Lavori elettrici. Qualifiche PES, PAV, PEI: normativa e formazione

La Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” è giunta alla sua quinta edizione: quali sono le novità?

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Nel 2014 la Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” è giunta alla sua IV edizione, sostituendo, aggiornando e integrando quanto era stato disposto nella precedente versione risalente al 2005. Come molti di voi già sapranno, la normativa in questione rappresenta il riferimento principale in Italia per quanto riguarda lo svolgimento dei lavori elettrici, ovvero l’esecuzione di tutte quelle attività e mansioni svolte:

  • sugli impianti elettrici;
  • connesse agli impianti elettrici;
  • in prossimità di impianti elettrici;

Perfino il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, di cui abbiamo parlato nel nostro articolo “il DLgs in pillole, come applicarlo”, all’articolo 83 ribadisce l’importanza di tale norma, ed esplicita che sono da considerarsi idonee, e di conseguenza obbligatorie, le disposizioni contenute all’interno di essa.

Lavori su impianti elettrici, quali novità?

Le novità introdotte dalla IV edizione sono le seguenti:

  • nuove definizioni riguardanti le figure responsabili dello svolgimento dei lavori elettrici;
  • modifiche alle definizioni di lavoro elettrico e di lavoro non elettrico;
  • prescrizioni di sicurezza per le persone comuni che eseguono lavori di natura non elettrica;
  • introduzione delle distanze specifiche riguardante i lavori non elettrici per tener conto delle definizioni contenute nel Decreto Legislativo 81/08;
  • modifiche alla distanza di lavoro elettrico sotto tensione bassa tensione;
  • revisione e aggiunta della modulistica relativa ai lavori elettrici e non elettrici.

In questo articolo, affiancati dagli esperti in sicurezza sul lavoro di Corsisicurezza.it, ci occuperemo di parlare delle Figure responsabili dello svolgimento di detti lavori, ovvero, dei soggetti noti con gli acronimi di PES, PAV e PEI, e del percorso formativo che devono svolgere per ottenere le rispettive qualifiche.

Cosa significano PES, PAV e PEI

Si tratta di tre profili professionali individuati e differenziati in base alle rispettive qualifiche, alle conoscenze e alle competenze tecniche in materia di lavori esposti a rischio elettrico, nello specifico:

  • PES sta per Persona Esperta dotata di conoscenze tecnico-teoriche tali da essere in grado di analizzare e valutare i rischi derivanti dall’elettricità ed eseguire lavori fuori tensione e in prossimità;
  • PAV sta per Persona Avvertita ovvero messa a conoscenza dei rischi elettrici che può svolgere lavori fuori tensione e in prossimità di tensione solo se assistita da una PES;
  • PEI sta per Persona Idonea a svolgere tutti i tipi di lavoro elettrico, compresi quelli sotto tensione, poichè in possesso dei requisiti di formazione e addestramento necessari.

PES, PAV, PEI: la Nomina

Secondo quanto sancito dalla normativa in vigore l’assegnazione della qualifica di PES o PAV e PEI è di competenza del datore di lavoro e deve avvenire tramite un atto ufficiale per iscritto, firmato dal lavoratore per accettazione.

Sia la nomina che l’autocertificazione tuttavia devono tener conto del curriculum professionale del soggetto che riceve la qualifica, in particolar modo di:

  • conoscenze teoriche e pratiche in materia di sicurezza relative ai lavori elettrici;
  • percorsi formativi svolti;
  • esperienze lavorative e ruoli coperti;
  • tipologia di lavori e impianti elettrici trattati;

Tendenzialmente, per dimostrare la validità dei percorsi formativi svolti si ricorre all’attestato di frequenza di corsi di formazione per operatori elettrici conformi a quanto disposto dalla norma CEI 11-27.
L’attestato ottenuto una volta superato il test di verifica avrà valenza quinquennale, dovrà dunque essere rinnovato ogni 5 anni tramite uno specifico corso di aggiornamento.

Autocertificazioni per Datori di Lavoro e Lavoratori Autonomi

Alcuni dei nostri lettori, per lo più ingegneri impiantisti che dirigono aziende o lavorano come liberi professionisti e che si inquadrano per lo più nel profilo di quelli che il D.lgs 81 definisce Datori di Lavoro o Lavoratori Autonomi, ci hanno chiesto come poter ottenere la nomina e la relativa qualifica per svolgere lavori elettrici su impianti a bassa tensione.

Ebbene la norma concede ai Datori di Lavoro ed ai lavoratori autonomi la possibilità di effettuare un’autocertificazione PES, PAV, PEI, a patto che essa sia basata su un’idonea documentazione e che contenga elementi chiaramente abilitanti a quel tipo di mansioni.

Anche qui saranno valutate:

  • le conoscenze teoriche e pratiche sulla sicurezza e sul rischio elettrico;
  • la formazione in materia, e i relativi attestati;
  • i titoli di studio in possesso;
  • l’esperienza lavorativa pregressa;
  • i tipi di lavori e di impianti in cui si è esperti;

Anche qui l’attestato di frequenza del corso di formazione specifico risulta utile.

I Corsi di Formazione per PAV, PES e PEI online sono validi?

La domanda è più che lecita, e merita una risposta esaustiva.
La normativa non pone restrizioni sul corso di aggiornamento il quale è erogabile in e-learning nella sua interezza, tuttavia il corso di formazione iniziale ci sono delle particolarità.
Esso si divide in:

  • Livello 1A – conoscenze teoriche per i lavori elettrici
  • Livello 1B – conoscenze pratiche;
  • Livello 2A – conoscenze teoriche;
  • Livello 2B – conoscenze pratiche

Ebbene, non tutti questi moduli sono erogabili online secondo le modalità dell’e-learning.

Analizziamoli nel dettaglio

Livello 1A

Questo livello iniziale descrive le principali normative che disciplinano la materia, per poi erogare le prime conoscenze teoriche riguardanti i suoi punti base come  l’effetto dell’elettricità sul corpo, i rudimenti del primo soccorso, i DPI idonei.
Si tratta di un modulo che consentirà di apprendere le responsabilità e i compiti principali per approcciarsi ai lavori fuori tensione e in prossimità.

Questo modulo è valido in e-learning.

Livello 1B

Modulo finalizzato all’acquisizione delle conoscenze pratiche per l’esecuzione dei lavori elettrici di basilari come la predisposizione e comprensione di un piano di lavoro e di un piano di intervento o la delimitazione della zona di lavoro.

In pratica in questo modulo si imparerà a mettere in atto quanto imparato nel livello 1A, apponendo blocchi e protezioni alle apparecchiature, per poter operare in assenza di tensione e in sicurezza.

Anche questo modulo è valido in e-learning.

Livello 2A

Questa parte del programma è finalizzata all’acquisizione di conoscenze teoriche per lo svolgimento dei lavori sotto tensione, secondo le linee guida stabilite dalla normativa.

Il livello 2A è erogabile in modalità e-learning, e affronta dunque le caratteristiche dei dei componenti elettrici su cui intervenire, le tecniche principali, i DPI e le attrezzature necessarie.

Livello 2B

Questo è l’unico livello a non essere valido se erogato online, poichè è finalizzato all’acquisizione della competenza tecnica per svolgere il lavoro sotto tensione,

Vista la complessità dell’argomento e la sua natura pratica, è necessario svolgerlo tramite:

  • Corsi di formazione pratici interni o esterni all’azienda;
  • Affiancamento con PES o PEI già qualificati e con esperienza;
  • Esperienza diretta sul campo nella propria azienda (con il datore di lavoro).

Redazione Tecnica

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