Come gestire il colore: ambienti e appartamenti piccoli

La gestione del colore per valorizzare appartamenti e spazi di piccole dimensioni è uno dei temi di grande attualità, legato ai nuovi stili di vita

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Il colore aiuta a definire lo spazio e a plasmarlo secondo le specifiche necessità. In questo senso il colore è uno strumento di progettazione e di creatività estremamente efficace, non meno di altri mezzi più impattanti da un punto di vista dell’investimento economico. La decorazione delle pareti mediante l’utilizzo delle pitture per interni rientra infatti tra gli interventi più convenienti e meno invasivi nell’ambito della ristrutturazione e del design degli interni.

Nella pratica quotidiana della progettazione di interni rivolta ai privati, sempre più di frequente capita di confrontarsi con ambienti piccoli o dalle proporzioni sbilanciate in relazione all’uso domestico contemporaneo. Le ragioni sono da ascriversi principalmente alla parcellizzazione immobiliare o all’acquisto di immobili datati, con schemi distributivi e proporzioni volumetriche inadeguate.

Le dimensioni ridotte degli appartamenti e le soluzioni per renderli confortevoli sono uno degli argomenti più attuali in materia di architettura di interni, specialmente tra i giovani, spesso costretti ad affittare o acquistare come prima casa immobili dalle dimensioni ridotte. Diverse sono le potenzialità del colore per gestire questo tipo di problematiche e il Color Design Center di MaxMeyer ha approfondito alcuni possibili metodi di utilizzo.

Come gestire il colore negli spazi piccoli

Il falso mito del bianco

Il bianco, grazie alla luminosità nata dalla capacità di riflettere la quasi totalità delle radiazioni luminose ricevute, è stato considerato per anni il solo rimedio alle stanze piccole. In realtà il bianco ha un effetto neutro, non acuisce il problema dello spazio, ma al tempo stesso non favorisce in alcun modo la sensazione di ampliamento volumetrico. Il bianco è quindi la soluzione più semplice, ma non la più efficace.

Inganno prospettico per ampliare gli spazi

Nella prospettiva, il punto di fuga è un punto verso il quale sembrano convergere le linee parallele. Normalmente, nelle stanze, il punto di fuga corrisponde con l’intersezione delle pareti. Per creare un effetto di ampliamento dello spazio, è possibile intervenire con il colore per creare un’illusione ottica: linee oblique disegnano campiture che attenuano la naturale fuga prospettica percepita dall’occhio. In questo modo si riesce a creare un piano prospettico in grado di ingannare il nostro occhio e di aumentare l’ampiezza della porzione di parete che si osserva.

Linee orizzontali e linee verticali

In linea generale è possibile affermare che le righe verticali tendano a slanciare mentre al contrario le linee orizzontali tendano ad allargare. Anche nel caso dell’utilizzo delle righe per le pareti, l’attenzione viene spostata dal naturale punto di fuga, proiettandolo verso un differente orizzonte creato dall’effetto propulsivo delle righe. Nel caso della riga verticale è consigliabile riportare questo tipo di effetto applicativo su tutte le pareti della stanza, con un’alternanza di chiaro/scuro. Nel caso di una stanza di dimensioni contenuti, il rapporto tra sezione chiara e sezione scura deve essere di circa 70 a 30.

È anche possibile una tricromia, utilizzando una tinta chiara, una media in coordinato ed una scura come controcanto. Nel caso della riga orizzontale, che crea un effetto dinamico sulle pareti, distraendo l’occhio dall’altezza dei soffitti e riproporzionando le dimensioni della stanza, è possibile utilizzare un colore chiaro come nuance da applicare alla parete centrale ed applicare l’effetto rigato alle pareti laterali in modo da creare un effetto ad ali di gabbiano – particolarmente indicato per stanze lunghe e strette. In questo caso l’altezza delle righe deve essere di circa 40 cm cercando di riportare 7/8 sezioni colorate sulla parete.

Pitture che migliorano la vivibilità: antimacchia e anticondensa

Per quanto l’appartamento o lo spazio sia ridotto, è molto importante garantire ai fruitori il massimo comfort possibile, così come la massima libertà di utilizzo. Le vernici possono essere degli importanti alleati nel raggiungimento di questo obiettivo. Nel caso in cui ci fossero anche dei bambini, è molto importante tinteggiare le pareti con la pittura antimacchia CleanPlus di MaxMeyer, che resiste alle macchie e consente di rimuovere oltre 30 tipi di macchie con un semplice colpo di spugna. Se l’appartamento è un monolocale o un open space, specie se con cucina a vista, la pittura anticondensa TermicaPlus di MaxMeyer, specifica per ambienti umidi, aiuterà a prevenire la formazione di condensa e a garantire una migliore qualità dell’aria interna.

Il Color Design Center di MaxMeyer, coordinato da Leonardo Pelagatti, è costantemente impegnato nello sviluppo di nuove soluzioni e collezioni colore, così come nello studio delle potenzialità del colore per le pareti, nella progettazione di interni. La gestione del colore per valorizzare appartamenti e spazi di piccole dimensioni è uno dei temi ai quali il Color Design Center ha recentemente dedicato uno studio.

Redazione Tecnica

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