Coronavirus: nuovo modulo per l’autocertificazione degli spostamenti

Ecco le istruzioni per gli spostamenti e il nuovo modulo per l’autodichiarazione aggiornato con il dpcm 22 marzo e con le nuove disposizioni del Ministro della Salute, per chiunque DEBBA spostarsi.

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Aggiornamento del 26 marzo 2020. Dopo il decreto 25 marzo 2020, cambia di nuovo il modulo per l’autocertificazione dei cittadini che devono spostarsi. Il nuovo modulo si può scaricare a questo link ma anche dal sito del Ministero dell’Interno, oppure, se non hai la stampante a casa, si può anche ricopiare a mano. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto 25 marzo che inasprisce le sanzioni per chi viola i divieti: ci sono sanzionsalati per vìola la legge.

Le novità del nuovo modulo per l’autocertificazione spostamenti

Da presentare in caso di controllo. Nel nuovo modulo occorre inoltre indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione.

Biogna dichiarare che che lo spostamento è determinato da:
– comprovate esigenze lavorative;
– assoluta urgenza (“per trasferimenti in comune diverso”, come previsto dall’art. 1, comma1, lettera b) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020);
– situazione di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestonocarattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione dellabrevità delle distanze da percorrere);
– motivi di salute.

Puoi scaricare qui il nuovo modulo del 23 marzo 2020.

Sono validi i vecchi moduli?

No, non sono validi i moduli emessi nei giorni scorsi.

Devo avere anche un documento d’identità con me?

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato: “Il nuovo modello prevede anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità”.

E se faccio sempre lo stesso percorso?

Se ne può compilare anche uno solo nel caso in cui si debba giustificare un percorso che si effettua in modo ripetuto (per esempio, casa-lavoro).

E se non ho la stampante?

Se non puoi stampare il modulo – perché non hai la stampante — e si viene fermati dalle forze dell’ordine, si può rilasciare loro una dichiarazione verbale, che sarà trascritta e sulla quale potranno poi essere effettuate verifiche. Oppure puoi trascivere il modulo a mano.

E se lo dimentico o comunque non ce l’ho?

Se lo dimentichi, e si viene fermati dalle forze dell’ordine, si può rilasciare una dichiarazione verbale, che sarà trascritta e sulla quale potranno poi essere effettuate verifiche.

Serve a chiunque debba spostarsi. L’autocertificazione è necessaria in qualsiasi caso, anche se ci si muove a piedi.

Non tutti possono spostarsi: chi può farlo?

Lo spostamento deve essere sempre motivato da comprovate esigenze lavorative o motivi di salute. Sono stati attivati posti di controllo su alcune delle principali arterie stradali. Le forze dell’ordine controlleranno quindi il rispetto delle prescrizioni del decreto.

Tra l’altro, ricordiamo che è vietato spostarsi a chi è in quarantena o è risultato positivo al tampone.

Foto: istock/chameleonseye

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Redazione Tecnica

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