Agenzia del Demanio, tre immobili per (quasi) tre milioni di euro

Pubblicato un bando nell’ambito del piano di riqualificazione sismica degli immobili di proprietà dello Stato

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Che la corsa sia di moda è ormai appurato. Che poi tutti quelli che ne parlano la mettano in pratica, altro paio di maniche. Però sempre di gara si parla in questo periodo in Agenzia del Demanio, che l’11 di aprile ha pubblicato un bando nell’ambito del piano di riqualificazione sismica degli immobili di proprietà dello Stato. Di cosa si tratta? Scaldate i muscoli, ve lo sveliamo qua sotto.

Agenzia del Demanio, cosa dice il bando?

Il bando di gara ha come oggetto l’affidamento delle indagini per la vulnerabilità sismica, degli audit energetici, dei rilievi tecnici in modalità BIM e dei progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) per tre immobili a Roma che ospitano uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Prefettura di Roma, nel quartiere EUR.

Quasi 3 milioni in totale per i servizi a gara (precisamente 2.675.011,20 euro), con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 20 maggio 2019 alle 12.00.

Per conoscere altre attività dell’Agenzia del Demanio Stime immobiliari, presentata dall’Agenzia del Demanio l’applicazione Estimare

La prima fase delle gare conclusasi in questi giorni nelle varie regioni, ha visto 1317 offerte arrivate da 343 operatori. Le 24 gare, pubblicate a dicembre 2018, erano formate da 98 lotti, e riguardavano circa 800 immobili localizzati per lo più nelle zone sismiche 1 e 2 e distribuiti in 15 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto). Il totale dell’importo ammontava a circa 58 milioni di euro per una superficie di circa 1,6 milioni di metri quadri.

Oggetto delle gare sono:
– le indagini di vulnerabilità sismica ed energetica (audit);
– i progetti di fattibilità tecnico ed economica (PFTE);
– la progettazione definitiva ed esecutiva in modalità BIM (Building Information Modeling).

Ampia la partecipazione degli operatori a tutte le gare e un consistente è stato il numero di offerte. Si segnala in particolare quella di 26 lotti in Calabria che ha ricevuto 393 offerte; a seguire la Campania, con 182 offerte per 11 lotti, e il Veneto, con 102 offerte per 5 lotti.
Sottoscritti anche i contratti di affidamento per due gare relative a 3 lotti in Trentino Alto Adige (Edificio Castelletto del Commissariato di Governo di Bolzano, Parco Ducale dell’ex Casa Cantoniera a Lana d’Adige ed ex Carceri Giudiziarie di Rovereto), e una gara di 1 lotto in Sicilia (un edificio della Caserma Mazzaglia di Messina).

Per le rimanenti offerte è ora aperta la fase di verifica dei requisiti contenuti nelle buste amministrative per il successivo passaggio alla valutazione delle offerte. Questo vorrà dire che nei prossimi mesi si passerà alla selezione definitiva degli operatori che si aggiudicheranno la gara.

In base alla Legge di Bilancio 2017, che ha destinato 950 milioni di euro per i prossimi 10 anni alle attività del piano di riduzione del rischio sismico, partiranno nei prossimi mesi 12 gare oltre al bando appena uscito per i tre torri a Roma e a quelli già pubblicati lo scorso febbraio. Queste nuove gare coinvolgeranno immobili in Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.

 

Redazione Tecnica

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