Ecobonus: le detrazioni per ottenere efficienza energetica

Tutte le agevolazioni con il 110, 65 e il 50 % legate al miglioramento delle prestazioni degli edifici esistenti. Vediamole nel dettaglio

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La detrazione risparmio energetico rientra in tutta quella serie di provvedimenti previsti dal Governo italiano per permettere – a chi ha bisogno di svolgere dei lavori all’interno delle proprie abitazioni, degli uffici o di tutte le strutture che possiede – di intervenire con più facilità e senza dovere affrontare spese ingenti. Inoltre, questi provvedimenti sono fondamentali per agevolare il rinnovamento delle infrastrutture da un punto di vista energetico, migliorando la qualità generale degli impianti e andando incontro così a un processo di evoluzione in un’ottica di ecosostenibilità secondo i principi di futuribilità, risparmio e attenzione all’ecologia e alla natura. Inoltre, questi provvedimenti sono volti anche a favorire l’economia, promuovendo la circolazione del denaro e facendo ripartire aziende in particolari settori, altrimenti in difficoltà, come quello dell’edilizia.

Ma quali sono le detrazioni in oggetto a cui fare riferimento? E che supporti esistono per aiutare i professionisti e chi vuole fare degli interventi dal punto di vista energetico?

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L’ecobonus e le detrazioni

L’ecobonus 2021 prevede una serie di detrazioni fiscali, valide ai fini IRPEF, riguardanti gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (istituite con legge finanziaria 296/2006) che, in seguito alla pubblicazione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021 – S.O alla G.U. n. 322 del 30 dicembre 2020), sono prorogate fino al 31/12/2021 così come anche il bonus facciate.

Per quanto riguarda il periodo di riferimento, il bonus si riferisce alle spese sostenute dal primo Gennaio al 31 Dicembre 2021, e Possono usufruire delle altre detrazioni Ecobonus al 65% o al 50% tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato, su prima e seconda casa e anche i titolari di reddito d’impresa.

Il superbonus 110%

Tra le importanti novità che hanno caratterizzato l’ecobonus 2021, c’è indubbiamente la detrazione fiscale del 110% introdotta dal decreto Rilancio, ed oggetto di modifiche ad opera della Legge di Bilancio 2021.

E’ infatti possibile usufruire di detrazioni del 110%, in conseguenza delle spese sostenute per la realizzazione di interventi riguardanti la riqualificazione energetica di edifici o il loro adeguamento antisismico. Le spese che permettono di ottenere questi benefici sono quelle relative alla realizzazione del cappotto termico; ovvero interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate degli edifici e deve riguardare almeno il 25% dell’immobile oppure alla sostituzione di impianti di riscaldamento centralizzato all’interno di un condominio o in singole unità immobiliari o plurifamiliari funzionalmente autonome. Con il conseguimento del miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’immobile oggetto di intervento è possibile trainare altri lavori di efficientamento, il fotovoltaico e la mobilità elettrica che erediteranno la possibilità della super detrazione del 110%.

Gli interventi rientranti nelle agevolazioni al 65%

Le agevolazioni al 65% invece riguardano gli interventi di riqualificazione energetica e gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe “A” di prodotto, con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti. Rientrano nell’elenco delle opere con detrazioni al 65% anche gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, con generatori d’aria calda a condensazione, con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici; l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (per questi ultimi, tuttavia, è previsto un tetto); rientrano in queste agevolazioni inoltre la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, l’installazione di pannelli solari, l’installazione di dispositivi di controllo da remoto per gli impianti di riscaldamento e la building automation.

Le spese detraibili al 50%

Tra le spese detraibili al 50% possiamo annoverare quelle inerenti all’acquisto e posa in opera di finestre, infissi e di schermature solari, di porte esterne e di portoncini; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe “A” di prodotto, in questo caso (a differenza delle detrazioni previste al 65%) senza la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti; l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili con un diverso valore massimo.

Quale supporto può venire incontro ai tecnici che intendono rinnovare gli edifici?

La riqualificazione energetica dei fabbricati (cd. Ecobonus) è un’agevolazione che consiste, come si è visto, in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che è concessa quando si eseguono interventi che rendono più performanti i fabbricati esistenti. Uno tra gli aspetti che gli utenti possono riscontrare è il risparmio dell’energia per lo loro abitazioni o per le attività commerciali. Un supporto che è fornito da realtà come Agn Energia, un gruppo che si propone come consulente per gli impianti a uso privato. Attraverso strumenti innovativi è in grado di individuare soluzioni per ottenere maggiori risparmi, oltre che minori consumi ed emissioni.  Inizialmente, viene fatto un controllo per ottenere dei risultati preliminari sui consumi, i costi e gli eventuali sprechi collegati agli impianti. Successivamente, l’azienda fornisce un valido servizio attraverso cui vengono illustrate delle tecniche su misura e gli utenti sono seguiti passo per passo nei loro investimenti.

Tutti gli interventi di riqualificazione proposti danno la possibilità di accedere ai meccanismi di detrazione fiscale previsti dall’attuale normativa per incentivare l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza.

Per maggiori informazioni:

Agn Energia

Foto: iStock/ Pra-chid

Redazione Tecnica

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