
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29 giugno 2021 è stato pubblicato un interessante bando di concorso per lavorare presso la Camera dei Deputati in qualità di tecnico. Il concorso prevede l’assunzione di 10 tecnici con meno di 40 anni, laureati in Ingegneria civile e ambientale, Ingegneria industriale, Scienze dell’architettura o Scienze e tecniche dell’edilizia.
Vediamo nel dettaglio i requisiti per la partecipazione al concorso, le modalità di invio della domanda e le prove di selezione, con indicazione delle materie su cui prepararsi.
Concorso 10 tecnici Camera dei Deputati, requisiti
I candidati possono inviare la domanda di partecipazione se in possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana;
- età inferiore a 40 anni (il limite è superato al compimento del 40° anno);
- idoneità fisica all’impiego, valutata in relazione alle mansioni professionali;
- godimento dei diritti politici;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di disciplina per il personale.
E specifici:
- Laurea triennale L-7 (Ingegneria civile e ambientale), L-9 (Ingegneria industriale), L-17 (Scienze dell’architettura), L-23 (Scienze e tecniche dell’edilizia) ed equivalenti;
- Abilitazione all’esercizio della professione di architetto junior, prevista per l’iscrizione nella Sezione B, settore Architettura, ovvero abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere junior, prevista per l’iscrizione nella Sezione B, settore Ingegneria civile e ambientale o settore Ingegneria industriale, dei relativi Albi Professionali, ovvero abilitazione a Sezione superiore dei medesimi Albi ovvero altro titolo che dà accesso all’esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione B, settore Architettura, ovvero nella Sezione B, settore Ingegneria civile e ambientale o settore Ingegneria industriale, dei relativi Albi professionali.
>> Qui trovi il bando di concorso <<
Contestualmente è stato bandito anche un concorso per altri 20 tecnici ma con specializzazione informatica >> bando di concorso
Concorso 10 tecnici Camera dei Deputati, come fare domanda
La domanda di partecipazione al concorso per 10 tecnici presso la Camera dei Deputati deve essere inviata entro le ore 18:00 del 29 luglio 2021 tramite la piattaforma concorsi.camera.it.
Per accedere i candidati devono essere in possesso di un’identità SPID. Tramite il sistema PagoPA sarà necessario versare il contributo di segreteria di 10 euro.
La piattaforma raccomanda di compilare e inviare la domanda di partecipazione con congruo anticipo rispetto al termine di presentazione, alla scadenza del quale non sarà più possibile né modificare né inviare la domanda.
>> Puoi consultare altri Concorsi pubblici per professionisti tecnici attivi al momento in questa sezione del sito <<
Concorso 10 tecnici Camera dei Deputati, prove di selezione e materie
- Eventuale prova preselettiva (in caso di alto numero di domande ricevute): 60 quesiti a risposta multipla;
- Prima prova scritta: questionario con 6 domande a risposta aperta (5 ore di tempo);
- Seconda prova scritta: questionario con 3 quesiti inerenti a un progetto di intervento sulle strutture di un edificio (5 ore di tempo)
Queste tre prove scritte verteranno sulle seguenti materie:
- Tecnologia dei materiali per l’edilizia e l’ingegneria civile e industriale;
- Tecniche di rappresentazione grafica degli elaborati progettuali;
- Diagnosi, progettazione e certificazione energetica degli edifici;
- Impianti elettrici;
- Impianti termotecnici;1
- Tecniche di manutenzione e di recupero degli edifici.
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- Prova orale: colloquio per verificare la preparazione e l’aggiornamento culturale del candidato
La prova orale verterà sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti:
- metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture per la progettazione e il facility management (BIM – Building Information Modeling);
- strumenti elettronici per la redazione della documentazione tecnica relativa alle procedure di selezione dei contraenti;
- normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche con riferimento alla sicurezza dei cantieri e alla prevenzione incendi;
- normativa edilizia e urbanistica;
- elementi di diritto costituzionale.
- Prova orale in lingua inglese: lettura e traduzione di un breve testo.
Le date della prima prova verranno comunicate con avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – del 28 settembre 2021.
