
Con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto-legge correttivo del 25 febbraio 2022, n. 13 (poi confluito nella Legge di Conversione del Decreto Sostegni-Ter) sono stati introdotti nuovi obblighi al fine di migliorare la qualità del lavoro in ambito edile e garantire maggiore sicurezza nei cantieri privati avviati per realizzare gli interventi agevolati dai bonus fiscali.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza aveva dichiarato: “Nessun bonus edilizio a chi non rispetta i diritti dei lavoratori. Nel Consiglio dei ministri del 18 febbraio abbiamo deciso di mettere al centro la salute e la sicurezza sul lavoro, subordinando l’ottenimento dei bonus all’applicazione dei contratti collettivi nazionali. È un passo avanti nella direzione giusta”.
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Il riferimento è alle nuove fortemente volute dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che condizionano l’accesso ai Bonus Edilizi.
Una strada che si è resa necessaria perché con il boom dell’edilizia è cresciuta la richiesta di manodopera reclutata in alcuni casi violando importanti norme sul lavoro.
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Ok ai bonus solo se applicati i CCNL di settore
Per poter usufruire dei Bonus Edilizi diventa condizione necessaria non il solo rispetto, bensì l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni più rappresentative. Per dimostrare la regolarità, il contratto collettivo applicato deve essere indicato nell’atto di affidamento dei lavori e riportato nelle fatture relative all’esecuzione dei lavori edili.
Le imprese che realizzano i lavori dovranno dimostrare l’applicazione del contratto in riferimento al salario, all’orario, alle ferie, alle malattie ma anche alla formazione.
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Pertanto non potranno godere delle agevolazioni edilizie quei i lavori eseguiti da datori di lavoro che non applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali.
Da quando scatta il nuovo obbligo? L’emendamento 15.0.1000 al decreto Sostegni Ter, che recepisce il Decreto 13 viene introdotto il comma 2 all’articolo 28-quater, fissa al 27 maggio 2022 il termine per l’entrata in vigore delle norme sull’obbligo di utilizzare solo imprese con contratti del settore edile >> ecco il testo dell’emendamento
Con il DDL del DL 21/2022 (detto anche Ucraina Bis) vengono inoltre definiti nuovi limiti di applicazione dell’obbligo che interessano l’importo dei lavori e la tipologia. Pertanto l’obbligo scatta:
- per i lavori superiori ai 70mila euro,
- solo per i lavori edili indicati nell’allegato X del D.lgs. 81/2008.
Inoltre, per i bonus edilizi diversi dal Superbonus, l’obbligo si applica solo nel caso in cui si opti per sconto in fattura o cessione del credito.
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Chi esegue le verifiche?
Le nuove misure indicano che l’intenzione del Governo è quello di certificare i lavori. Le disposizioni non verranno applicate ai lavori già avviati all’entrata in vigore delle nuove norme.
Come avverranno le verifiche? I controlli li eseguirà l’Agenzia delle Entrate, con il supporto dell’ispettorato del lavoro, Inps e casse edili.
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Consigliamo

Guida ai Piani di Sicurezza 2.0
La guida è aggiornata con il capitolo “Integrazione ai Piani di Sicurezza – Rischio Covid-19” a cura di Marco Ballardini e Carmine Moretti.
L’aggiornamento, completo di oltre 50 moduli editabili e personalizzabili, fornisce strumenti utili e indicazioni da seguire nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da COVID-19 nei cantieri.
Si è voluto dare al testo un taglio pratico, sulla base dell’esperienza maturata in questo periodo nella consulenza, con esempi precompilati di documenti specifici, di procedure, di protocolli, di check list, di segnaletica, utilizzabili per gestire il rischio di contagio da COVID-19 in cantiere.
Nell’aggiornamento vengono prese in considerazione TUTTE le attività operanti in una impresa edile e/o in un cantiere, suddivisi per comodità di consultazione in 3 gruppi: Artigiani, ditte individuali e lavoratori autonomi che operano in cantiere, senza lavoratori; Imprese edili che operano in cantiere, con lavoratori dipendenti o soci lavoratori dipendenti o soci lavoratori; Adempimenti del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione
Questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione.
