
Aggiornamento del 17 dicembre 2021_La prossima edizione del bando ISI-INAIL è stata annunciata con una delibera, CIV n. 11 del 23 settembre 2021, pubblicata sul sito dell’Istituto. Ad essere a disposizione saranno quasi 274 milioni stanziati per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’uscita del bando era prevista entro fine anno ed infatti a due settimane dalla fine del 2021, l’estratto dell’avviso pubblico per il bando ISI 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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Nella delibera viene evidenziata anche l’urgenza di adottare aggiornamenti e integrazioni alle linee di indirizzo in materia di concessione di incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi per la salute e sicurezza sul lavoro.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli assi su cui si fonda il bando dei finanziamenti per la sicurezza.
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Sicurezza sui luoghi di lavoro: quali sono le opere finanziabili
Nella delibera del Consiglio di indirizzo e vigilanza vengono confermati i cinque assi di finanziamento, già alla base della struttura del bando 2020:
- ISI Generalista_progetti di investimento e modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- ISI Tematica_riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi. L’accesso ai fondi del secondo asse è consentito anche agli enti del terzo settore;
- ISI Amianto_bonifica di materiali contenenti amianto;
- ISI Micro e Piccole Imprese_micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
- ISI Agricoltura_micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Tra le novità in vista, è previsto l’inserimento tra le opere finanziabili di quegli interventi finalizzati alla riduzione del rischio incendio mediante adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione, ma anche gli interventi per la riduzione del rischio infortunistico attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi.
Anche sistemi anti radon tra gli interventi finanziabili, nello specifico per quanto riguarda la realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per i piani terra, seminterrati, interrati nei quali sia presente il gas.
Circa la movimentazione manuale dei carichi, potranno essere finanziate anche quelle macchine che non richiederanno una specifica valutazione del rischio e quelle per rischi da traino e da spinta di carichi.
Introdotte, inoltre, le macchine per la pulizia delle spiagge.
- ASSE 1 – Investimento – 112.200.000 euro
- 1.1 progetti di investimento – 107.200.000 euro
- 1.2 adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – 5.000.000 euro
- ASSE 2 – Riduzione del rischio da movimentazione manuale – 40.000.000 euro
- ASSE 3 – Bonifica da materiali contenenti amianto – 74.000.000 euro
- ASSE 4 – Micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – 10.000.000 euro
- ASSE 5 – Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli – 37.500.000 euro
- generalità imprese agricole – 27.500.000 euro
- giovani agricoltori – 10.000.000 euro
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Per l’amianto cosa è previsto?
Sono previsti 14 milioni in più rispetto al bando del 2018, destinati alla bonifica amianto. Si passa da 60 a 74 milioni di euro. Altro aumento in vista, per 3 milioni di euro interessa i fondi destinati a sostenere i modelli organizzativi (da 2 a 5 milioni di euro).
L’accesso ai fondi per la bonifica dell’amianto viene esteso alle micro e piccole imprese agricole.
Contributo a fondo perduto
I progetti ammessi al finanziamento godono di un contributo INAIL erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento.
Tra i destinatari degli incentivi ci sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Come presentare le domande
Sul sito INAIL vengono fornite tutte le indicazioni.
Per poter inserire la domanda è necessario accedere al portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online. La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
Attenzione! Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione.
Dal 26 febbraio 2022 saranno pubblicate le date delle diverse fasi della procedura, ovvero le date di apertura e chiusura della procedura informatica.
>> Scarica l’estratto avviso pubblico bando ISI 2022
>> Scarica il testo integrale della delibera Inail CIV n. 11 del 23 settembre 2021
>> Scarica il parere allegato alla delibera Inail
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