Cantieri edili riaperti, FAQ utili per i professionisti

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Le polemiche impazzano: dagli oneri aggiuntivi per le misure sanitarie, che ancora non si sa chi sarà a pagarli, alle responsabilità penali che potrebbero incorrere in caso di lavoratore contagiato da Coronavirus.

È tuttavia fondamentale intervenire e ricominciare del tutto a operare nel settore edile. Come? Abbiamo creato una sezione dedicata al COME eseguire ogni fase lavorativa in cantiere. Aggiornamenti, Protocolli vigenti, Sicurezza, DPI: tutto quello che serve al professionista al tempo del Covid-19

** CANTIERI E CORONAVIRUS **
Pagina speciale

Le seguenti questioni sono invece alcuni “temi caldi” sorti in queste prime giornate di cantiere Fase 2.

Cantieri edili riaperti, FAQ utili per i professionisti

Le misure riportate sono state pensate per le attività di produzione e i cantieri, e sono da attuare da parte dell’azienda per la gestione del rischio COVID-19 in relazione agli ultimi accordi siglati fra Governo e Parti Sociali.

Esempio di Protocollo aziendale prevenzione contagio COVID-19 – Cantiere

Nella prospettiva di tenere traccia degli adempimenti attuati dall’azienda, ecco un esempio di Protocollo da allegare alla DVR (Documento di Valutazione del Rischio), in cui riportare tutti i dati raccolti dalla check-list (ovvero le azioni svolte). Sono evidenziate le misure necessarie all’interno dell’area lavorativa e subito sotto le possibili modalità di attuazione.

Si precisa che si tratta di un documento in costante divenire – in base a eventuali azioni future che verranno intraprese dall’azienda, nonché all’evolversi delle disposizioni istituzionali – e che, nella sua compilazione, è di fondamentale importanza indicare: Data Attuazione / Da Attuare / Non Applicabile.

Le misure indicate si applicano alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici, ai subappaltatori, ai lavoratori autonomi e ai sub-fornitori presenti in cantiere.

Consulta anche: Cantieri Fase 2, come aggiornare i costi della sicurezza

Check list operativa

Sono stati limitati al massimo gli spostamenti all’interno e all’esterno del cantiere, contingentando l’accesso agli spazi comuni anche attraverso la riorganizzazione delle lavorazioni e degli orari del cantiere?

In caso di lavori in appalto, tale organizzazione è a carico della ditta committente. Nello specifico, in data ../../…. l’azienda o la committente ha stabilito, in sinergia con le aziende in appalto, degli ingressi separati, la regolamentazione degli accessi e degli spazi comuni (zona carico e scarico, sala break, servizi, ecc.). L’azienda ha organizzato due turni di accesso del personale, la mattina alle …. e alle …., per evitare assembramenti e mantenere le distanze di sicurezza. Gli spostamenti tra cantiere e aree chiuse (uffici, spogliatoi, ecc.) e viceversa sono già limitati al minimo indispensabile e, in particolare, avverranno solo in caso di stretta necessità, attuando le dovute precauzioni. Inoltre, l’azienda in data ../../…. ha affisso sulla propria bacheca, e inviato via whatsapp a tutti i lavoratori, la “Procedura di aggiornamento Coronavirus LAVORATORI” che fornisce istruzioni in merito alla regolamentazione degli accessi e degli spazi comuni (zona carico e scarico, sala break, servizi, ecc.).

Per l’accesso dei fornitori esterni, sono state individuate le procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale presente nel cantiere, con integrazione in appendice nel Piano di sicurezza e coordinamento?

In caso di lavori in appalto, la ditta committente ha organizzato degli accessi differenziati per ogni ditta; a tal proposito, il personale dell’azienda accede esclusivamente dalla parte X del magazzino. Indicare quali ingressi vengono utilizzati. Inoltre, l’azienda ha implementato una procedura specifica, allo scopo di ridurre ulteriormente tali occasioni, che è stata affissa in bacheca e inviata via whatsapp a tutti i lavoratori il ../../….. Viene consentito l’accesso al personale esterno solo quando strettamente necessario (impresa di pulizie, fornitori e trasportatori, manutentori, ecc.) e mantenendo la distanza interpersonale di almeno 1 metro; le disposizioni per la consegna di materiale/attrezzature prevedono di evitare il contatto con personale esterno e limitano tali operazioni ad aree identificate.

