Condominio e manutenzione tetto, chi lo paga?

Le spese vanno ripartite tra tutti i condomini? Oppure deve occuparsene soltanto chi è direttamente coinvolto nell’intervento?

Scarica PDF Stampa

Lo ha spiegato la Cassazione con la sentenza 791/2020, dichiarando che dipende se la copertura interessa tutte le abitazioni. Se così non è, si crea una sorta di “condominio parziale”, e i condòmini che non ricadono entro questo limite sono esentati perfino dall’assemblea per la delibera dei lavori da effettuare.

Condominio e manutenzione tetto, ecco chi deve pagare

Il caso della sentenza vede come protagonista un amministratore di condominio che aveva indetto una riunione per deliberare i lavori di riparazione del tetto. Il tetto in esame era formato da due distinti corpi di fabbrica, uno in laterocemento, l’altro ligneo, ma soltanto la parte in laterocemento aveva bisogno di manutenzione.

Leggi anche: Amministratori di condominio, novità Guida pratica Enea

Proprio per questo motivo, l’amministratore aveva scelto di convocare solo i condòmini coperti dalla parte di tetto da riparare. Il problema lo hanno poi posto alcuni condomini che consideravano non valida la delibera, data la mancanza di convocazione dei rimanenti. Secondo loro infatti, il tetto era costituito da un unico oggetto e non da due distinti corpi di fabbrica.

Cos’è il condominio parziale?

Dopo aver accertato che il tetto era composto da due corpi separati, la richiesta dei condòmini è stata respinta. La motivazione dei giudici ha fatto perno sulla tipologia del bene, portando ad esempio le scale, l’ascensore o il tetto, che per caratteristiche strutturali e funzionali affini, sono sfruttati solo da una parte dei condòmini. Per questo motivo si crea il cosiddetto “condominio parziale” e i condòmini non sono tutti comproprietari del bene.

I giudici hanno pertanto deliberato che le spese e le decisioni relative ai beni del condominio parziale (e in questo caso del tetto) sono solo di competenza esclusiva dei diretti interessati.

Approfondisci anche: Bonus mobili, la nuova Guida di febbraio 2020

Ti potrebbe interessare:

Bonus Facciate e Agevolazioni Fiscali 2020 in Edilizia (Ebook)

Esordisce dal 1° gennaio 2020 il nuovo Bonus Facciate che garantisce un super sconto fiscale del 90% per il miglioramento e l’abbellimento delle facciate degli edifici.Nella Manovra Finanziaria 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019) non c’è solo questa importante novità.Accanto al super bonus, infatti, sono state confermate tutte le altre agevolazioni per chi effettua interventi sulla casa con aliquote maggiorate ancora per tutto il 2020.Non manca anche il bonus mobili per i lavori effettuati nel 2019 e nel 2020.Nell’eBook sono illustrate tutte le novità e le regole da seguire per ottenere e richiedere le nuove agevolazioni. Oltre all’analisi di tutti i bonus fiscali sono analizzati e spiegate le regole per la ripartizione delle agevolazioni in caso di più aventi diritto, istruzioni per il pagamento e per la documentazione da produrre e conservare, oltre alla normativa di riferimento.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia condominiale e fiscale.

Lisa De Simone | 2019 Maggioli Editore

12.90 €  10.97 €

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento