Sicurezza sul lavoro nei cantieri ferroviari: le imprese A.I.FERR. sono virtuose, lo certifica RFI

Finalmente una buona notizia quando si parla di sicurezza sul lavoro. Le recenti ispezioni sulla sicurezza da parte di RFI alle imprese appaltanti di A.I.FERR. dipingono un quadro di grande attenzione al tema della salute e sicurezza sui posti di lavoro

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La sicurezza sul lavoro, o meglio, l’assenza di sicurezza è un tema tristemente noto che ci viene ricordato quasi quotidianamente dagli organi di informazione. Non passa giorno che il bollettino di feriti o di morti sui luoghi di lavoro non si aggiorni con nuove tragedie. Ogni tanto, per fortuna, possiamo dare invece delle ottime notizie su questo versante.

Da poco, infatti, si è concluso un primo giro di ispezioni sui cantieri di lavori nel comparto ferroviario realizzate dal personale tecnico di RFI e degli ispettorati sul lavoro per verificare le condizioni in cui operano le imprese appaltatrici.

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In particolare, oggetto delle verifiche sono stati alcuni cantieri condotti da imprese facenti parte di A.I.FERR. (Associazione delle Imprese Ferroviarie). Lo scopo era di verificare l’esatta rispondenza ed il completo rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

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Le risultanze conclusive di tali attività sono state totalmente positive e di ampia soddisfazione per le aziende prese in considerazione”, fanno sapere da A.I.FERR. Infatti non è stata rilevata irregolarità alcuna, nè tantomeno mossa nessuna contestazione circa le misure di sicurezza adottate nei cantieri “ispezionati”.

Una delle visite in argomento ha contemplato, tra l’altro, un incontro tra i dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana responsabili del progetto “Sicuri Insieme” > ne abbiamo parlato in questo articolo < e le maestranze, i tecnici ed il titolare dell’impresa il cui cantiere è stato oggetto di ispezione.

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Sicurezza vera, non di facciata

Tutti gli operatori presenti all’incontro hanno apprezzato l’impostazione semplice, chiara e non accademica conferita dai dirigenti RFI partecipanti alla visita ispettiva, cogliendo così pienamente l’intento del progetto stesso, che non intende porsi quali obiettivi contestazioni, sanzioni e/o ricerche di soggetti da individuare e punire, bensì condividere valide esperienze, buone pratiche e comportamenti-modello ripetibili, la cui osservanza convinta e completa non potrà che far conseguire ad aziende e singoli operatori una idonea e pertinente patente a punti per la sicurezza, vale a dire il noto e tanto auspicato “SICURPASS”.

Insomma, un incontro in cui “ispettore” e “ispezionato” hanno dialogato in maniera costruttiva sui temi concreti della sicurezza sui luoghi di lavoro, come conferma Marco Nani, presidente di A.I.FERR.: “L’impostazione conferita al citato incontro è stata tesa all’analisi ed alla piena comprensione dello spirito del progetto stesso, e non alle ormai superate e parzialmente improduttive “interrogazioni” delle maestranze su concetti generici inerenti alla sicurezza e/o sulla pedissequa e non sempre valida conoscenza di check list predisposte a tavolino e talvolta non aderenti alle realtà cantieristiche concrete”.

Consigliamo

Segnaliamo questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione.

Guida ai Piani di Sicurezza 2.0

La guida è aggiornata con il capitolo “Integrazione ai Piani di Sicurezza – Rischio Covid-19” a cura di Marco Ballardini e Carmine Moretti. L’aggiornamento, completo di oltre 50 moduli editabili e personalizzabili, fornisce strumenti utili e indicazioni da seguire nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da COVID-19 nei cantieri. Si è voluto dare al testo un taglio pratico, sulla base dell’esperienza maturata in questo periodo nella consulenza, con esempi precompilati di documenti specifici, di procedure, di protocolli, di check list, di segnaletica, utilizzabili per gestire il rischio di contagio da COVID-19 in cantiere. Nell’aggiornamento vengono prese in considerazione TUTTE le attività operanti in una impresa edile e/o in un cantiere, suddivisi per comodità di consultazione in 3 gruppi: Artigiani, ditte individuali e lavoratori autonomi che operano in cantiere, senza lavoratori; Imprese edili che operano in cantiere, con lavoratori dipendenti o soci lavoratori dipendenti o soci lavoratori; Adempimenti del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione Questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione. Le schede delle lavorazioni e la modulistica, scaricabili dal cloud, sono editabili e personalizzabili secondo le specifiche esigenze e sono state aggiornate mantenendo l’impostazione grafica innovativa della precedente edizione, con l’aggiunta di alcune funzionalità per facilitare il lavoro. È stata mantenuta e arricchita anche la segnaletica relativa ai DPI necessari per il corretto svolgimento delle lavorazioni. In linea con le richieste esplicitate negli anni dagli organi di controllo, questa guida offre uno strumento operativo chiaro, comprensibile e preciso, ulteriormente migliorato e affinato dall’esperienza maturata dagli Autori nel corso di una pluriennale pratica professionale sui cantieri come responsabili e coordinatori della sicurezza. Questa nuova edizione approfondisce ed estende la trattazione con ulteriori schede macchine, gruppi omogenei e schede di lavorazione, come per esempio:• bonifica di ordigni bellici;• incidenti stradali e sicurezza dei luoghi;• scavi archeologici;• allestimento segnaletica stradale;• aggiornamento scheda bonifica amianto. Inoltre, i contenuti delle schede macchine, dei gruppi omogenei e delle schede di lavorazione già presenti nella precedente edizione sono stati integrati con i rischi da esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM) e da Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA). Rivestono particolare importanza, inoltre, le indicazioni riguardanti la gestione dei documenti durante le fasi del cantiere, specialmente per quanto concerne le modalità di aggiornamento. Sono presenti chiare istruzioni per esercitare correttamente il coordinamento e il controllo di cantiere, mediante verbali, moduli e aggiornamenti: non solo delle interferenze e delle lavorazioni, ma anche delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia dal punto di vista dell’impresa affidataria e/o esecutrice che del coordinatore. Un’altra novità di questa guida è rappresentata dall’inserimento di una sezione dedicata alla modellazione e al BIM (Building Information Modeling) nella gestione della sicurezza in cantiere.   Luca LenziIngegnere della sicurezza, è docente e coordinatore presso l’Istituto Professionale Lavoratori Edili della Provincia di Bologna e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché titolare dello studio di ingegneria omonimo. In ambito cantieristico vanta un’esperienza ventennale nel Coordinamento sia in Progettazione che in Esecuzione e segue come consulente o RSPP importanti imprese operanti in ambito edile e del restauro.Carmine MorettiIngegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA Srl di Bologna. Si occupa dal 2003 di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.Francesco LoroIngegnere edile, è docente di progettazione, costruzioni, impianti e disegno tecnico presso istituti tecnici e professionali. Da sempre appassionato di modellazione dell’architettura, si occupa da anni di sicurezza aziendale e organizzazione del cantiere fornendo consulenza e collaborando con aziende e professionisti nell’ambito della progettazione e del cantiere.

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Foto: iStock.com/MagioreStock

Mauro Ferrarini

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