50 società di ingegneria 2019. Confermate le top 4

Delle big 50 società di ingegneria 2019, si evince il grande balzo effettuato dalla società Jacobs Italia (il cui bilancio è al 30 settembre 2017). Ecco i dettagli

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L’elenco delle prime 50 società di ingegneria 2019, stilato sulla base del fatturato 2018, è frutto dell’elaborazione dei dati da parte di Guamari che per il momento rende noti i nomi delle società top 50 ed al momento non tutti i bilanci 2018 sono reperibili al Registro Imprese.

Osservando nel complesso i dati delle 50 società di ingegneria 2019, non si notano grandi novità di crescita rispetto alla classifica 150 società di ingegneria 2018, se si escludono i due casi di Arup Italia (+ 36%) e Politecnica (+30,2) per il settore costruzioni e progettazione.

Sotto analisi sono le sole società di capitali mentre ad essere esclusi sono gli studi professionali, neppure se associati, i cui bilanci sono considerati semplificati per trarne i dati interessati. Il fatturato, riferito alle 50 società di ingegneria 2019, risulta più ampio di quello delle società di architettura, la cui classifica top 50 2019 è stata da poco resa nota. Risultano assenti dalla classifica, i bilanci 2018 di Elc electroconsult e Lotti Ingegneria, non ancora reperibili al Registro Imprese.

Chi è ai primi 10 posti tra le 50 società di ingegneria 2019?

Italferr, EniProgetti e Spea Engineeering sono in cima e confermano le posizioni del 2017. Le tre più forti registrano in totale una cifra d’affari 2018 pari a 483,3 milioni di euro. La classifica delle 50 società di ingegneria 2019, aggiornata al 29 ottobre, conferma anche il quarto posto occupato da Proger, che ha acquisito il gruppo Cadogan Petroleum e che presenta un fatturato 2018 di 101, 1 milioni di euro. Non solo settore costruzioni per le best 4.

  1. Italferr – 1*
  2. EniProgetti – 2*
  3. Spea Engineering – 3*
  4. Proger – 4*
  5. Rina Consulting – 6*
  6. Italconsult – 5*
  7. Jacobs Italia – 12*
  8. Dba Group – 10*
  9. Manens – Tifs – 9*
  10. Net Engineering International – 14*
  11. Agriconsulting – 11*
  12. Enereco – 8*
  13. Stantec – 7*
  14. Sina – 13*
  15. Artelia Italia – 15*
  16. Sipal – 20*
  17. Ird Engineering – 18*
  18. Geodata – 17*
  19. Golder Associates – 16*
  20. Arcadis Italia – 21*
  21. Technip Italy Direzione Lavori – 19*
  22. Metropolitana Milanese (Divisione Ingegneria) – 22*
  23. F&M Ingegneria – 27*
  24. eFM – 25*
  25. 3ti Progetti Italia – 23*
  26. Ambiente – 26*
  27. Technital – 24*
  28. Politecnica – 33*
  29. Inres – 32*
  30. Arup Italia – 42*
  31. Aecom Urs Italia – 28*
  32. Techfem – 29*
  33. Erm Italia – 34*
  34. Ramboll Italy – 37*
  35. Studio Ing. G. Pietrangeli – 39*
  36. Thetis – 36*
  37. Infraengineering – 40*
  38. Cooprogetti – 30*
  39. Sws Engineering – 43*
  40. Rocksoil – 49*
  41. Barci Engineering – 45*
  42. Engineering Technical Services – 58*
  43. Rpa – 48*
  44. Iqt Consulting – 61*
  45. Nier Ingegneria – 55*
  46. Tecno Habitat – 62*
  47. La Sia – 56*
  48. Hitachi Industrial Engineering Emea – 38*
  49. Anas International Enterprise – 53*
  50. Esa Engineering – 59*

*posizione 2017

Rispetto al 2017, seppur di lieve entità, si registrano cambiamenti tra le prime 10 posizioni. Difatti Rina Consulting e Italconsult (quest’ultima presenta un calo di fatturato di circa 4 milioni rispetto al 2017) si scambiano le posizioni. Tuttavia la situazione potrebbe cambiare nuovamente per Rina Consulting per via della cessione del ramo energia a Seingim Global Service mentre Italconsult, partecipata da Intesa Sanpaolo e non consolida Studio Altieri, in forte ridimensionamento, è nell’ottica di sviluppare il mercato statunitense con Boswell Engineering, recentemente acquistata.

