effettuare la cessione del credito senza asseverazioni e senza visto, dato che si resta entro il tetto massimo indicato dalle norme.

>> Stai seguendo un progetto? In questa sezione proponiamo soluzioni che possono aiutarti nella scelta di prodotti e tecniche da applicare in cantiere

Da non perdere

In Le nuove regole della cessione del credito per i bonus edilizi – Pacchetto operativo scaricabile di Lisa De Simone, il professionista troverà:

  • una maxi circolare operativa, realizzata dall’Autrice, con la spiegazione chiara e dettagliata di tutte le novità intervenute dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni ter, relativamente all’applicazione dei bonus edilizi;
  • il modulo per la cessione del credito in vigore a partire dal 4 febbraio 2022;
  • le istruzioni per la compilazione del modulo per la cessione del credito;
  • il glossario generale che riporta la classificazione di legge dell’edilizia libera;
  • una tabella (all’interno della circolare operativa) con i riferimenti delle risoluzioni e degli interpelli dell’Agenzia delle Entrate collegate agli interventi di edilizia libera.

Gli acquirenti del pacchetto operativo riceveranno gratuitamente la versione aggiornata alla legge di conversione del decreto Sostegni Ter, non appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Cessione credito in caso di più interventi su stesso immobile, fornitori diversi e fatture sotto i 10 mila euro Screenshot 1193

Consigliamo anche

I bonus casa 2024: guida alle agevolazioni e alle detrazioni in edilizia – e-Book in pdf

Questo pratico eBook si rivolge ai cittadini, ai professionisti e a chiunque voglia essere aggiornato e informato sulle agevolazioni fiscali per la casa e l’edilizia valide per il 2024 e per i prossimi anni.Risponde a diverse domande. Quali sono i bonus sono ancora disponibili, se si desidera iniziare i lavori dal 1° gennaio 2024? Quali interventi edilizi sono agevolabili e con quali massimali di spesa? Quali sono le scadenze imminenti e quali quelle più a lungo respiro?Si illustrano i meccanismi dello sconto in fattura e della cessione del credito, indicando per ognuno di questi strumenti a quali bonus possono essere applicati e con quali modalità e accortezze.Il testo è aggiornato alle norme del decreto 212/2023 (c.d. Decreto SuperBonus) e propone diverse decine di casi studio e di quesiti risolti, che abbracciano tutti i tipi di bonus attualmente disponibili: il “vecchio” 110% ancora disponibile per una platea selezionata di utenti; il “nuovo” Super Bonus con le regole attuali; il Bonus Casa 50%; l’Ecobonus al 50%-65%; il bonus 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche; il Sisma Bonus per il miglioramento della sicurezza statica e strutturale degli edifici. Vengono presi in considerazione anche i bonus “accessori” come il Bonus Mobili e il Bonus Verde.Il testo è arricchito da numerose tabelle di riepilogo e chiarimento che guidano il lettore e lo aiutano ad orientarsi nel complesso mondo delle detrazioni edilizie e dei bonus collegati.Antonella DonatiÈ giornalista professionista, ha al suo attivo diversi anni di giornalismo parlamentare con particolare attenzione all’approvazione delle misure di carattere finanziario e alle manovre di bilancio. In questo ambito si occupa espressamente di tematiche fiscali, contributive e previdenziali. È autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia  

Antonella Donati | 2024 Maggioli Editore

18.90 €  16.07 €

Foto:iStock.com/Ziga Plahutar

Lisa De Simone

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento