Gallerie: a Napoli il World Tunnel Congress 2019

L’evento scientifico che esamina lo stato dell’arte e le più recenti innovazioni per quanto riguarda i metodi, le tecnologie e i macchinari del tunnelling

Scarica PDF Stampa

Organizzate dall’International Tunnelling and Underground Space Association (ITA-AITES)
e dalla Società Italiana Gallerie (SIG), il World Tunnel Congress e la 45a Assemblea
Generale dell’ITA si sta svolgendo a Napoli, dal 3 al 9 maggio 2019.

Nei sei giorni dell’evento, di cui tre dedicati al congresso vero e proprio, all’insegna della
condivisione dell’innovazione, la Mostra D’Oltremare di Napoli sta ospitando i maggiori esperti del settore, professori universitari e ricercatori, professionisti, studi di ingegneria e architetti di fama internazionale, rappresentanti della committenza e delle più rilevanti
imprese di costruzione del settore.

Renato Casale, Presidente del Comitato Organizzatore del WTC 2019, ha così
commentato: «Oltre 150 relatori e circa 2.000 partecipanti sono attesi da ogni parte del
mondo per questo evento scientifico che esamina lo stato dell’arte e le più recenti
innovazioni per quanto riguarda i metodi, le tecnologie e i macchinari del tunnelling».

La manifestazione ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui, sul fronte istituzionale, quello del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, della Regione Campania e del Comune di Napoli.
L’appuntamento è patrocinato anche dalle associazioni di categoria del settore, come
l’ANCE e l’OICE, oltre che dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Ingegneri, il Collegio
Ingegneri Ferrovieri Italiani, il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, il Consiglio Nazionale dei Geologi, l’Associazione Geotecnica Italiana e
l’Associazione Georisorse e Ambiente. Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è Sponsor Istituzionale del WTC.

L’evento di carattere scientifico

Il programma del prossimo WTC include conferenze e sessioni tecniche, con riferimenti
all’attualità e alle innovazioni del settore: tecniche tradizionali e innovative, per realizzare
gallerie urbane e opere infrastrutturali di grandi dimensioni; focus sulla sostenibilità
ambientale e attenzione al tema della sicurezza.

L’evento guarderà al settore, tenendo conto dei principali temi di approfondimento,
rappresentati da esempi internazionali che fanno scuola per gli altri Paesi. A mero titolo di
esempio:
– il City Rail Link in Nuova Zelanda;
– il ruolo della metropolitana del Cairo nel contenere i costi e l’impatto sociale dovuto all’inquinamento atmosferico;
– la tangenziale di Stoccolma;
– i lavori della Linea 1 e della Linea 6 della metropolitana di Napoli;
– il Grand Paris Express Line 15 South;
– la Galleria ferroviaria di Base del Brennero;
– il progetto del tunnel idraulico che si sviluppa in gran parte sotto l’Anacostia, un affluente del fiume Potomoc a Washington;
– la seconda galleria stradale del tunnel del San Gottardo;
– il progetto ferroviario del Terzo Valico di Genova;
– il nuovo collegamento Tuen Mun-Chek Lap Kok a Hong Kong;
– il progetto del CERN di Ginevra (HL-LHC), con nuove strutture sotterranee e di superficie.

Il WTC è anche l’occasione per incontrare e ascoltare dal vivo la community dei
professionisti e dei docenti più riconosciuti nel settore: dal 6 all’8 maggio, una serie di
conferenze, seminari e workshop offrirà l’opportunità per conoscere contenuti sul design e
la costruzione delle opere che interessano a largo spettro il mondo del tunnelling.

Spiccano, tra gli altri, i nomi di Martin Herrenknecht, CEO di Herrenknecht AG, e Georgios
Anagnostou della ETH University di Zurigo; Raffaele Zurlo, Konrad Bergmeister e Mario
Virano, amministratori delle società di scopo incaricate e responsabili della costruzione
delle grandi gallerie ferroviarie alpine transnazionali, oggi in fase di realizzazione in Italia;
Håkan Stille dalla Svezia; Jamal Rostami, della Colorado School of Mines, che concentrerà il
suo intervento sui macchinari di scavo progettati appositamente per realizzare tunnel sulla
Luna. Presenze da tutto il mondo, quindi, come, per citare solo alcuni illustri accademici,
anche il tedesco Markus Thewes, l’italiano Pietro Lunardi e l’americano Mike Mooney.

Per l’organizzazione del WTC 2019, è stata lanciata una specifica call for paper e il Comitato Scientifico (composto da Daniele Peila, Giulia Viggiani e Tarcisio Celestino) ha ricevuto più di 1.000 abstract e 750 paper da 50 Paesi del mondo.

Circa 170 di questi paper saranno presentati dai rispettivi autori, nell’ambito delle sessioni
tecniche del congresso, mentre gli altri contributi saranno condivisi attraverso un sistema
innovativo, l’e-poster, tramite l’APP del Congresso, anche con lo scopo di incentivare lo
scambio e il dialogo tra gli autori e fare rete attraverso i temi scelti dai relatori.

Tunnelling e Archeologia, Architettura e Arte

Il programma di Napoli si distingue per la capacità di mettere in risalto le connessioni tra il mondo del tunnelling e discipline che fino ad ora erano state considerate non attinenti. Da qui, l’idea di promuovere le sessioni denominate con la tripla A – AAA – Archeologia, Architettura e Arte –, che si terranno, sia alla Mostra D’Oltremare, sia al Palazzo Serra di
Cassano, in collaborazione con il Comitato ITACUS, co-presieduto da Han Admiraal e
Antonia Cornaro, e con la presenza di noti designer e progettisti delle opere in sotterraneo, tra cui Elisabeth Reynolds, Elsa Wifstrand, Dominique Perrault, Carlo Viggiani e
Sebastiano Pelizza.

Gli esperti metteranno in evidenza, in particolare, i casi di eccellenza come quello della
metropolitana di Thessaloniki, dove sono stati realizzati microtunnel, a salvaguardia dei
reperti archeologici nella stazione di Sintrivani. Archeologia e architettura sono
protagoniste anche nel progetto di connessione M2-M4 di Milano, nella Stazione
Sant’Ambrogio. Da evidenziare anche la questione legata alla viabilità, nella costruzione del
nuovo tunnel nella Città del Guatemala.

Oggi, l’Ingegneria e l’Innovazione non sono i soli e principali fattori nella costruzione
sotterranea. Anche la tripla AAA – Archeologia, Architettura e Arte – gioca un ruolo
significativo e per il WTC 2019 sono state promosse delle sessioni dedicate, che si terranno,
sia presso la Mostra d’Oltremare, sia al Palazzo Serra di Cassano, in particolare nella
giornata di mercoledì 8 maggio.

In agenda anche la visita speciale al Tunnel Borbonico, l’antico passaggio sotterraneo
commissionato nel 1853 e recentemente restaurato. Il tour è organizzato in collaborazione
con ITACUS, uno dei quattro comitati permanenti dall’International Tunnelling and
Underground Space Association (ITA – AITES).

I promotori WTC 2019

– Società Italiana Gallerie (SIG)
– La International Tunnelling and Underground Space Association (ITA)
– I Comitati ITA e le 4 Commissioni
Comitato per la sicurezza operativa degli impianti sotterranei (ITACOSUF)
Comitato per l’educazione e la formazione (ITACET)
Comitato per lo spazio sotterraneo (ITACUS)
Comitato tecnologico (ITATECH)
ITA Young Member Group

Per ulteriori informazioni: www.wtc2019.com

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento