CILA Superbonus facoltativa: non serve per i lavori già in corso di esecuzione

Se gli interventi sono stati avviati prima del Semplificazioni, la CILA non è obbligatoria e non decadono i diritti alla maxi agevolazione se non la si presenta. Ecco la dicitura aggiornata del Quaderno ANCI

Lisa De Simone 31/08/21
Scarica PDF Stampa

CILA Superbonus pubblicata in Gazzetta e ormai operativa in tutti i Comuni. Aggiornate anche le istruzioni dell’ANCI, nell’ottica di una ulteriore semplificazione. Nell’ultima edizione del Quaderno “Cila Superbonus – Istruzione tecniche, Linee guida, Note e Modulistica”, è sparito infatti l’obbligo di presentare il modello in caso di lavori avviati prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Semplificazioni. Ora questa resta una semplice facoltà. Viene quindi ulteriormente accelerato l’iter delle pratiche.

Di fatto occorre prestare attenzione, perché l’utilizzo della nuova CILAS non sarà comunque una passeggiata e non diminuiscono per nulla le responsabilità dei tecnici che presentano il progetto, anche se si tratta di progetto semplificato. Il via libera al modello unico CILA-Superbonus (CILAS) era arrivato dalla Conferenza Unificata il 4 agosto 2020, con la partecipazione del Ministero della Pubblica Amministrazione, delle Regioni, dei Comuni, dell’Ance e della Rete Professioni Tecniche. Al nuovo modello è stato poi associato un allegato obbligatorio per “Gli altri soggetti coinvolti”.

>>> Qui trovi un utile riassunto: CILA Superbonus in pista! Ma attenzione alle sorprese

Ma vediamo in dettaglio le modifiche e le correzioni eseguite sulla nuova guida ANCI in tema CILA.

CILA Superbonus facoltativa: non serve per i lavori già in corso di esecuzione

Le prime indicazioni

Nella prima edizione del Quaderno l’ANCI nel paragrafo dedicato ai lavori già in corso, era infatti previsto l’obbligo di presentare di nuovo la pratica edilizia. Il testo recitava infatti “Per gli interventi già in itinere finalizzati al c.d. Superbonus già eseguiti in forza di altri procedimenti edilizi in data antecedente all’entrata in vigore del DL n. 77 del 2021, viene prevista comunque presentazione della CILA “Superbonus” in quanto la difformità a detta CILA è una delle condizioni per la decadenza del contributo.

Ai sensi della vigente normativa sui documenti amministrativi (articolo 18 della Legge 241/90), il richiedente può richiedere all’amministrazione comunale di tenere valida la documentazione progettuale già presente agli atti quali allegati alla CILA “Superbonus” (>> qui la prima versione della Guida ANCI, dove si parlava dell’obbligo di presentare la modulistica semplificata anche per i lavori già avviati).

Leggi anche: Super CILA Superbonus: il nuovo modello

Il testo aggiornato

Nella nuova edizione della Guida invece, allo stesso paragrafo “Interventi di Superbonus già in corso di esecuzione”, non è più previsto l’obbligo di presentare la pratica una seconda volta, ma questa opzione è a scelta dell’interessato.

Il testo aggiornato precisa infatti che “Per gli interventi già in itinere finalizzati al c.d. Superbonus già eseguiti in forza di altri procedimenti edilizi in data antecedente all’entrata in vigore del DL n. 77 del 2021, è possibile sia proseguire con la procedura già in essere sia con la presentazione della CILA “Superbonus”. In questo caso, ai sensi della vigente normativa sui documenti amministrativi (articolo 18 della Legge 241/90), l’istante può richiedere all’amministrazione comunale di tenere valida la documentazione progettuale già presente agli atti quali allegati alla CILA “Superbonus”.

>>> Rimani aggiornato sulla CILA e le procedure edilizie. Ricevile direttamente!

Le altre regole

A parte il cambio di rotta sui lavori in corso, l’edizione aggiornata del Quaderno non contiene altre novità. Si confermano quindi tutte le precedenti indicazioni.

Potrebbe interessarti: CILA Superbonus. Ammesse variazioni al progetto in corso

>> Scarica il NUOVO MODULO CILA SEMPLIFICATA – CILAS <<

>> Scarica l’ALLEGATO ALTRI SOGGETTI – CILAS <<

Consigliamo:

Superbonus 110%: casi concreti

70 Domande e risposte sul Superbonus 110% l’importante agevolazione, introdotta dal DL 34/2020, per coloro che, fatte salve le dovute caratteristiche necessarie, hanno effettuato determinati interventi sugli immobili, consistente nella possibilità di detrarre dall’imposta lorda, in cinque rate costanti, un importo pari al 110%delle spese sostenute per taluni interventi inerenti:il risparmio energeticoil sismabonusl’installazione di impianti fotovoltaicil’installazione di apparecchiature per la ricarica di veicoli elettrici (colonnine per la ricarica elettrica)Il presente lavoro, eBook in pdf di 49 pagine, rappresenta un’utile raccolta di 70 risposte alle domande poste dai nostri lettori in materia di Superbonus 110%, suddivise per argomento:• Adempimenti pratici• Cessione del credito• Cumulabilità dei bonus• Immobili destinatari• Interventi trainanti e trainati• I controlli dell’AgenziaFiammelli Dott.ssa Matilde, Dottore commercialista, Revisore contabile. Iscritta all’albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Crema

Fiammelli Matilde | 2020 Maggioli Editore

14.46 €  12.29 €

Foto: iStock/Morsa Images

Lisa De Simone

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento