Catasto terreni, come funziona l’aggiornamento Pregeo per i professionisti?

Tra le novità, il software agevola gli atti di aggiornamento riguardanti particelle intestate a persone giuridiche, che devono essere sottoscritti dai rappresentanti delle stesse

Scarica PDF Stampa

La regola base è la solita: ogni cambiamento nello stato di terreni, avvenuto per edificazione, ampliamento, demolizione, anche parziale, di unità immobiliari, o per frazionamento di una particella di terreno, di norma ai fini di un passaggio di proprietà, deve essere dichiarato in Catasto.

La dichiarazione, a carico degli intestatari dell’immobile, avviene con la presentazione all’Agenzia di un atto di aggiornamento predisposto da un professionista tecnico abilitato (architetto, ingegnere, dottore agronomo e forestale, geometra, perito edile, perito agrario e agrotecnico).

I professionisti possono utilizzare il software Pregeo (PREtrattamento atti GEOmetrici) per compilare l’atto di aggiornamento catastale che può essere costituito da:
– tipo frazionamento;
– tipo mappale;
– tipo frazionamento e tipo mappale;
– tipo particellare.

Da qualche giorno è online un aggiornamento del software (Pregeo 10.6.1) che include novità molto utili ai professionisti. Eccole punto per punto.

Catasto terreni, ecco le novità dell’aggiornamento Pregeo

Lo scopo principale di questo aggiornamento è estendere il trattamento automatico degli atti, così che sarà ancora più facile per i tecnici professionisti predisporre gli atti di aggiornamento.

Tutte le novità e l’intero procedimento sono illustrate nella risoluzione n. 1/E di Entrate, che fornisce istruzioni specifiche per garantire un corretto e uniforme utilizzo della procedura da parte di tutti i professionisti abilitati.

Leggi anche: Rivoluzione Catasto, così saranno inseriti i fabbricati mancanti in cartografia

>> Inserimento del nominativo del sottoscrittore dell’atto con l’indicazione della relativa veste giuridica
Lo scopo è quello di agevolare così la predisposizione degli atti di aggiornamento riguardanti particelle intestate a persone giuridiche, che devono essere sottoscritti dai rappresentanti delle stesse.

>> Visualizzare la proposta di aggiornamento in sovrapposizione all’estratto di mappa
L’estratto di mappa corrisponde a quello rilasciato dall’ufficio al momento della produzione degli allegati grafico.

>> Modificare la riga di tipo 0
Ovvero generare in automatico il modello per il trattamento dei dati censuari anche per il tipo mappale con stralcio di corte (categoria “SC”), oltre che esportare l’elenco delle particelle “derivate” in formato testo.

>> Integrazione di alcuni controlli direttamente all’interno della procedura
In questo caso lo scopo della novità è di per agevolare la futura migrazione alla nuova piattaforma SIT che sostituirà entro il 2020 la piattaforma Territorio Web (la precedente versione potrà essere utilizzabile fino al 30 giugno 2020.

Questi controlli sono nello specifico:
– controlli su particelle catastali con destinazione “fabbricati rurali”;
– controlli di coerenza sulle superfici censuarie;
– controlli sulle superfici censuarie delle particelle catastali derivate, sulla superficie reale delle particelle catastali e sulla predisposizione di tipi mappali che interessano particelle del Catasto Terreni già censite al Catasto Fabbricati.

Approfondisci con: Catasto, i dati sbagliati si possono correggere: ecco come

Quali novità per la piattaforma Sister?

>> Richiedere il libretto delle misure di un atto geometrico di aggiornamento approvato
Il professionista dovrà indicare nella richiesta il protocollo dell’atto di aggiornamento e allegare il modello contenente la causale della richiesta in pdf. Il rilascio telematico dei libretti delle misure verrà limitato per il primo anno a un massimo di cinque libretti mensili per singolo tecnico richiedente.

>> Trasmettere telematicamente la (quasi) totalità degli atti di aggiornamento
Saranno compresi anche gli atti geometrici a rettifica (in questo caso con approvazione da parte dei funzionari dell’Agenzia e non tramite approvazione automatica) e gli atti geometrici in sostituzione di atti resi inidonei per l’aggiornamento del catasto.

“Rappresentazione Particolarità Topografiche”, ecco la nuova categoria

Dentro alla categoria “Speciale” è stata introdotta una nuova categoria di atto di aggiornamento, la “Rappresentazione Particolarità Topografiche” (“RT”). Con questa sarà  possibile inserire e cancellare linee nella cartografia catastale (le cosiddette linee di vestizione) nei casi in cui non risulta necessaria la presentazione di un tipo mappale o di un tipo di frazionamento.

Ti potrebbe interessare:

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento