Altair, panorama garantito grazie alla simulazione

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Progettare uffici e showroom significa mettere in evidenza i valori distintivi dei clienti, molti architetti, ad esempio, si affidano all’atmosfera aperta e invitante delle strutture in vetro.

Le soluzioni Altair per analizzare e riprogettare le strutture di supporto di elementi in vetro di grandi dimensioni permettono di ottimizzare i tempi di sviluppo, riducendo i costi, e non solo, i vantaggi assicurati dalle tecnologie di simulazione garantiscono accelerazione dello sviluppo del prodotto e la massima efficienza nella progettazione.

Faraone, designer e produttore di strutture leggere, ha utilizzato le soluzioni Altair per analizzare e riprogettare le strutture di supporto di elementi in vetro di grandi dimensioni, che rappresentano il core business dell’azienda.

Il risultato? Canali in alluminio topologicamente ottimizzati e più rigidi in grado di ospitare l’elemento strutturale in vetro.

Vediamo insieme il case study.

Altair, panorama garantito grazie alla simulazione

Come leader del mercato italiano delle balaustre in vetro, Faraone è stata una delle prime aziende in Italia ad adottare il sistema di fissaggio a punto che permette di forare il vetro e di fissarlo direttamente sulla struttura portante mediante collegamenti meccanici e strutture di supporto.

La sfida è nata durante lo sviluppo di NINFA, un profilo di alluminio con un canale a U che si blocca sul pannello di vetro strutturale. Il sistema è completamente regolabile per un’installazione laterale e permette di avere una balaustra di vetro senza cornice che offre un panorama senza eguali.

L’obbiettivo era ridurre il peso del modello NINFA125 utilizzando l’ottimizzazione della topologia e, al tempo stesso, garantendo il rispetto delle necessarie misure di sicurezza grazie a un’ottimale distribuzione del carico.

Per risolvere le sfide ingegneristiche legate alla progettazione di questi componenti architettonici, che devono soddisfare diversi requisiti e standard di sicurezza, Faraone ha utilizzato le più avanzate tecnologie di simulazione.

La soluzione Altair

Per il progetto, team Altair ha impostato un flusso di lavoro integrato in Altair Inspire™ partendo dall’ottimizzazione e dal concept design.

Gli ingegneri hanno in primo luogo definito lo spazio di progetto disponibile una semplice sezione a U:

Questo ha permesso loro di eseguire un’ottimizzazione della topologia sulla forma del profilo in alluminio, con particolare attenzione alla riduzione del peso e al miglioramento della rigidità.

Per la seconda fase del progetto, invece, è stato impiegato Altair SimSolid™ per una rapida ed accurata validazione:

la geometria e il perfezionamento del profilo sono stati analizzati e i risultati dell’analisi iniziale utilizzati come input per l’analisi delle sollecitazioni del profilo ottimizzato. In seguito, il team, ha identificato la distribuzione ottimale delle sollecitazioni preservando l’integrità del pannello di vetro.

Faraone è stata quindi in grado di trasferire il modello CAD tridimensionale direttamente in SimSolid senza dover semplificare la geometria per la successiva analisi non lineare.

L’analisi di deflessione del profilo risultava in uno spostamento massimo di 3,2 mm sotto carico di funzionalità, che rientrava nei parametri di spostamento massimo consentito (3,5 mm).

I risultati ottenuti grazie ai software Altair

Grazie ad un flusso di lavoro integrato che include ottimizzazione della topologia e simulazione non lineare, NINFA125 è oggi fino al 20% più leggero rispetto ai precedenti profili in alluminio, e più rigido del 5%. Inoltre, SimSolid ha permesso a Faraone di ridurre il tempo necessario per lo studio e la ridefinizione della progettazione di strutture in vetro complesse a meno di 30 minuti.

Per sapere di più su utilizzi, funzionalità e caratteristiche di SimSolid è possibile partecipare al webinar gratuito Altair del 29 ottobre, durante il quale si potrà ascoltare la testimonianza diretta di come proprio l’azienda Faraone abbia sfruttato i vantaggi del software.

È possibile iscriversi gratuitamente al link: https://hubs.ly/H0y3Wwy0.

Redazione Tecnica

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