Come fare l’Asseverazione per edifici plurifamiliari e singoli appartamenti

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Presentiamo le seguenti domande di un utente in merito alle Asseverazioni per il Superbonus 110%. Il tema è caldo date le novità riguardanti la proroga della maxi detrazione (>> Proroga Superbonus 110% al 30 giugno 2022).

Le risposte sono a cura della nostra esperta Lisa De Simone.

1. Nel caso di edifici plurifamiliari in cui si fanno gli interventi anche nell’interno degli appartamenti singoli, posso considerare anche gli interventi trainati nel calcolo dell’APE convenzionale? 

2. Se il cappotto per l’edificio condominiale non consente di raggiungere la riduzione di due classi, questa si può raggiungere con la sostituzione degli infissi privati ed eventualmente le caldaie individuali?

>> Asseverazioni, istruzioni e moduli da usare || Guida pratica e veloce <<

Come fare l’Asseverazione per edifici plurifamiliari e singoli appartamenti

La mia risposta si basa sulla documentazione che il tecnico deve inviare all’ENEA al fine di attestare che i risultati ottenuti sono conformi al progetto presentato.

Al di là di quanto indicato nella circolare 24 delle Entrate, infatti, l’impossibilità di sommare agli interventi trainanti eseguiti sulle parti comuni quelli trainati eseguiti sulle parti privati ai fini del salto di due classi nel caso in cui non siano coinvolti tutti gli appartamenti che costituiscono il condominio, emerge chiaramente dal modello di asseverazione che deve compilare il tecnico a fine intervento.

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Come risulta dalle parti evidenziate in questo modulo (p. 73), il tecnico deve attestare che il risultato ottenuto è CONFORME AL PROGETTO e nel caso di edificio condominiale il progetto può riguardare:
1) le parti comuni,
oppure
2) le parti comuni e tutti gli immobili che fanno parte dell’edificio,
(come risulta appunto dal testo evidenziato).

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Nel caso del quesito 2), come già detto, anche gli interventi effettuati nei singoli appartamenti contribuiscono al salto di due classi energetiche dell’edificio.

Se così non fosse, ossia se fosse sufficiente sommare gli interventi sulle parti comuni a quelli effettuati solo da qualche condominio peraltro, si dovrebbero addebitare i costi degli interventi sui singoli appartamenti agli altri condomini, cosa chiaramente impossibile.

Inoltre sarebbe obbligatorio acquisire la regolarità catastale dei singoli appartamenti, cosa espressamente esclusa dalla norma per gli interventi condominiali.

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Questa guida si configura come un vero e proprio prontuario di riferimento per i tecnici, chiamati a studiare e ad applicare, per la propria committenza, gli interventi di miglioramento strutturale antisismico e di efficientamento energetico degli edifici nell’ambito delle agevolazioni fiscali del 110% (i c.d. Super Sismabonus e Super Ecobonus introdotti con il decreto Rilancio). L’opera è divisa in due parti. La prima parte, a cura di Andrea Barocci, riporta tutte e tre le possibilità di detrazione legate agli interventi strutturali: il bonus ristrutturazione, il sismabonus, il superbonus. Per ciascuno di essi si offre la disamina della nascita e delle possibilità di applicazione, al fine di comprenderne lo scopo e le condizioni al contorno, compreso il tema delicato delle asseverazioni. In parallelo alla possibilità fiscale, si affronta l’allineamento con le Norme Tecniche delle Costruzioni in quanto, al di là delle detrazioni, ogni intervento dovrà essere inquadrato all’interno di un procedimento edilizio ai sensi del d.P.R. 380/2001. La seconda parte, a cura di Sergio Pesaresi, tratta il tema del Super Ecobonus, suddividendo il percorso progettuale, per la parte finalizzata alla detrazione, in due fasi operative: lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Con lo studio di fattibilità il progettista potrà verificare preliminarmente, passo per passo, se l’edificio e i committenti possiedono i requisiti richiesti dall’art. 119 del decreto Rilancio per l’accesso alla detrazione. Nella seconda fase operativa il progettista comincerà a redigere il progetto preliminare che, combinando in modo oculato i mezzi messi a disposizione dal decreto Rilancio, dovrà soddisfare i requisiti tecnici previsti.   Andrea BarocciIngegnere, Fondatore di IDS-Ingegneria Delle Strutture, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati, Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi e seminari.Sergio PesaresiIngegnere civile, Progettista specializzato in costruzioni ecosostenibili e di bio-architettura. Consulente e Docente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Progettista di case passive certificato dal Passvhaus Institut di Darmstadt (D) e accreditato presso il PHI-Ita di Bolzano. Supervisor della Fondazione ClimAbita e SouthZeb designer. Tecnico base di ARCA e Tecnico ufficiale Biosafe. Studioso delle tematiche del Paesaggio e della Mobilità Sostenibile. Docente in corsi di aggiornamento professionale e consulente di Fisica Edile.

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Redazione Tecnica

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