Messa in sicurezza obbligatoria: penale per la mancata manutenzione di edifici pericolanti

La Cassazione conferma: sanzione penale per il proprietario che non esegue interventi di messa in sicurezza su edifici che possano mettere a rischio le persone

Scarica PDF Stampa

Se il proprietario di un edificio pericolante o che minaccia rovina non esegue a propria cura e spese interventi di messa in sicurezza per evitare danni alle persone, dopo avvertimento del Comune scatta la condanna penale.

Lo ha spiegato di recente la Cassazione, che con la sentenza 25176/2021 ha respinto il ricorso e confermato la condanna di due comproprietari di un edificio alla pena di 2400 euro di multa per violazione dell’art. 677 del Codice penale (“Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”).

Il principio riguarda, e quindi può essere esteso, anche gli edifici in condominio oltre agli immobili indipendenti.

Leggi anche Bonus Facciate, sì agli interventi di messa in sicurezza e consolidamento

Edificio pericolante non messo in sicurezza, il caso

Nel caso in questione, i due proprietari di un edificio in rovina non avevano ottemperato all’ordinanza sindacale, emessa per ragioni di sicurezza pubblica, che chiedeva di realizzare, a loro spese ed entro un termine stabilito, le opere indispensabili alla messa in sicurezza dell’immobile, che per le condizioni in cui versava poteva arrecare pericolo alle persone.

La mancata manutenzione dell’immobile, protratta nel tempo, aveva causato la caduta delle tegole su una strada pubblica e nel fondo confinante abitato da un altro nucleo familiare, quindi secondo il Comune il rischio che una pluralità di persone subissero conseguenze alla loro integrità fisica era concreto ed effettivo.

>> Non perderti nessun articolo! Ricevi le nostre news

Inoltre, un agente della Polizia Municipale aveva documentato con fotografie (allegate poi alla relazione di servizio) la caduta di tegole e pezzi di legno in strada e all’interno del cortile del vicino richiedente l’intervento.

I proprietari sostenevano invece che l’immobile – che a loro avviso si trova a distanza elevata dalle altre costruzioni – non versasse in stato di abbandono e che, nel corso degli anni, erano state eseguite opere di messa in sicurezza. Secondo loro, inoltre, la multa era troppo alta perché non teneva conto della limitata gravità del reato né del criterio che impone al giudice di valutare le condizioni economiche del responsabile. Per questo avevano proceduto al ricorso.

Leggi anche Messa in sicurezza, miglioramento e adeguamento sismico: differenze

La messa in sicurezza è obbligatoria

Ricorso che però è stato definitivamente respinto dalla Cassazione, che ha spiegato che il livello di pericolo per le persone esclude che il reato possa essere considerato lieve, ritenendo congrua la scelta del Tribunale di irrogare una pena solo pecuniaria (invece che detentiva), e comunque nettamente inferiore al massimo edittale (euro 10.000,00 ex art. 26 codice penale).

In definitiva, la Cassazione ha confermato la condanna dei due proprietari al pagamento delle spese del procedimento e – per i profili di colpa correlati all’irritualità dell’impugnazione (C. Cost. n. 186 del 2000) – di ulteriori 3 mila euro in favore della cassa delle ammende.

Consigliamo:

