Bonus verde, pagamenti: basta siano tracciabili

Lo dice l’Agenzia delle Entrate rispondendo a una contribuente che si interrogava su questo tema. Vediamo insieme quali sono i metodi ammessi per effettuare i pagamenti relativi agli interventi legati alla detrazione

Scarica PDF Stampa

Per i pagamenti legati agli interventi da detrarre grazie al Bonus Verde possono essere utilizzati altri metodi oltre al bonifico bancario o postale.

Non si tratta di una novità (>> Leggi anche Bonus Verde, non serve il bonifico parlante), ma di un ulteriore chiarimento che arriva da parte dell’Agenzia delle Entrate in risposta alla domanda di una contribuente.

Il pagamento degli interventi potrà essere effettuato con altri mezzi, quindi, l’unico requisito necessario resta la tracciabilità.

Del Bonus Verde abbiamo già parlato approfonditamente ma, in poche parole, si tratta di una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici esistenti privati.

Possono beneficiare della detrazione i seguenti interventi:

cura, ristrutturazione e irrigazione dei giardini;
copertura a verde;
giardini pensili;
realizzazione di pozzi;

A questi tipi di spese possono essere sommate anche quelle per la progettazione e manutenzione, se connesse agli stessi interventi.

Al contrario, non possono essere detratte le spese per le attrezzature e per la manutenzione ordinaria.

Per quanto riguarda la spesa consentita, invece, si tratta di una percentuale calcolata su di un massimale di spesa pari a 5000 euro.

>>> Vuoi scoprire TUTTE le detrazioni per gli interventi outdoor?

Pagamenti Bonus Verde: parola chiave tracciabilità

Proprio riguardo la spesa e, più precisamente, a come deve essere effettuata, ha posto l’attenzione l’Agenzia delle Entrate tramite “La posta di FiscoOggi”.

Nello specifico, la risposta arriva grazie alla richiesta di una contribuente che chiedeva se fosse obbligatorio pagare con bonifico bancario o postale. L’Agenzia delle entrate afferma a riguardo che è possibile eseguire il pagamento anche con altri mezzi, purché conservino la possibilità di tracciare le operazioni.

Quindi, per chi avesse l’intenzione di beneficiare del Bonus Verde, sarà possibile pagare attraverso:

assegni bancari;
assegni postali;
circolari non trasferibili.

Oltre a queste metodi, inoltre, potranno essere scelte modalità informatizzate, come:

carte di credito;
bancomat;
bonifici.

Ricordiamo, in conclusione, che la Legge di bilancio 2021 ha prorogato il Bonus Verde per le spese effettuate durante tutto il 2021 alle condizioni che abbiamo visto sopra. Per richiedere la detrazione sarà comunque necessario riportare il codice fiscale del contribuente beneficiario e la descrizione dell’intervento.

Ti consigliamo

Outdoor: le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e gli interventi – e-Book in pdf

<p>Le detrazioni per gli interventi outdoor valide per il 2024 sono tante e con un po&rsquo; di accortezza &egrave; possibile risparmiare grazie alle agevolazioni anche per la realizzazione di strutture aperte o per il rinnovamento di spazi.</p> <p>Tutti gli interventi &ldquo;leggeri&rdquo; che possono essere realizzati all&rsquo;esterno, infatti, non richiedono autorizzazioni e comunicazioni comunali, se non in pochissimi casi.</p> <p>E alcune realizzazioni possono essere agevolate anche con il Superbonus in quanto possono rientrare a pieno titolo tra gli interventi trainati.</p> <p>L&rsquo;e-Book affronta tutto quello che occorre sapere e le regole previste dalle norme per non perdere neppure un&rsquo;opportunit&agrave;.</p> <p>Sono analizzate tutte le detrazioni e le agevolazioni fiscali in vigore dal 2024 per la realizzazione di molteplici strutture da esterno: dalle pavimentazioni alle recinzioni, dalle zanzariere alle schermature solari, dalle pergole (anche fotovoltaiche) ai gazebo, senza dimenticare le tende, gli infissi e le chiusure oscuranti e i lavori per il giardino (il c.d. bonus verde).</p> <p>L&rsquo;e-Book presenta inoltre, per ogni tipologia di arredo e struttura un pratico schema riepilogativo in cui sono indicate le eventuali autorizzazioni, i massimali di spesa detraibili, la necessit&agrave; o meno di effettuare la comunicazione all&rsquo;ENEA e tante altre informazioni operative.</p> <p><strong>Lisa De Simone</strong><br />Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.</p>

Lisa De Simone | 2024 Maggioli Editore

12.90 €  10.97 €

Gli interventi edilizi per le opere precarie e gli arredi da esterni – Maggio 2021

Utilizzare al meglio gli spazi esterni è una legittima aspirazione di ogni proprietario e, normalmente, ciò avviene tramite l’installazione di strutture leggere idonee allo scopo: pergolati, tettoie, gazebo ed altri elementi di arredo. Ma quanti si domandano, prima di procedere, se sia necessario o meno premunirsi di un idoneo titolo abilitativo? La presente guida, aggiornata con le ultime novità normative e giurisprudenziali, si pone lo scopo di fornire la definizione delle diverse tipologie di installazioni possibili negli spazi esterni e di individuare il relativo titolo edilizio necessario alla luce della giurisprudenza più recente e del dato normativo: solo così, infatti, sarà possibile evitare errori e conseguenti sanzioni. Lo stile agile e veloce, l’utilizzo di un linguaggio chiaro, unitamente alle immagini e alla rassegna della casistica più interessante rappresentano le caratteristiche del presente volume, utile per professionisti e operatori del diritto, oltreché per tutti coloro che hanno la legittima aspirazione di migliorare i propri spazi esterni. La presente edizione contiene anche una trattazione degli interventi in regime di edilizia libera nelle regioni italiane a statuto ordinario e in quelle a statuto speciale, ivi comprese le Province Autonome di Trento e Bolzano.   Mario PetrulliAvvocato, esperto in edilizia, urbanistica e diritto degli enti locali; componente del Comitato scientifico della rivista L’Ufficio Tecnico, collabora con siti giuridici (tra i quali www.ediliziaurbanistica.it) e società di consulenza; è coautore, insieme ad Antonella Mafrica, di pubblicazioni per Maggioli Editore. Titolare dello Studio legale Petrulli (www.studiolegalepetrulli.it).

Mario Petrulli | 2021 Maggioli Editore

22.00 €  20.90 €

Foto: iStock.com/TommL

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento