Vigilanza Bonus Edilizi: cantieri controllati dai Carabinieri per un “110 in sicurezza”

A finire sotto la lente saranno soprattutto le aziende neocostituite o riattivate in concomitanza dell’avvio dei bonus fiscali per l’edilizia

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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n. 1231 del 23 febbraio 2022 con oggetto “110 in sicurezza” – Vigilanza straordinaria edilizia e contrasto al sommerso. La comunicazione, che annuncia accertamenti nel settore edile per tutto il 2022, arriva in un momento ben preciso, ovvero con la definizione dei nuovi obblighi in materia di applicazione del contratto collettivo previste dal decreto n.13 contro le frodi in edilizia.

Si legge nella nota, che un incremento dei controlli si rende necessario al fine di verificare il rispetto degli adempimenti in materia di tutela della salute e della sicurezza.

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A finire sotto la lente saranno soprattutto le aziende neocostituite o riattivate nello stesso periodo dell’avvio dei bonus fiscali per l’edilizia, inoltre va precisato che, nonostante l’oggetto della Circolare INL, non saranno oggetto di controlli solo i cantieri del Superbonus 110 ma anche del Bonus Facciate e del Bonus Ristrutturazioni.

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L’obiettivo è assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro in edilizia e contrastare il lavoro nero.

La vigilanza vedrà la partecipazione del personale militare dei Gruppi Carabinieri per la Tutela del lavoro e dei NIL, nonché, su obiettivi di maggiore dimensione o che presentino problematiche ulteriori, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, con il cui Comando Generale si è provveduto a condividere le necessarie intese.

Nel corso dell’anno 2022 saranno attivate apposite task force dedicate a specifici contesti territoriali e sarà definito con distinta comunicazione calendario di intensificazione delle attività locali.

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Quali sono gli obiettivi controllati?

La comunicazione INL, che annuncia accertamenti nel settore edile per tutto il 2022, garantisce continuità con la campagna straordinaria di vigilanza in edilizia partita nel 2021 (nota DC Tutela n. prot. 6023 del 27/8/2021) con l’avvio degli incentivi fiscali per interventi di recupero edilizio e che di conseguenza hanno comportato un’intensificazione dell’attività nel settore edile.

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Gli obiettivi dei controlli verranno selezionati – oltre che sulla base di fondate segnalazioni/richieste d’intervento – anche attraverso un’accurata attività di intelligence basata sulle informazioni ricavabili dalle notifiche preliminari e dalle sinergie in essere con le Casse Edili. Ulteriori indicazioni in merito saranno fornite all’esito delle interlocuzioni tra INL, Agenzia Entrate e CNCE.

Prevista anche la collaborazione con le ASL con le quali avverrà la condivisione delle misure e procedure tese alla definizione di modalità operative volte ad evitare duplicazioni d’intervento e ad assicurare uniformità operativa e reciprocità delle segnalazioni.

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Irregolarità più riscontrate su: formazione, DVR, POS e ponteggi

Tra le irregolarità maggiormente riscontrate dall’INL, nella fase di prima attuazione della riforma normativa (D.L. n. 146/2021 e s.m.i.), vi sono:

  • la mancata formazione e addestramento,
  • la mancata elaborazione del DVR e del POS;
  • la mancata protezione da caduta nel vuoto.

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Poi ci sono i ponteggi, il cui impiego è consentito previo rilascio da parte del fabbricante di una copia dell’autorizzazione ministeriale. Nella Circolare viene ricordato che l’impiego di ponteggi privi di autorizzazione ministeriale non è ammesso ai sensi dell’ art. 131, comma 6 del D.lgs. 81/2008, e che la violazione di tale precetto è sanzionata penalmente.

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Redazione Tecnica

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