Manutenzione, ricostruzione e risparmio energetico

Questo manuale è una riedizione, aggiornata e ampliata, del volume “Demolizioni e Ricostruzioni” resa necessaria per rispondere alla crescente attenzione verso i temi della sostenibilità, del consumo di suolo, della riqualificazione dell’esistente, della sicurezza strutturale e del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici da parte del legislatore, dei tecnici e della committenza. L’opera è aggiornata alla disciplina degli interventi di demolizione/decostruzione e ricostruzione, così come stabilito dal Testo Unico delle Costruzioni (d.P.R. 380/2001 da ultimo modificato dal d.lgs. 222/2016), e presenta un ampio approfondimento sui moduli standardizzati ed unificati predisposti per gli interventi eseguibili con la SCIA edilizia. Alle procedure di sicurezza viene inoltre affiancato un capitolo sulle tecniche di demolizione che, passando anche attraverso l’illustrazione delle attrezzature impiegabili, dedica attenzione alle verifiche di sicurezza da compiere all’inizio delle attività lavorative, sulla base della conoscenza delle caratteristiche di resistenza dei materiali costituenti gli elementi strutturali. Il volume viene completato con i capitoli dedicati all’interazione edificio/ impianto (che ben rappresenta il fulcro attorno al quale gravitano i settori della sostenibilità am- bientale e dell’efficientamento energetico) ed al mantenimento nel tempo delle caratteristiche prestazionali dei componenti e dei sistemi edilizi (progettazione e gestione della manutenzione in edilizia), per concludere con un “focus” sull’architettura dell’abitare.Nicola Mordà, Ingegnere civile, autore di numerose pubblicazioni di carattere tecnico.Titolare di uno studio di progettazione strutturale e sismica con sedi a Torino e all’estero. Ha collaborato e seguito importanti progetti; si occupa di temi di carattere normativo, con particolare riferimento alle strutture e di nuove tecnologie in ingegneria civile.Chiara Carlucci, Architetto, laureata presso il Politecnico di Torino. Dal 2014 si occupa di temi relativi allo spazio urbano e alla progettazione partecipata; dopo aver acquisito conoscenze sul tema nella città di Berlino, oggi si impegna a diffondere, in altri contesti ed altre città, buone pratiche berlinesi in cui la dimensione spaziale e quella sociale si incontrano promuovendo un legame più forte tra abitante e città. Attualmente svolge attività professionale a Torino nel settore della progettazione in Italia e all’estero.Carmine De Simone, Ingegnere, CTU, attivo nella progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza di insediamenti civili, commerciali ed industriali; esperto nella conduzione del processo edilizio e nella gestione del patrimonio immobiliare.Monica Stroscia, Architetto, laureata presso il Politecnico di Torino, si occupa di progettazione architettonica, progettazione di interni e management. Dopo un’iniziale attività lavorativa in Italia si sposta all’estero dove inizia a collaborare con importanti studi di progettazione; attualmente è titolare di uno studio di progettazione a Torino dove sviluppa progetti di vario tipo, ripercorrendo l’intero iter progettuale, dalla fase di concept al collaudo finale.Volumi collegati• Efficienza energetica negli impianti tecnologici, E. Pacini, I ed. 2019• La disciplina edilizia e paesaggistica dopo il c.d. Madia 2 e il d.P.R. 31/2017, C. Belcari, I ed. 2019• Procedure per le ristrutturazioni edilizie residenziali,A. Mezzina, I ed. 2017

Nicola Mordà – Chiara Carlucci – Carmine De Simone | 2019 Maggioli Editore

36.00 €  34.20 €

Interventi locali su edifici esistenti

Questo manuale tecnico-pratico aiuta il progettista (architettonico, impiantista e strutturale) che si accinge a effettuare un intervento di tipo “locale” su un fabbricato esistente. Frutto dell’esperienza pluriennale degli Autori nell’ambito della progettazione sul costruito esistente, l’opera, lungi dall’essere un mero elenco di istruzioni pratiche da seguire pedissequamente, tratta il tema degli interventi locali con taglio operativo sempre tenendo in considerazione che questa tipologia di interventi deve agire sul fabbricato senza snaturarne il funzionamento originario, a garanzia della sicurezza di persone e cose. Nel manuale si individuano le opere che rientrano nella categoria “intervento locale” in accordo con le NTC 2018, meglio esplicitate dalla Circolare applicativa n. 7/2019. Sono proposte anche alcune tipologie di intervento che possono perseguire le finalità indicate dal Legislatore. L’opera tratta anche gli interventi tipologici catalogati in funzione della tipologia strutturale dell’edificio esistente (costruzioni sismo-resistenti in muratura, calcestruzzo armato o acciaio), fornendo indicazioni sulla scelta dell’intervento ottimale in base al sistema costruttivo. Completano la trattazione preziosi consigli operativi sulle accortezze da avere nella preparazione dei dettagli costruttivi. I capitoli finali affrontano la progettazione degli interventi locali con la redazione dei modelli di calcolo globale e offrono una rassegna di interventi “a prima vista” locali ma che in realtà comportano effetti peggiorativi sulla costruzione, il tutto corredato da spunti quantitativi e analitici; infine sono proposti due casi studio di interventi locali su un fabbricato in c.a. prefabbricato e su una porzione di casolare in muratura con l’applicazione delle detrazioni previste dal Sismabonus. Francesco CortesiIngegnere, libero professionista nell’ambito della progettazione e direzione dei lavori strutturali di nuovi fabbricati e di interventi sugli edifici esistenti. Attualmente si occupa di interventi di recupero su edifici danneggiati dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Laura LudovisiIngegnere, svolge l’attività di libero professionista, come progettista strutturale, direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza, interessandosi in modo particolare del consolidamento e recupero di edifici esistenti. Tra i lavori svolti si annoverano progetti di miglioramento sismico di edifici danneggiati dal sisma (Umbria 1997, L’Aquila 2009, Emilia-Romagna 2012, Centro Italia 2016). VOLUMI COLLEGATI:La progettazione strutturale su edifici esistenti, F. Cortesi, L. Ludovisi, V. Mariani, I ed. 2018Metodi pratici per il rinforzo di elementi strutturali, S. Ferretti, I ed. 2018

