Bando Mibact borghi storici al sud: come partecipare?

Scadenza posticipata al 29 maggio 2020 causa Coronavirus anche per il bando da 30 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione di alcuni dei luoghi più caratteristici del nostro paese

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Servirà ancora più lavoro per ricreare l’immagine della bella Italia dopo questa Pandemia. I 30 milioni di euro pronti per progetti di “riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”, dovranno seriamente ridare vita ad alcuni dei più importanti e interessanti borghi italiani.

Il bando per accaparrarsi i fondi (posticipato), sarà aperto fino al 29 maggio 2020 e di questi, 20 milioni sono destinati ai Comuni fino a 5 mila abitanti, mentre gli altri 10 milioni ai Comuni fino a 10 mila che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO).

Bando Mibact borghi storici al sud: come partecipare?

I progetti dovranno rafforzare l’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere “identitario”. Sarà valutata anche l’innovatività dei progetti e quelli che promuoveranno potenziali processi imprenditoriali.

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Quali interventi sono previsti?

Tra gli interventi concessi dal bando ci sono:
– recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici;
– realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.);
– erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center, etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata, ecc.).

– valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico;
– realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti;
– valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi;
miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.

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Quali spese sono ammesse?

Il bando fornisce i finanziamenti per:
servizi e forniture;
lavori edili, strutturali e impiantistici;
– collaboratori e consulenti;
– spese generali;
servizi di architettura e ingegneria (art.46 Dlgs. 50/2016) per la progettazione degli interventi;
– servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale.

Il finanziamento è a fondo perduto?

Non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 di euro, IVA compresa.

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Come si presenta la domanda?

I comuni potranno presentare una sola domanda di finanziamento da trasmettere entro e non oltre il 29 maggio 2020.

Indirizzo PEC: mibac-sg.servizio2@mailcert.beniculturali.it
Oggetto: MiBACT – Interventi di riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni – Domanda di finanziamento

>>> Scarica la domanda di finanziamento
>>> Scarica il Bando Mibact

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Redazione Tecnica

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