Agli autisti dei mezzi di trasporto viene impedito l’accesso ai locali chiusi comuni del cantiere?

In caso di lavori in appalto, tali operazioni sono garantite dalla ditta committente, la quale ha impedito l’accesso ai locali o alle aree chiuse del cantiere.
Sì.
Data di attuazione ../../…..

Ai fini della sanificazione e della igienizzazione sono stati inclusi anche i mezzi d’opera con le relative cabine di guida o di pilotaggio, le auto di servizio e le auto a noleggio e i mezzi di lavoro quali gru e mezzi operanti in cantiere?

Le procedure di sanificazione sono specificate nell’integrazione al PSC/POS. Cabine dei mezzi, auto e mezzi di trasporto: vengono sanificati giornalmente il cambio, il cruscotto, il volante, ecc. Ogni 30-40 giorni viene svolta la sanificazione completa dei mezzi da parte di una ditta specializzata.

* Altri approfondimenti speciali *
Come aggiornare il PSC di cantiere?
Come aggiornare il POS di cantiere?
La Check list del Datore di lavoro

Il datore di lavoro ha provveduto a rinnovare a tutti i lavoratori gli indumenti da lavoro prevedendo la distribuzione a tutte le maestranze impegnate nelle lavorazioni di tutti i dispositivi individuale di protezione anche con tute usa e getta?

Sì, tali operazioni sono state svolte il ../../….

Sono state sospese quelle lavorazioni che possono essere svolte attraverso una riorganizzazione delle fasi eseguite in tempi successivi senza compromettere le opere realizzate?

Il CSE ha provveduto ad aggiornare il cronoprogramma in modo da posticipare le fasi non indispensabili. Tale aggiornamento è stato riportato sul PSC.

Per completare la lettura e ricevere altri utili consigli operativi:

EBOOK: Coronavirus, come ripartire? Tutte le regole per le attività

COVID-19: COME ORGANIZZARE E GESTIRE I LUOGHI DI LAVORO IN SICUREZZA

L’e-book, aggiornato al DPCM 11 giugno 2020, , si propone come un vero e proprio vademecum completo per orientare il lettore nel nuovo contesto giuridico e normativo di riferimento.Esso si propone di illustrare, con esempi pratici ed estrema chiarezza, quali sono le procedure di sicurezza che ciascuna impresa deve porre in essere in relazione al proprio settore merceologico di riferimento.Vengono illustrate le modalità per procedere alla sanificazione dei locali e quelle per la semplice pulizia o disinfezione; vengono esaminate le regole di sicurezza negli appalti e per gli uffici, per le imprese commerciali e turistiche, per i pubblici esercizi e per gli stabilimenti balneari, per i trasporti e per le scuole.In dettaglio, nelle oltre 250 pagine di questo manuale, sono analizzate le procedure e le modalità di gestione in sicurezza delle seguenti attività:- Aziende- Uffici- Cantieri- Palestre e Piscine- Commercio al dettaglio (negozi, boutique, ecc.)- Servizi alla persona (parrucchieri, estetisti)- Logistica, corrieri e trasporto pubblico- Turismo- Alberghi e strutture ricettive- Scuole- Ristoranti e attività di somministrazione di cibo e bevande- Attività ricreative di balneazione e in spiaggia- Strutture ricettive all’aria aperta- Rifugi alpini- Circoli culturali e ricreativi- Cinema e spettacoli- Strutture termali e centri benessere- Guide turistiche- Congressi e grandi eventi fieristici- Sale giochi e discotecheVengono poi trattati i temi della tutela infortunistica che l’Inail assicura per i casi di infezione da Covid-19 ed ancora quali sono le agevolazioni fiscali ed i crediti d’imposta previsti per la sanificazione dei locali e per l’acquisto dei vari dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc.).Questa guida rappresenta l’ideale complemento ed integrazione dell’e-book di Moretti-Ballardini, sempre edito da Maggioli – indirizzato a chi vuole porre la propria azienda e la propria attività nelle condizioni di gestire in sicurezza la propria attività.Pierpaolo MasciocchiAvvocato, Direttore del Settore Sicurezza sul lavoro di Confcommercio e componente della Commissione consultiva del Ministero del Lavoro.

Pierpaolo Masciocchi | 2020 Maggioli Editore

19.90 €  16.92 €

Foto: iStock/VasukiRao

Redazione Tecnica

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