Edilizia sostenibile appalti pubblici: webinar su CAM, casi pratici e punteggio di gara

Parlare di appalti pubblici sostenibili significa intervenire sia sotto un punto di vista economico, sia ambientale e sociale. Rivedi la registrazione del webinar, dedicato al tema, organizzato da Maggioli Editore e Manni Group

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Aggiornamento del 7 maggio 2021_L’importanza che la sostenibilità ambientale sta assumendo nel settore costruzioni è in aumento e a promuovere il cambiamento, verso lo sviluppo sostenibile, è l’Europa.

Parlare di appalti pubblici sostenibili significa intervenire sia sotto un punto di vista economico, sia ambientale e sociale. L’Agenda 2030 dell’ONU e il programma 2019-2024 della Commissione Europea parlano di un’economia a zero emissioni sviluppata nell’ambito del Green Deal europeo, e di ingenti risorse da destinare agli stati membri per un’Europa sempre più sostenibile.

In particolare per quanto riguarda gli acquisti di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione, la Commissione Europea ha ritenuto necessario intervenire, potendo gli importi di spesa annuali influenzare il mercato verso produzioni e consumi sostenibili.

Maggioli Editore e Manni Group ha organizzato il 29 aprile 2021 un corso online gratuito dedicato al tema della sostenibilità applicata agli appalti pubblici di lavori per la riduzione dell’impatto sul microclima, dell’inquinamento atmosferico e per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici in caso di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli stessi.

Durante il corso sono state trattate anche le soluzioni tecnologiche applicabili all’intero involucro edilizio per garantire il pieno rispetto dei CAM (Criteri Ambientali Minimi).

Vorresti sapere quali sono i webinar in programma su formazione.maggioli.it? Qui trovi l’elenco

Webinar edilizia sostenibile appalti pubblici: i docenti e il programma

I docenti del corso sono:

Roberta Bertolani – Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano.
Cesare Arvetti – Architetto, opera presso il Research & Development Department di Manni Group. Esperto Isopan con più di 10 anni di esperienza nel mondo della costruzione a secco, supporta i maggiori studi di architettura e di progettazione per individuare le soluzioni più adatte alle esigenze dei singoli progetti.
Ester Caldana – Architetto laureata presso il Politecnico di Milano, lavora nell’ufficio tecnico di Isopan collaborando con numerosi studi di architettura e progettazione per ricercare, sviluppare ed implementare le soluzioni più idonee alle loro esigenze.

Il programma prevede i seguenti interventi:

  • La gestione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) negli appalti
    a cura di Roberta Bertolani
  • L’ottimizzazione delle prestazioni energetiche attraverso l’impiego di facciate ventilate e tetti verdi con illustrazione di un caso pratico
    a cura di Cesare Arvetti ed Ester Caldana
  • Indicazioni operativa per la gara d’appalto (realizzazione di una griglia di attribuzione dei punteggi)
    a cura di Roberta Bertolani

>> RIVEDI LA REGISTRAZIONE DEL WEBINAR DEL 29 APRILE 2021<<

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L’applicazione dei criteri ambientali minimi negli appalti pubblici

Con il “Collegato ambiente” alla legge di stabilità 2015, sono state introdotte nel nostro ordinamento una serie di novità in materia di appalti verdi e alcune modifiche al codice dei contratti pubblici. Le norme hanno previsto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni, incluse le centrali di committenza, di contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali, attraverso l’inserimento nei documenti di gara delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei decreti ministeriali sui CAM (Criteri Ambientali Minimi), adottati in attuazione del Piano di Azione Nazionale (PAN GPP). Ovviamente, tutte le disposizioni (sugli acquisti verdi e sulla obbligatorietà dei CAM) costituiscono una vera e propria rivoluzione nel mondo degli appalti e gli operatori pubblici e privati sono chiamati a conoscere ed utilizzare gli strumenti di gestione ambientale (EMAS e ISO 14001), le etichettature ecologiche (Ecolabel etc.), le dichiarazioni ambientali di prodotto (DAP), le metodologie di analisi del ciclo di vita (LCA) ed infine l’impronta ecologica dei prodotti (PEF) che, tra l’altro, sarà utilizzata per il nuovo marchio “Made Green in Italy”, recentemente oggetto del Decreto 21 marzo 2018, n. 56 del Ministero dell’Ambiente di cui questa edizione tiene conto. Il focus del libro risulta concentrato sui Criteri Minimi Ambientali e sull’impatto che la loro applicazione avrà sul sistema attuale degli appalti pubblici. Un capitolo è dedicato alla conoscenza del GPP; vengono altresì illustrate alcune esperienze regionali riconosciute come virtuose. Oltre agli strumenti predetti, vengono analizzati i Manuali Europei sugli acquisti verdi e le varie direttive, la normativa nazionale, il Piano di Azione Nazionale (PAN GPP). Si illustreranno i CAM, sia quelli in vigore (ad oggi 18) che quelli in itinere, con commenti e valutazioni ed alcune schede operative. Tutti i contenuti del volume sono aggiornati e commentati con il D.Lgs. n. 56/2017. Inoltre, è stato introdotto un nuovo paragrafo sui “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” (G.U. serie generale n. 259 del 6 novembre 2017), entrati in vigore il 7 novembre 2017. Seguendo le istruzioni presenti in terza di copertina, si potrà consultare una selezione della normativa europea e nazionale in materia, i PAN GPP, i CAM attualmente in vigore e documentazione varia selezionata dalle esperienze regionali.

Toni Cellura | 2018 Maggioli Editore

Foto: iStock.com/jonathanfilskov-photography

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