Continuando ad analizzare la top 10, delle big 50 società di ingegneria 2019, si evince il grande balzo effettuato dalla società Jacobs Italia (il cui bilancio è al 30 settembre 2017) che sta concentrando l’attenzione sull’edilizia ad alto contenuto tecnologico, riducendo l’attività nell’oil & gas.

Dba Group guadagna due posizioni salendo dalla decima all’ottava. Quotata in borsa, presenta una progressiva crescita per acquisizioni di piccole società.

Manens-Tifs conferma la sua nona posizione e viene raggiunta da Net Engineering International, top nel settore trasporti.

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Nel complesso, come vanno le cose per le società ingegneria e architettura?

Sono previsti aggiornamenti dei dati prima dell’uscita della Top 150 società di ingegneria 2019. Uno dei cambiamenti che verranno apportati all’elenco, interessa la società di ingegneria Seingim Global Service, al momento in 76-esima posizione. Con l’annuncio dell’acquisto della division Emea di Hitachi Industrial Engineering è molto probabile la scalata verso la top 50.

Nel complesso i dati relativi al bilancio, non segnano grandi cambiamenti e la crescita risulta poco entusiasmante. Il totale della cifra d’affari 2018 è di 1.723 milioni di euro, mentre nel 2017 i milioni di euro registrati sono stati 1.694.

Per quanto concerne il margine operativo lordo (ebitda), questo presenta un calo del 23 per cento a 134 milioni, mentre l’utile netto si riduce del 45,2 percento (Var %) scendendo a 34,8 milioni.

Il Rapporto Estero OICE 2019, presentato il 29 ottobre 2019, nella sede dell’Agenzia ICE a Roma, mostra l’andamento nel 2018, delle società italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica. Dal rapporto è emerso che il 45% del fatturato complessivo è prodotto all’estero (+8,9% rispetto al 2017 con trend a crescita più debole nel 2019 con +5,9%).

La presentazione ha visto l’introduzione dei Presidenti dell’Agenzia ICE e dell’OICE, Carlo Ferro e Gabriele Scicolone, mentre il Vicepresidente OICE con delega all’internazionalizzazione Roberto Carpaneto ha illustrato insieme al Direttore del CER Stefano Fantacone i risultati del Rapporto.

“L’export è il muscolo che fa correre l’economia italiana ma l’economia italiana soffre di anemia di investimenti – ha dichiarato Carlo Ferro – il settore delle costruzioni ne è un esempio. Negli ultimi 10 anni il fatturato domestico ha subito una flessione del 25% mentre nello stesso periodo l’export è più che raddoppiato. Questo trend si riflette anche nel comparto dei servizi di ingegneria e progettazione che trova nel design un’eccellenza del Made in Italy. Per queste ragioni l’ICE ha messo a punto, soprattutto per le piccole e medie aziende del settore, un programma di internazionalizzazione che prevede l’accompagnamento a missioni settoriali estere e progetti di formazione su tutte le competenze necessarie a partecipare a gare e bandi internazionali”.

Gabriele Scicolone ha sottolineato l’importante collaborazione con il Ministero degli Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Agenzia ICE e l’efficace azione di filiera, dichiarando: “i successi ottenuti dalle nostre società all’estero sono motivo di orgoglio per l’Italia”.

Roberto Carpaneto, ha colto l’occasione per ribadire come “le società di ingegneria, architettura e consulenza stiano migliorando le loro prestazioni complessive rispetto alla performance passate e come questa tendenza stia continuando nell’anno in corso. Tutto collocato in uno scenario geopolitico e macroeconomico incerto e in un contesto settoriale in cui è sempre più dirompente l’importanza della trasformazione tecnologica e dell’innovazione”.

Stefano Fantacone ha dettagliato i dati di produzione, contratti acquisiti e portafoglio ordini con specifiche su aree geografiche, settori, clienti. Di grande interesse, anche per una logica di Sistema Paese, il dato che emerge dalle Banche Multilaterali di Sviluppo: la posizione della consulenza italiana nel ranking delle IFI fiscal year 2018 cresce rispetto al 2017 per Banca Mondiale, Banca Africana di Sviluppo, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Rimane uguale per Banca Asiatica di Sviluppo.

Priorità geografiche per i prossimi tre anni: UE (29%), Medio Oriente (15%), Africa (14%), Paesi Europei non UE (13%), Sud-est asiatico (6%). L’Europa nel suo complesso è al 42%.

In copertina Ponte strallato dell’asse NORD-SUD di Bari ©NET Engineering S.p.A

Articolo originariamente pubblicato su Ingegneri.cc

Prontuario ragionato di calcolo strutturale per opere in c.a. e acciaio

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Giunto alla terza edizione, il Prontuario ragionato di calcolo strutturale mantiene lo stile originale della trattazione, sintetica e chiara nell’esporre i concetti teorici e più approfondita e arricchita da nozioni di pratica costruttiva per quanto riguarda i procedimenti di calcolo. L’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’emanazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 e la circolare esplicativa n. 7/2019. Questo Manuale vuol essere un supporto per superare la prova pratica dell’Esame di Stato per ingegneri civili e ambientali. Utilizzando metodi e procedure di calcolo semplificate (corredate di spiegazioni teoriche adeguate e ben radicate nella teoria delle strutture) il testo è uno strumento che permette di prendere (o riprendere) confidenza con i procedimenti ed i calcoli da svolgere, con i valori delle azioni agenti, con le unità di misura e gli ordini di grandezza propri di una realizzazione di medio-piccole dimensioni, che costituiscono la tipica prova a tema strutturale presente all’Esame di Stato. La finalità ultima del lavoro è dotare il professionista (o lo studente) degli strumenti di base per poter svolgere, sia pure con metodi approssimati ed in via semplificata, un progetto strutturale di massima, che a sua volta potrà essere utilizzato come pre-dimensionamento, o al contrario in fase consuntiva, per verificare a valle la correttezza dei calcoli svolti dai programmi, svolgendo quello che in gergo è chiamato il “conto della serva”. In questa nuova edizione sono state introdotte modifiche al Capitolo 5 (i carichi causati dal peso della neve e dalla spinta del vento oltre ai coefficienti di combinazione per carichi favorevoli o sfavorevoli); al Capitolo 7, soprattutto in relazione alle richieste di duttilità imposte dalle NTC 2018 per le zone critiche degli elementi sismoresistenti; ed infine al Capitolo 8 (tipologie di collegamenti bullonati). Inoltre, viene presentato il tema d’Esame, tratto dalla I sessione dell’Esame di Stato dell’Università di Bergamo proposto nell’anno 2017, ma risolto seguendo le prescrizioni delle nuove NTC 2018. Carlo Marini, Ingegnere, ha approfondito particolarmente le tematiche della progettazione antisismica e del recupero di edifici esistenti. Al momento è direttore di cantiere e responsabile di installazioni e smantellamenti di parchi eolici in Europa e Sudamerica.Claudio Mirarchi, Ingegnere, ha conseguito il dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi edilizi presso il Politecnico di Milano, socio fondatore di ConITeng s.r.l. società di servizi di ingegneria, si occupa di processi di innovazione nel settore delle costruzioni con particolare riferimento al Building Information Modelling (BIM). Volumi collegati:• Progettazione strutturale e normativa tecnica: Eurocodici e NTC 2018, S. Ferretti, 2019• Norme Tecniche per le costruzioni 2018 e circolare esplicativa n. 7/2019, A. Barocci, 2019

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Redazione Tecnica

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