Sismabonus, si applica per vendere abitazioni a ridotto rischio sismico?

Entrate chiarisce che nel caso di ristrutturazione di immobili destinati alla vendita, la detrazione vale solo in un caso particolare

Scarica PDF Stampa

Entrate chiarisce che interventi di ristrutturazione edilizia per unità abitative a ridotto rischio sismico, destinate ad essere vendute, generano la detrazione solo se le “procedure autorizzatorie” dei lavori sono iniziate dopo il 1° gennaio 2017.

La risposta n. 93 fornita da Agenzia delle entrate è stata fornita all’istante che intendeva realizzare un complesso edilizio destinato a residence abitativi, con annessi garage e parcheggi, demolendo tutti i vecchi edifici preesistenti per ricostruire nuove unità immobiliari da rivendere sul mercato.

I lavori, aveva dichiarato l’istante, avrebbero ridotto il rischio sismico di due classi e chiedeva pertanto se l’acquisto delle “case antisismiche” da lui realizzate avrebbe beneficiato del sismabonus.

(Fonte: FiscoOggi)

Sismabonus, come si applica per vendere abitazioni a ridotto rischio sismico?

Il Sismabonus prevede una detrazione sul prezzo di acquisto delle singole unità immobiliari, ripartita in cinque annualità che non può superare i 96.000 euro per abitazione.

Leggi anche: Agevolazioni prima casa, vale per il secondo box acquistato?

Prima di tutto Entrate ha ricordato nella sua risposta che le disposizioni introdotte con l’articolo 16, comma 1-septies del Dl n. 63/2013, secondo cui “qualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 (…) mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, allo scopo di ridurne il rischio sismico, anche con variazione volumetrica rispetto all’edificio preesistente, ove le norme urbanistiche consentano tale aumento, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che provvedano, entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell’immobile, le detrazioni dall’imposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1- quater spettano all’acquirente delle unità immobiliari, rispettivamente nella misura del 75 per cento e dell’85 per cento del prezzo della singola unità immobiliare, risultante nell’atto pubblico di compravendita e comunque, entro un ammontare massimo di spesa pari a 96mila euro per ciascuna unità immobiliare”.

Cosa ha concluso l’Agenzia?

Se le procedure di autorizzazione avviate dall’impresa, relative agli interventi, fossero state avviate a partire dal 1° gennaio 2017, come indicato anche nella circolare n.7/2018 allora varrebbero le disposizioni fornite da Entrate. Il problema è che i documenti presentati dall’istante sembravano riportare data di autorizzazione antecedente a tale data.

Approfondisci anche: Ecobonus e bonus casa, attivati i siti per l’invio dati a ENEA

Per l’istante è comunque valida la possibilità di farsi rilasciare dal Comune una certificazione dalla quale risulti la data di inizio della procedura autorizzatoria.

In conclusione, gli acquirenti delle unità immobiliari potranno fruire delle detrazioni solo nel caso in cui le “procedure autorizzatorie” siano state avviate dopo il 1° gennaio 2017.

>> Scarica la risposta n. 93 del 24 marzo 2020

Abbiamo realizzato un eBook con tutte le NOVITÀ (e le conferme) in materia fiscale che riguardano l’edilizia. Tra queste, prima di tutto, il Bonus facciate.

Bonus Facciate e Agevolazioni Fiscali 2020 in Edilizia (Ebook)

Esordisce dal 1° gennaio 2020 il nuovo Bonus Facciate che garantisce un super sconto fiscale del 90% per il miglioramento e l’abbellimento delle facciate degli edifici.Nella Manovra Finanziaria 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019) non c’è solo questa importante novità.Accanto al super bonus, infatti, sono state confermate tutte le altre agevolazioni per chi effettua interventi sulla casa con aliquote maggiorate ancora per tutto il 2020.Non manca anche il bonus mobili per i lavori effettuati nel 2019 e nel 2020.Nell’eBook sono illustrate tutte le novità e le regole da seguire per ottenere e richiedere le nuove agevolazioni. Oltre all’analisi di tutti i bonus fiscali sono analizzati e spiegate le regole per la ripartizione delle agevolazioni in caso di più aventi diritto, istruzioni per il pagamento e per la documentazione da produrre e conservare, oltre alla normativa di riferimento.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia condominiale e fiscale.

Lisa De Simone | 2019 Maggioli Editore

12.90 €  10.97 €

Foto: iStock/soda1526

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento