Le concessioni di infrastrutture nel settore trasporti

Quello delle concessioni infrastrutturali nei trasporti è materia difficile, crocevia di tutti i deficit del nostro paese. Un libro che presenta gli aspetti di maggiore interesse e problemi, criticità e proposte.

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Il libro “Le concessioni di infrastrutture nel settore trasporti. Rapporto 2019” è un’analisi della vasta problematica delle concessioni infrastrutturali nei trasporti – aeroportuali, autostradali, ferroviarie e portuali – e delle relative subconcessioni. È materia molto complessa e delicata che investe diversi profili e che va affrontata con rigore e ponderazione, alla luce della storia e delle esperienze internazionali. É anche crocevia di tutti i deficit che da sempre affliggono le politiche pubbliche del nostro Paese, industriali, regolatorie e di finanza pubblica, nodi che stanno venendo al pettine nel settore dei trasporti e che richiedono interventi tempestivi.

Concessioni di infrastrutture, un nuovo approccio

Con questo volume Sipotra si propone di offrire alla discussione un contributo costruttivo, cercando di combinare rigore e pragmatismo. La novità di questo volume è l’approccio: affrontare congiuntamente le concessioni infrastrutturali di trasporto per porne in evidenza gli aspetti comuni e quelli che li differenziano, distinguere con l’analisi per comparazione ciò che in positivo vi è di mutuabile da ciò che in negativo le accomuna.

Sebbene infatti i comparti qui affrontati siano destinati a soddisfare domande di mobilità parzialmente diverse e vi sia scarsa concorrenza fra di loro, tutti concorrono al benessere della collettività, a causa del loro impatto sui mercati dei servizi di cui costituiscono input essenziale e tutti competono almeno sul mercato dei capitali. Motivo di più per essere oggetto di politiche pubbliche che guardino al quadro nel suo insieme.

Concessioni di infrastrutture: autostradali, aeroportuali, ferroviarie e portuali

Il volume si articola in cinque capitoli, nel primo dei quali sono discussi aspetti trasversali che accomunano i diversi comparti, con il duplice scopo di individuare un primo levelled playing field e di evitare ripetizioni o sovrapposizioni fra le parti successive. Ciascuno dei successivi capitoli che seguono è dedicato a un singolo settore, nell’ordine:

  • le concessioni autostradali,
  • aeroportuali,
  • ferroviarie,
  • portuali.

I capitoli hanno una comune impostazione, tesa a evidenziare gli aspetti di maggiore interesse e problematicità. Infine, le conclusioni tentano di tirare le fila del lavoro nel suo insieme, evidenziando criticità e proposte.

Le concessioni di infrastrutture nel settore dei trasporti

Il Rapporto 2019 si incentra sulle analisi della vasta problematica delle concessioni infrastrutturali nei trasporti – aeroportuali, autostradali, ferroviarie e portuali – e delle relative subconcessioni.È una materia di grande complessità e delicatezza che investe diversi profili e che pertanto va affrontata con rigore e ponderazione, guardandola alla luce della storia e delle esperienze internazionali.É anche crocevia di tutti i deficit che da sempre affliggono le politiche pubbliche del nostro Paese – industriali, regolatorie e di finanza pubblica – che tanto più stanno venendo al pettine nel settore dei trasporti e che richiedono interventi tempestivi.Con questo volume Sipotra si propone di offrire alla discussione un contributo costruttivo, nella laicità e nella pacatezza che, nelle analisi e nelle proposte, ne caratterizzano lo stile, cercando di combinare rigore e pragmatismo. La novità di questo volume è affrontare congiuntamente le concessioni infrastrutturali di trasporto allo scopo di porne in evidenza gli aspetti comuni e quelli che li differenziano, di distinguere con l’analisi per comparazione ciò che in positivo vi è di mutuabile da ciò che in negativo le accomuna.Sebbene infatti i comparti qui affrontati siano destinati a soddisfare domande di mobilità parzialmente diverse e vi sia scarsa concorrenza fra di loro, tutti concorrono al benessere della collettività, a causa del loro impatto sui mercati dei servizi di cui costituiscono input essenziale e tutti competono almeno sul mercato dei capitali.Motivo di più per essere oggetto di politiche pubbliche che guardino al quadro nel suo insieme.Il volume si articola in cinque capitoli, nel primo dei quali sono discussi aspetti trasversali che accomunano i diversi comparti, con il duplice scopo di individuare un primo levelled playing field e di evitare ripetizioni o sovrapposizioni fra le parti successive.Ciascuno dei capitoli che seguono è dedicato a un singolo settore – nell’ordine, le concessioni autostradali, aeroportuali, ferroviarie e portuali – e ciascuno segue una comune impostazione tesa a evidenziare gli aspetti di maggiore interesse e problematicità. Infine, le conclusioni tentano di tirare le fila del lavoro nel suo insieme, evidenziando criticità e proposte.Hanno contribuito al volume: Agostino Cappelli, Claudio Cataldi, Paolo Celentani, Pierluigi Coppola, Sergio De Lazzari, Pierluigi Di Palma, Fabrizio Doddi, Luca Golisano, Paolo Guglielminetti, Vittorio Mazza, Giuseppe Mele, Francesco Munari, Sabrina Paris, Piero Rubino, Lorenzo Saltari, Mario Sebastiani, Valentina Silvestri, Dario Tedesco

AA.VV. | 2020 Maggioli Editore

34.00 €  32.30 €

Foto: istock/IGphotography

Redazione Tecnica

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