Per prepararsi consigliamo

Il BIM per la pubblica amministrazione
Unendo le conoscenze specifiche sulla metodologia BIM da un lato e la competenza in ambito lavori pubblici dall’altro gli autori hanno scritto un manuale pensato per il tecnico della pubblica amministrazione che si avvicina per la prima volta alla metodologia BIM.
Il testo contiene riferimenti alle norme, analisi del processo ed esempi pratici volti a facilitare l’eventuale implementazione della metodologia in ambito pubblica amministrazione.
Per la sua schematicità e semplicità si presta a diventare un manuale di riferimento ogni volta che sia necessario reperire velocemente delle informazioni e indicazioni sull’argomento.
Nel primo capitolo, scritto da Pietro Farinati, sono raccolte e commentate le norme che la pubblica amministrazione deve conoscere per poter gestire i nuovi bandi in questo momento di transizione verso il BIM (Building Information Modeling).
Nel secondo capitolo si presentano gli strumenti del mestiere, le soluzioni software dedicate, ma anche gli standard e i formati proprietari e liberi con i quali vengono gestiti progetti, cantieri e manutenzione.
Il terzo capitolo è totalmente orientato all’implementazione della metodologia all’interno degli uffici preposti della pubblica amministrazione.
Illustra un metodo, motivandone le scelte ed offre al lettore una serie di suggerimenti e template, già collaudati, pronti per l’uso.
Il volume si conclude con l’analisi di un caso reale, il primo bando in assoluto, nel suo genere, presentato in Italia da un ente pubblico.
Si tratta del bando pubblicato dall’Università della Basilicata, relativo all’applicazione della metodologia BIM per la rendicontazione e gestione di asset, edifici e impianti.
Il manuale nasce dall’incontro di due professionisti impegnati nello stesso settore, architettura, ingegneria e costruzioni, ma in ambiti totalmente differenti. Entrambi innovatori ed appassionati di tecnologia, utilizzano la metodologia BIM quotidianamente nei rispettivi ambiti lavorativi.
Edoardo Accettulli
Ha maturato la propria esperienza nelle principali software house del settore, (Intergraph, Bentley, Autodesk).
Pietro Farinati
Da oltre 20 anni, in qualità di tecnico della pubblica amministrazione, segue la progettazione, realizzazione e manutenzione di opere pubbliche (130 opere pubbliche realizzate).

Diagnosi e certificazione energetica
Il volume, giunto alla terza edizione, è un manuale teorico-pratico per le tre principali indagini strumentali per l’efficienza energetica in edilizia: la termografia, il blower door test di permeabilità all’aria, ed il termo flussimetro per la misura in opera della trasmittanza termica, essenziali per individuare difetti di costruzione, per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e per il restauro conservativo degli edifici storici.
Questa nuova edizione contiene una trattazione estesa della nuova norma IEC 62446-3 per le indagini termografiche sugli impianti fotovoltaici, un’integrazione delle indagini sugli isolamenti a cappotto (UNI/TR 11715), l’analisi della corretta posa dei serramenti e il loro controllo termografico (UNI 11673), l’aggiornamento della norma tecnica sul blower door test (UNI EN ISO 9972) con un confronto con la precedente UNI EN 13829 e molto altro ancora.
Con numerose e nuove immagini derivanti da casi di studio reali sono fornite le basi scientifiche ed operative riguardanti la termografia a infrarossi, la permeabilità all’aria degli edifici ed il blower door test, l’isolamento termico e le misure di trasmittanza con termoflussimetro.
Ampio spazio è riservato alle modalità ottimali per l’esecuzione delle prove.
Sono inoltre presentate: normative straniere che forniscono conoscenze e metodi d’indagine più approfonditi di quelli attualmente disponibili in Italia; casi di studio reali con problemi di isolamento e di infiltrazioni d’aria riscontrati su pareti, tetti, serramenti, isolamenti a cappotto, distacchi di rivestimenti e sfondellamenti di solai; interpretazioni delle immagini termiche e dell’esito delle prove ed indicazioni sulle corrette soluzioni progettuali e costruttive.
Davide Lanzoni
Ingegnere, certificato al livello 3 in termografia, esperto in acustica ed in valutazione degli agenti fisici e del microclima, collabora con SAIGE, società che tiene corsi di formazione certificati UNI EN ISO 9712 in termografia ed è centro esame di primario ente accreditato.

Il Testo Unico dell’Edilizia: attività edilizia e titoli abilitativi dei lavori
Il T.U.E. ha subito, negli anni, una serie di modifiche radicali.
L’opera, abbinando il dovuto rigore ad un taglio operativo, permette di individuare, per ogni singolo articolo, la norma e la giurisprudenza vigente tempo per tempo.
Ciò risulta particolarmente utile, per esempio, ove sia necessario verificare il rispetto delle norme vigenti in un dato arco temporale al fine di stabilire la regolarità del manufatto (elemento peraltro necessario per poter godere dei Superbonus fiscali).
L’opera è indirizzata ai professionisti tecnici costretti a confrontarsi quotidianamente con norme di difficile interpretazione anche per gli esperti.
Il manuale esamina dettagliatamente la prima parte del Testo Unico dell’edilizia (articoli 1-51) focalizzata sull’attività edilizia e sui titoli abilitativi e presenta una serie di peculiarità che la differenziano da lavori analoghi:
- ogni articolo presenta il testo vigente e la versione storica, indicando la norma intervenuta;
- gli articoli sono arricchiti da un commento e da oltre 2.000 riferimenti giurisprudenziali;
- la giurisprudenza riporta: il riferimento (organo giudicante, Sezione, data e numero), un titolo per orientare il lettore e la massima.
Il testo del codice è aggiornato con oltre 35 provvedimenti legislativi a partire dalla legge Lunardi fino al decreto Semplificazioni.
In appendice sono presenti le c.d. definizioni standardizzate e il quadro dei principali lavori edilizi secondo la riforma Madia.
Donato Palombella
si è laureato in Giurisprudenza (laurea quadriennale) con il massimo dei voti e plauso della commissione, discutendo una tesi in Diritto amministrativo. Ha un Master per Giuristi d’Impresa ottenuto presso l’Università di Bologna con specializzazione in opere pubbliche; successivamente ha seguito numerosi corsi specialistici su temi giuridici, economici e finanziari. Ha acquisito esperienza ultra trentennale nel Diritto immobiliare, prima all’interno di studi professionali e poi in aziende operanti nel settore edile-immobiliare. Collaboratore storico di numerose testate specialistiche di rilevanza nazionale, partecipa al comitato scientifico di alcune riviste giuridiche. È autore di numerose opere in materia di Edilizia, Urbanistica, Tutela del consumatore in ambito immobiliare, Contrattualistica immobiliare e Condominio presenti presso le principali biblioteche universitarie e dei Consigli regionali.

Progettazione strutturale e normativa tecnica: Eurocodici e NTC 2018
Lo studio delle strutture fonda le sue basi sugli insegnamenti della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni nelle loro varie articolazioni. Se è quest’ultima a fornire le diverse possibilità con cui si può affrontare un determinato aspetto della progettazione, è poi la norma – sulla base delle esperienze e del progresso tecnologico – a fornire i criteri da seguire e rispettare. In questo senso, gli Eurocodici rappresentano il riferimento normativo nel settore delle costruzioni in tutta Europa e sono “tradotti” in Italia dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (d.m. 17 gennaio 2019) e dalla relativa circolare esplicativa n. 7/2019.
Lo sforzo di sintesi operato dalla normativa italiana e la stessa complessità degli Eurocodici sono però un serio ostacolo per una chiara comprensione della materia e per la sua corretta applicazione nella pratica professionale.
Il presente manuale ha l’obiettivo di offrire una semplice ed efficace guida alla lettura della nuova normativa di riferimento per il settore delle costruzioni. Partendo dalla spiegazione teorica dei fenomeni e dei principi, si arriva alla giustificazione delle relazioni e delle regole contenute nelle NTC 2018 e negli Eurocodici.
Per offrire al professionista un percorso lineare e di progressivo avvicinamento alla norma, il presente testo tratta degli elementi di base, che hanno la caratteristica di essere comuni a tutte le tipologie strutturali: geotecnica e comportamento del terreno, carichi, fondazioni, solai, protezione sismica e strutture esistenti. Il manuale è scritto in maniera semplice, chiara ma rigorosa, arricchito da numerosi esempi di calcolo svolti per fornire al lettore uno strumento di comprensione efficace.
Santino Ferretti
Ingegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.
Immagine: iStock/Maxiphoto