Francesco Cortesi, Laura Ludovisi | 2019 Maggioli Editore

29.00 €  27.55 €

Diagnostica delle strutture esistenti

Il volume, concepito per essere utilizzato nella pratica quotidiana, sia dello studio professionale che della P.A. che si occupa di appalti e lavori pubblici, fornisce una guida di rapida e concreta consultazione dedicata alla diagnostica strutturale, per la corretta pianificazione degli interventi di controllo in situ e per l’efficace interpretazione dei risultati che ne conseguono.Il capitolo introduttivo propone una panoramica chiara e mirata degli aspetti generali che governano l’ambito dell’ingegneria diagnostica classificandone le competenze ed i riferimenti normativi, descrivendo nel dettaglio come progettare correttamente una campagna diagnostica alla luce delle norme vigenti, con particolare riferimento al cap. 8 delle NTC 2018 ed alla Circolare esplicativa n. 7 del 2019 e come scegliere di volta in volta le indagini più adatte allo scopo ed al risultato richiesti, anche attraverso comparazioni incrociate di costo, efficacia ed invasività.I capitoli successivi si occupano delle indagini su strutture in cemento armato, in muratura, in legno e di verifiche diverse su organismi strutturali singoli e composti, il testo affronta con un approccio diretto e pratico l’insieme delle più diffuse ed innovative tecniche diagnostiche, dedicando a ciascuna di esse un paragrafo specifico suddiviso, per chiarezza e semplicità di consultazione, in ambiti distinti ma correlati che descrivono ed approfondiscono: le normative di riferimento del metodo e la loro interpretazione, le basi teoriche e sperimentali su cui il metodo si basa, complete di approfondimenti critici e riferimenti bibliografici, gli scopi specifici e le metodologie esecutive corrette per l’efficace esecuzione secondo norma dell’indagine, la raccolta, l’elaborazione e l’interpretazione efficace dei risultati della campagna conoscitiva, i vantaggi e le incertezze intrinseci in ciascun metodo; il tutto corredato da esempi pratici corredati di calcoli e report esplicativi di prova.Alessandro BattistiIngegnere, si occupa da vent’anni di diagnostica sul patrimonio strutturale e infrastrutturale esistente in qualità di titolare dell’azienda CO.M.Sigma srl, che opera su tutto il territorio nazionale. Membro commissione controlli in cantiere di ISI (Ingegneria Sismica Italiana), consigliere nazionale CODIS (Ass. controllo, diagnostica e sicurezza strutture, infrastrutture e beni culturali), membro esperto commissione tecnica “Prove non distruttive” di UNI, relatore in convegni nazionali e internazionali di settore.

Alessandro Battisti | 2019 Maggioli Editore

38.00 €  36.10 €

Immagine: iStock/Giuseppe Santacroce

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento