
Posa in opera di tutte le schermature solari con aliquota al 10%. Stessa imposta anche per il montaggio delle zanzariere dato che si tratta di interventi che rientrano nella manutenzione ordinaria. Importante chiarimento dell’Agenzia delle entrate per la corretta applicazione dell’aliquota IVA su una tipologia di beni per i quali c’è sempre stato un ampio dibattito. Solo per gli elementi di arredo è applicabile l’IVA ordinaria al 22%.
Ecobonus per gli elementi oscuranti
La categoria delle schermature solari è diventata di stringente attualità per la possibilità di ottenere la detrazione del 50% nell’ambito degli interventi di risparmio energetico. Rientrano tra le tipologie di schermature che danno diritto alla detrazione, come precisato dall’ENEA sul sito dedicato:
– scuri;
– tende alla veneziana;
– tapparelle;
– persiane a battente, alla veneziana o a soffietto;
– tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, a rullo, verticali;
– tende per lucernari e finestre su tetto.
Proprio in riferimento a queste tipologie di beni l’Agenzia delle entrate con la circolare 15/2018 ha chiarito una volta per tutte che l’acquisto con posa in opera di questi prodotti rientra nell’ambito di applicazione dell’IVA al 10% e non in quella del 22% come previsto nel caso di tende e tendaggi di arredamento.
La precisazione dell’Agenzia
Nel testo della circolare si legge infatti che le tapparelle e gli analoghi sistemi oscuranti come gli scuri o le veneziane, sono parti “funzionalmente autonome rispetto agli infissi”, in quanto, a differenza degli infissi, idonei a consentire l’isolamento ed il completamento degli immobili, e sono installate allo scopo di proteggere gli infissi esterni dagli agenti atmosferici ed a preservare gli ambienti interni dalla luce e dal calore. In considerazione di tale autonomia funzionale rispetto agli infissi esterni e/o interni dell’abitazione, tutti i sistemi oscuranti vanno ricompresi nel valore della prestazione di servizio soggetta ad IVA con applicazione dell’aliquota nella misura del 10%.
Montaggio zanzariere al 10%
Non c’è alcun dubbio, quindi, relativamente al fatto che anche l’installazione di tende esterne oscuranti sia una tipologia di intervento che rientra nell’ambito dell’IVA al 10% dal momento che non si tratta di un complemento d’arredo.
E le medesime considerazioni, ha sottolineato l’Agenzia, valgono anche ai fini del trattamento fiscale degli interventi di manutenzione aventi ad oggetto l’installazione di zanzariere che non concorrono come gli infissi all’isolamento e al completamento dell’immobile, ma hanno lo scopo di proteggere gli ambienti interni contro le zanzare e altri insetti.
Ovviamente in caso di acquisto diretto l’IVA è sempre al 22% e l’aliquota agevolata può essere applicata solo sulla fattura della manodopera.
Le nuove edizioni dell’IVA in edilizia

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Nell’appendice anche le più importanti norme e i documenti che è bene avere a disposizione per orientarsi a meglio nel settore.
Lisa De Simone
Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia condominiale.
Salve, sono un privato e sono in procinto di acquistare delle schermature solari “tecniche” oscuranti ( tende verticali esterne mobili installate all’esterno della superficie vetrata di un torrino sopraluce) la cui spesa è agevolata dalla detrazione Irpef del 50% . Avendo letto il suo recente articolo sull’applicazione dell’IVA al 10% per questa tipologia di beni, ho chiesto al venditore e posatore delle tende, che ignorava il recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, di fatturare con tale aliquota agevolata. Questi , dopo essersi documentato con il materiale che gli ho inviato (il suo articolo pubblicato su Ediltecnico e la circolare 15/2018 dell’Agenzia delle Entrate) e dopo aver interpellato il Dirigente dell’Associazione Nazionale di categoria per le schermature solari , ha concluso invece che le tende oscuranti non godono di IVA agevolata e che quindi non può fatturare al 10%, neanche in presenza di una mia liberatoria, ma con l’aliquota del 22%.
A questo punto ho deciso di interpellare direttamente l’Agenzia delle Entrate via webmail e di attendere la sua risposta che possa chiarire la questione . Intanto le chiedo se può fornirmi altri elementi o suggerimenti che possano essermi d’aiuto per convincere il mio interlocutore.
Salve. mi trovo nella stessa situazione. Posso chiedere se ha poi avuto risposta dall’Agenzia delle Entrate o se ha comunque risolto in altro modo? Grazie
Salve. Sono anche io nella stessa situazione: tende oscuranti mobili esterne. Si applica aliquota iva al 10 o al 22?
Grazie
La risposta dell’Agenzia delle Entrate al mio interpello è stata favorevole, nel senso che essa ha ritenuto “che l’istante possa beneficiare dela detrazione fiscale prevista dalla normativa citata e dell’applicazione del’IVA agevolata al 10% sulla fattura del costo totale del’intervento , solo laddove l’intervento indicato non rappresenti una prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti, ma configuri inequivocabilmente un intervento distinto ed autonomo che consenta di conseguire l’indice di prestazione energetica richiesto dalla stessa disposizione”. Tuttavia , malgrado questa dichiarazione di sicuro valore probante, il prestatore del servizio non si è convinto, anche dopo essermi dichiarato disponibile, per porlo al riparo da ogni rischio, a dargli una garanzia di manleva in caso di (improbabile) contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Stando così le cose, non so proprio come fare per riuscire ad ottenere l’applicazione del regime agevolato. Qualcuno può suggerirmi un’ altra iniziativa che consenta di raggiungere questo obiettivo di equità?Mi sembra assurdo infatti essere costretti a pagare una IVA maggiore di quella stabilita e che il fornitore del servizio non si curi affatto di evitarlo, ponendo a carico del cliente un costo aggiuntivo non dovuto.
Si ricordi però che, in caso di richiesta dell’Iva EVENTUALMENTE NON VERSATA, l’agenzia delle entrate si rivolge all’esattore e quindi al venditore e non a lei. Purtroppo, come sempre, le norme sono fatte per non essere chiare. Comunque da ultimi aggiornamenti l’IVA al 10% è possibile solo se si ha una ristrutturazione aperta perchè possono essere equiparate a tapparelle e scuri (SEMPRECHE’ NE SVOLGANO LA STESSA FUNZIONE). Quindi siamo di nuovo all’equivoco: Le schermature solari svolgono o no la stessa funzione degli scuri o delle tapparelle???? Se la norma fosse così chiara noi venditori di tende saremmo ben contenti di far pagare meno i clienti.. purtroppo siamo sempre nel dubbio e quindi è un rischio a nostro carico.