Flat Tax, il Mef specifica le cause di esclusione dal forfettario

Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 impongono solo una verifica sui redditi dell’anno precedente. Ecco le altre novità

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I limiti e le cause di esclusione dal regime forfettario, secondo le nuove regole sulla Flat Tax attuate dalla Legge di Bilancio 2020, sono state chiarite dal sottosegretario Alessio Villarosa. Le norme sono in vigore e le verifiche devono essere condotte sui redditi del 2019: vediamo in dettaglio la questione.

Flat Tax, il Mef specifica le cause di esclusione dal forfettario

In base allo Statuto del contribuente, tra l’approvazione delle modifiche in materia fiscale e la loro applicazione devono intercorrere almeno 60 giorni, ma così non è stato dato che  la Legge di Bilancio è stata approvata a fine 2019 e le novità sono in vigore dal 1° gennaio 2020.

Le interrogazioni presentate alla Camera dai deputati Trano e Centemero sono state chiarite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef); per sostenere la loro tesi, gli onorevoli hanno ricordato i chiarimenti sulla Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 9/E/2019.

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Secondo la Legge di Bilancio 2019 ha stabilito che i professionisti che detengono quote di controllo di una Srl non possono accedere al regime forfettario, e nella circolare interpretativa, Entrate ha spiegato che ai professionisti era concesso un anno di tempo per cedere le quote della Srl ed evitare di uscire dalla tassazione agevolata.

È stato quindi chiesto dagli interroganti di poter slittare l’applicazione delle regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 al 2021.

Flat tax, le cause di esclusione sono quindi operative?

Il sottosegretario Villarosa ha chiarito che è vietato l’accesso al regime forfetario ai professionisti che abbiano percepito redditi da lavoro dipendente, o assimilati, di importo superiore a 30 mila euro lordi, come già era previsto dalla Legge 190/2014.

Tutto va verificato all’anno precedente all’applicazione del regime forfetario, cioè è escluso chi nel 2019 ha percepito redditi da lavoro dipendente superiori a 30 mila euro.

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Anche le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, come ha specificato Villarosa, non impongono adempimenti a carico dei contribuenti che vogliono usufruire del regime forfetario.

I requisiti per accedere alla tassazione agevolata impongono solo una verifica sui redditi dell’anno precedente. L’applicazione immediata delle nuove regole non contrasta quindi con lo Statuto del contribuente.

Entrate sta comunque redigendo una serie di chiarimenti interpretativi sulle novità della legge di Bilancio 2020, vedremo di cosa si tratta.

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