L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti

La soluzione più versatile sul mercato per coprire ogni esigenza impiantistica con prestazioni elevatissime dal punto di vista del comfort acustico. Scopri di più

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Uno degli aspetti più sentiti negli ultimi anni è quello relativo al comfort abitativo, cioè l’insieme di quei fattori che determinano il benessere domestico, quali ad esempio temperatura, qualità dell’aria, acustica e luminosità.

Parlando di acustica, un ruolo fondamentale lo rivestono gli impianti tecnologici. Tra questi vi sono gli impianti di scarico, per i quali nel mondo dell’edilizia è considerata sempre più importante la capacità dei prodotti utilizzati di garantire un livello di rumorosità contenuto, soprattutto nei contesti ad alta densità abitativa.

Le caratteristiche di isolamento acustico nell’edilizia contemporanea

In quest’ottica Valsir ha sviluppato prodotti con elevatissime capacità fonoisolanti. Tra questi vi è Triplus, uno dei prodotti di punta nei sistemi di scarico insonorizzati. Si tratta di un sistema di scarico ad innesto impiegato per l’evacuazione di reflui a bassa e alta temperatura, per impianti di ventilazione della rete di scarico e anche per la realizzazione di pluviali all’interno dei fabbricati ad uso civile e industriale, ospedali e alberghi.

È costituito da tre strati di materiale, combinazione che garantisce caratteristiche meccaniche di rilievo e soprattutto notevoli prestazioni acustiche. Per quanto riguarda le tubazioni, lo strato esterno in polipropilene conferisce un’alta resistenza all’impatto e una eccellente protezione meccanica. Lo stato intermedio, costituito da una miscela di polipropilene e cariche minerali, è invece quello che maggiormente caratterizza il prodotto; è stato studiato con lo scopo di consolidare ulteriormente la struttura del tubo e, soprattutto, determinare le prestazioni acustiche del sistema. Infine, all’interno dei tubi, un ultimo strato di polipropilene assicura una ottima resistenza agli agenti chimici che si possono trovare disciolti negli scarichi civili e industriali, ed è caratterizzato da una superficie estremamente liscia per agevolare il deflusso dei reflui e prevenire l’accumulo di depositi.

L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti Triplus strati
Figura 1. Gli strati del tubo.

I raccordi, realizzati attraverso stampaggio ad iniezione, sono prodotti in un unico strato di polipropilene misto a cariche minerali, ancora una volta con l’obiettivo di ottenere altissime prestazioni acustiche ed eccellenti caratteristiche meccaniche.

I punti di forza del sistema

Triplus è un sistema dotato di bicchieri ad innesto con guarnizione; questo significa che il collegamento tra le varie tubazioni e i raccordi non richiede l’utilizzo di particolari attrezzature, la posa è più semplice, rapida e sicura.

Per quanto riguarda la resistenza alle temperature è adatto a scaricare fluidi fino a 95°C. Notevole la resistenza agli impatti e alle sollecitazioni meccaniche alle basse temperature, che permette al sistema di resistere agli urti anche a temperature rigidissime (fino a -25°C).

Uno degli aspetti chiave di questo sistema di scarico, come già sottolineato, è quello delle performance acustiche. Il livello di rumorosità di questo sistema si attesta a 12 dB ad una portata di 2 l/s: parliamo di rumorosità trasmessa per via strutturale, misurata come prescritto dalla norma EN 14366.

Il sistema è anche ecosostenibile, avendo ottenuto la prestigiosa certificazione Singapore Green Building, che attesta l’attenzione di un prodotto verso l’ambiente in tutte le fasi di vita, dalla realizzazione fino al suo smaltimento.

Una gamma estremamente ampia e versatile

Esiste una vasta gamma composta da tubazioni e raccordi che hanno diametro esterno da 32 mm a 250 mm. I tubi sono prodotti in differenti configurazioni, con bicchiere ad innesto solo da un lato o ad entrambi i lati della tubazione, e con differenti lunghezze che vanno da 150 mm fino a 3 m, per coprire ogni esigenza impiantistica e di ridurre al minimo gli scarti.

L’ampia varietà di raccordi – esistono circa 50 differenti figure – è uno dei punti di forza di questo sistema, che si adatta alle diverse caratteristiche impiantistiche, ed al collegamento con qualsiasi altro tipo di tubazione; esistono, infatti, diversi raccordi per il passaggio da e verso tubazioni metalliche o di diverso tipo di plastica.

La gamma prevede anche soluzioni per esigenze particolari e complesse, che non possono essere soddisfatte dalla raccorderia convenzionale.

Braga miscelatrice

L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti Braga miscelatrice
Foto 1. Braga miscelatrice.

Un esempio è la braga miscelatrice, anche detta VBF; si tratta di un particolare raccordo che trova la sua applicazione ideale in edifici di elevata altezza o caratterizzati da un alto fattore di contemporaneità di utilizzo dei dispositivi sanitari.

Nasce con l’obiettivo di gestire elevate portate di scarico, garantendo una corretta ventilazione del sistema, pur utilizzando un’unica tubazione di diametro contenuto.

Grazie alla particolare conformazione di questo raccordo – che permette il rallentamento del flusso di scarico di ciascun piano dell’edificio, e di separare l’ingresso dei reflui provenienti dalle diramazioni orizzontali da quelle che transitano nelle colonne verticali – si riescono a contenere notevolmente le pressioni generate e, quindi, si possono raggiungere elevatissime portate di scarico senza la necessità di colonne di ventilazione parallela.

Ad esempio, si possono ottenere portate di 13 l/s con colonne di scarico dal diametro di 110 mm e di 27,4 l/s con colonne dal diametro di 160 mm. In questo modo, grazie alla braga VBF, il numero di apparecchi sanitari collegati alla colonna di scarico può aumentare fino a 6 volte in più rispetto a quanto è possibile con soluzioni di ventilazione parallela dello stesso diametro.

Tali caratteristiche sono determinanti anche perché permettono di ridurre gli ingombri dell’impianto di scarico, oltre ai tempi e ai costi di realizzazione, con una performance superiore a quella dei sistemi convenzionali.

Raccordo “Multibranch”

L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti Multibranch
Foto 2. Multibranch.

Anche in questo caso si tratta di un raccordo nato per ovviare ad esigenze particolari: Multibranch è un raccordo che ha lo scopo di collegare alla colonna di scarico in modo indipendente le varie utenze presenti all’interno del bagno.

Sono fino a 4 le tubazioni provenienti dai sanitari che possono essere collegate al raccordo, posizionato sul tratto verticale dell’impianto. Grazie ad apposite guarnizioni, le tubazioni possono utilizzare inoltre differenti diametri, da un diametro esterno di 32 mm, fino a 40 e 50 mm.

Ventilo, l’aeratore con membrana

L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti Ventilo
Foto 3. Ventilo.

Un ulteriore componente da citare per la sua perfetta integrazione con il sistema di scarico descritto è Ventilo: un elemento utilizzato nei casi in cui la tubazione di ventilazione non può uscire a tetto, ad esempio per problemi strutturali o nel caso di coperture abitabili. In questi casi è possibile sostituire il tradizionalmente terminale di ventilazione a tetto con questa valvola di aerazione.

É dotato di una membrana che permette l’introduzione di aria nel sistema di scarico, quando si genera depressione. Al contrario, nel caso in cui si verifichi una sovrapressione, la membrana impedisce all’aria maleodorante presente all’interno del sistema di fuoriuscire. É spesso utilizzato a integrazione di vecchi impianti, quando il sistema di ventilazione è insufficiente o inesistente, e permette di migliorare le performance del sistema anche senza portare necessariamente la tubazione all’esterno dell’edificio.

Ne sono disponibili due misure, che differiscono per il diametro della tubazione a cui possono essere collegate e per la portata d’aria che sono in grado di gestire. Il modello più piccolo può essere collegato a tubazioni di diametro esterno 32, 40, 50 e 63 mm, ha una portata d’aria di 6,1 l/s ed è tipicamente utilizzato per la ventilazione di singoli sanitari o di piccole diramazioni di scarico. Il modello di misura maggiore può invece essere collegato a tubazioni di diametro esterno 70, 75, 90, 100 e 110 mm, ha una portata d’aria di 23,2 l/s ed è tipicamente utilizzato per la ventilazione delle colonne di scarico.

Il sistema di scarico più completo sul mercato

Grazie alla varietà tecnologica delle soluzioni proposte e all’altissimo livello di performance in tutti gli ambiti impiantistici a cui si rivolge, il sistema di scarico fonoisolante descritto rappresenta uno di quelli più versatili e completi del mercato.

L’evoluzione degli impianti di scarico fonoisolanti Triplus collari
Foto 4. Collari.

 

Per maggiori informazioni:

Triplus

Valsir S.p.a

Valsir S.p.a

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Redazione Tecnica

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