Sistema energetico e nuove tecnologie, la rivoluzione è pronta

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Migliorare la sicurezza energetica, ridurre le emissioni di carbonio e generare un ritorno sugli investimenti: ecco cosa permettono di fare le nuove tecnologie. Servono  interventi convinti e convincenti da parte dei governi.

Una pubblicazione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), organizzazione autonoma che lavora per assicurare energia accessibile e pulita in oltre 28 Paesi del mondo, dal titolo Energy Technology Perspectives 2012 (ETP 2012), spiega come attivare e promuovere le tecnologie e i comportamenti che insieme possono rivoluzionare l’intero sistema energetico e “sbloccare” enormi benefici economici entro il 2050.
ETP 2012 si basa su Clean Progress Energy, report risalente al mese di aprile, in cui si afferma che molte tecnologie energetiche pulite diffuse oggi sul mercato sono ancora lontane dal fornire il contributo necessario a ridurre le emissioni sotto la soglia dei 2°C.

Maria van der Hoeven, Direttore Esecutivo IEA, sostiene che serve un’azione politica più concreta, perché le nuove tecnologie e le soluzioni sono pronte, ma i governi non ci credono.

I benefici della rivoluzione saranno a lungo termine e questo ripagherà i costi, che non saranno certo irrisori. Il piano di investimenti presentato dall’IEA si ripaga, grazie al risparmio di carburante, non oltre il 2025. Il risparmio potrebbe triplicare entro il 2050. Si tratta di 36 miliardi di dollari in investimenti per revisionare l’attuale sistema energetico globale entro la metà del secolo. Questo permetterebbe un risparmio di 100 miliardi di dollari, grazie a un minor uso di combustibili fossili.

Risultato: questo scenario garantisce una probabilità dell’80% di limitare l’aumento di temperatura globale oltre i 2°C (nel lungo periodo).
Sistema energetico sostenibile multi-fonte e infrastruttura estesa, più “smart” e integrata di oggi, varietà di opzioni tecnologiche e politiche per il risparmio energetico e la riduzione dell’uso di energia per unità mondiale di due terzi entro il 2050. Queste le previsioni di ETP 2012. I combustibili fossili non spariranno, ma serviranno a garantire la flessibilità di cui i sistemi energetici puliti hanno bisogno per bilanciare le fluttuazioni globali tra domanda e produzione.

Redazione Tecnica

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