Rischio elettrico nei cantieri edili: come garantire la sicurezza

Uno dei più alti tassi di incidenti mortali nei cantieri edili sono qualli che si verificano con gli impianti elettrici

Damiano Quinci 31/05/19
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Questa grave situazione è dovuta alla mancanza di una progettazione adeguata, alle difficoltà di esecuzione e manutenzione degli impianti elettrici temporanei dei cantieri; essi vengono spesso eseguiti da tecnici non specializzati, creando così situazioni estremamente gravi per la sicurezza dei lavoratori, attrezzature e impianti. Ridurre il quadro attuale degli incidenti sul lavoro che coinvolgono gli impianti elettrici richiede l’adozione di nuovi metodi e dispositivi che consentano un uso sicuro e adeguato dell’elettricità, riducendo il livello di pericolo per le persone, le perdite di energia, i danni agli impianti elettrici e cose.

Il semplice fatto che l’impianto elettrico del cantiere sia un’installazione temporanea non significa che debba essere eseguito senza un progetto, senza attenzione, senza professionisti qualificati, con dispositivi di sicurezza che non rispettano le normative vigenti o spesso con “apparecchi portatili” per risolvere i problemi di fornitura di energia elettrica.

La progettazione di questo tipo di impianto, così come di tutte le altre installazioni elettriche, deve prevedere misure di controllo preventivo per garantire la sicurezza e la salute del lavoratore.

Rischio elettrico in cantiere

Gli incidenti con elettricità: perchè succedono?

Nella realizzazione di un cantiere sono assemblati gli impianti elettrici temporanei che hanno lo scopo di collegare le macchine e l’illuminazione del cantiere di costruzione, scollegandoli alla fine del lavoro. Durante lo svolgimento del lavoro, queste strutture subiranno modifiche cercando di soddisfare le esigenze di ogni fase di servizi. La maggior parte delle volte, gli adattamenti devono essere eseguiti rapidamente rendendo gli impianti precari e compromettendo la sicurezza dei lavoratori.

Al fine di prevenire gli incidenti negli impianti temporanei devono essere eseguiti e mantenuti in modo sicuro da un tecnico qualificato, sotto la supervisione di un professionista iscritto all’albo. Per molti datori di lavoro, l’introduzione di misure di prevenzione e protezione comporta un aumento dei costi: non è sempre vero, in quanto diversi elementi degli impianti possono essere riutilizzati se mantenuti in buone condizioni.

È necessario guidare il personale sull’uso delle apparecchiature in modo che non ci sia sovraccarico di energia – come l’uso di trapano, levigatrice e martello pneumatico nella stessa presa – e impiegare materiali resistenti all’acqua, per esempio. Negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti nel comportamento nella gestione dei cantieri che ha portato a cambiamenti nella cultura della costruzione: praticare la sicurezza del lavoro nelle opere per obiettivo e non per obbligo e dare lavoratori condizioni favorevoli di lavoro e convivialità, portando benefici a tutti, generando benessere, economia e produttività per l’azienda.

Va notato, inoltre, che il pericolo elettrico è invisibile, la minaccia non è percepita e i lavoratori non penseranno alla loro sicurezza se non capiscono l’origine del rischio da lavoro che coinvolge l’elettricità. Da recenti statiche gli incidenti mortali sul lavoro, quelli causati da elettrocuzione sono quelli con il più alto tasso di incidenza, compresa la bassa tensione. Lo shock elettrico è l’effetto fisiopatologico che deriva dal passaggio di una corrente elettrica, chiamata corrente di shock, attraverso l’organismo umano.

Può causare vari disturbi o lesioni nel corpo, la cui attività dipende dall’intensità della corrente, dalla sua durata, dal suo percorso attraverso il corpo umano e dalle condizioni della persona ferita. In caso di incidente, è necessario agire rapidamente. Perché più a lungo una persona siede sugli effetti dello shock elettrico, meno possibilità avrà di sopravvivere. Successivamente verranno dette informazioni necessarie per gli impianti elettrici nei cantieri al fine di prevenire incidenti di origine elettrica.

Impianti elettrici nei cantieri edili

Che caratteristiche devono avere?

Al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, gli impianti elettrici nei cantieri edili devono essere eseguiti nel modo corretto, dimensionato da un professionista abilitato, come previsto dal DM 37/08. Ciò dovrebbe anche essere responsabile della supervisione dell’esecuzione e della manutenzione dell’impianto. Nel budget e nella fase di pianificazione di un progetto, è consigliabile preparare un progetto per gli impianti elettrici, assumere personale qualificato e acquistare materiali certificati.

Eseguendo un progetto, nell’esecuzione dell’impianto elettrico, il rischio di incidenti diventa minimo o nullo, poiché i componenti elettrici sono dotati di dispositivi di protezione, oltre a rappresentare un risparmio, poiché molti materiali e apparecchiature possono essere riutilizzati nelle installazioni future. Attualmente, ci sono sistemi sicuri portatili sviluppati per l’uso in luoghi temporanei e possono essere riutilizzati più volte. Questi sistemi possono essere installati in base alle esigenze del cantiere. Nella fase di pianificazione, devono essere usate le caratteristiche necessarie per eseguire il lavoro, elencando i carichi elettrici richiesti, come ad esempio quelli indicati nella Tabella 1.

Apparecchiatura Potenza
Gru 30 kW
Verricello 15 kW
Betoniera 10 kW
Sega circolare 7,5 kW
Sega manuale 3 kW
Trapano 3 kW

Tabella 1 – Potenza approssimativa delle attrezzature più utilizzate nei cantieri

Pertanto, si ottiene una stima di progettazione e costo del quadro generale o del quadro di ingresso al cantiere. Con questi dati, è anche possibile indicare al distributore se la rete è in grado di assorbire la nostra potenza o se è necessario richiedere aumenti della stessa. Gli altri impianti elettrici del cantiere possono essere dimensionati dal layout del sito di costruzione, dividendoli in circuiti elettrici in base ai settori di lavoro (uffici, aree di soggiorno, spogliatoi, ecc.).

Questo articolo proseguirà in altri approfondimenti dedicati al rischio elettrico in cantiere: “Misure per la prevenzione di incidenti di origine elettrica”, “Protezioni contro la scossa elettrica, Identificazione dei rischi elettrici”, “Manutenzione”.

Damiano Quinci

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