Le schede delle lavorazioni e la modulistica, scaricabili dal cloud, sono editabili e personalizzabili secondo le specifiche esigenze e sono state aggiornate mantenendo l’impostazione grafica innovativa della precedente edizione, con l’aggiunta di alcune funzionalità per facilitare il lavoro.
È stata mantenuta e arricchita anche la segnaletica relativa ai DPI necessari per il corretto svolgimento delle lavorazioni.
In linea con le richieste esplicitate negli anni dagli organi di controllo, questa guida offre uno strumento operativo chiaro, comprensibile e preciso, ulteriormente migliorato e affinato dall’esperienza maturata dagli Autori nel corso di una pluriennale pratica professionale sui cantieri come responsabili e coordinatori della sicurezza.
Questa nuova edizione approfondisce ed estende la trattazione con ulteriori schede macchine, gruppi omogenei e schede di lavorazione, come per esempio:
• bonifica di ordigni bellici;
• incidenti stradali e sicurezza dei luoghi;
• scavi archeologici;
• allestimento segnaletica stradale;
• aggiornamento scheda bonifica amianto.
Inoltre, i contenuti delle schede macchine, dei gruppi omogenei e delle schede di lavorazione già presenti nella precedente edizione sono stati integrati con i rischi da esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM) e da Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA).
Rivestono particolare importanza, inoltre, le indicazioni riguardanti la gestione dei documenti durante le fasi del cantiere, specialmente per quanto concerne le modalità di aggiornamento.
Sono presenti chiare istruzioni per esercitare correttamente il coordinamento e il controllo di cantiere, mediante verbali, moduli e aggiornamenti: non solo delle interferenze e delle lavorazioni, ma anche delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia dal punto di vista dell’impresa affidataria e/o esecutrice che del coordinatore.
Un’altra novità di questa guida è rappresentata dall’inserimento di una sezione dedicata alla modellazione e al BIM (Building Information Modeling) nella gestione della sicurezza in cantiere.
Luca Lenzi
Ingegnere della sicurezza, è docente e coordinatore presso l’Istituto Professionale Lavoratori Edili della Provincia di Bologna e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché titolare dello studio di ingegneria omonimo. In ambito cantieristico vanta un’esperienza ventennale nel Coordinamento sia in Progettazione che in Esecuzione e segue come consulente o RSPP importanti imprese operanti in ambito edile e del restauro.
Carmine Moretti
Ingegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA Srl di Bologna. Si occupa dal 2003 di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Francesco Loro
Ingegnere edile, è docente di progettazione, costruzioni, impianti e disegno tecnico presso istituti tecnici e professionali. Da sempre appassionato di modellazione dell’architettura, si occupa da anni di sicurezza aziendale e organizzazione del cantiere fornendo consulenza e collaborando con aziende e professionisti nell’ambito della progettazione e del cantiere.

I bonus casa 2023: guida alle agevolazioni e alle detrazioni in edilizia - e-Book in pdf
Dal Superbonus "ristretto" al 90% con nuove regole d'ingaggio alla conferma con modifiche di diversi bonus e l'eliminazione di altri.
L'eBook. aggiornato alla legge di conversione n. 38/2023 del decreto legge n. 11/2023 (c.d. Decreto Blocca Cessioni), fornisce una guida completa e dettagliata sui bonus casa, aggiornati al c.d. Decreto Aiuti quater e alla Legge di Bilancio 2023.
Il testo è arricchito da numerose tabelle di riepilogo e chiarimento che guidano il lettore e lo aiutano ad orientarsi nel complesso mondo delle detrazioni edilizie e dei bonus collegati.
Di particolare utilità anche la raccolta di oltre 70 nuovi casi studio risolti che abbracciano tutte le diverse forme di agevolazioni fiscali per il settore delle costruzioni e della casa in particolare.
I bonus trattati nell'eBook:
- Il nuovo Superbonus
- Bonus Casa con aliquota 50%
- Edilizia libera e detrazioni
- Eliminazione barriere architettoniche
- Risparmio energetico e pannelli fotovoltaici
- Sconto IVA sulle case green
- Sismabonus
- Bonus mobili
- Bonus Verde
- Bonus "Bollicine"
Foto:iStock.com/Skarie20