Monitoraggio delle opere, la gestione degli indicatori

La gestione del quadro degli indicatori e degli ambiti di analisi interessati consente di inquadrare la tipologia di strumenti disponibili

Marco Agliata 01/02/19
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Nell’ambito del monitoraggio delle opere gli indicatori costituiscono uno strumento di verifica della coerenza delle attività in esecuzione e dei risultati conseguiti. Le tipologie degli indicatori interessano 5 aree principali:

  • indicatori di realizzazione finanziaria;
  • indicatori di realizzazione fisica;
  • indicatori di risultato;
  • indicatori di attuazione procedurale;
  • indicatori di efficacia e di efficienza.

Gestione degli indicatori: la realizzazione finanziaria

Nel caso del primo indicatore relativo alla realizzazione finanziaria, gli elementi che vengono analizzati sono:

  • gli impegni giuridicamente vincolanti;
  • le risorse erogate;
  • le spese sostenute dai beneficiari finali;
  • il costo medio per progetto;
  • il costo medio per destinatario finale (soggetti beneficiari).

Sulla base di questi elementi, per quanto riguarda la realizzazione finanziaria, sono ricavabili, tra gli altri, i seguenti indicatori derivati:

  • rapporto % impegni – risorse;
  • rapporto % pagamenti – risorse;
  • rapporto % pagamenti – impegni;

attraverso i quali è possibile svolgere delle analisi più approfondite in merito alle singole ricadute finanziarie nei vari ambiti.

Realizzazione fisica

Il secondo indicatore è rivolto alla realizzazione fisica (in particolare quella delle opere) e prevede che vengano svolte delle analisi soprattutto su:

  • il numero dei progetti presentati;
  • il numero dei progetti ammissibili;
  • il numero dei progetti avviati;
  • il numero dei progetti conclusi;
  • il numero dei progetti revocati.

L’elaborazione di questi dati consente di individuare gli elementi significativi in grado di individuare anche degli indicatori derivati capaci di misurare:

  • la capacità progettuale (progetti ammissibili/progetti presentati);
  • l’efficienza attuativa (progetti avviati/progetti approvati);
  • la mortalità dei progetti finanziati (progetti non realizzati/progetti approvati).

Gli indicatori di risultato

In coerenza con la loro classificazione questa tipologia di indicatori è rivolta alla identificazione quantitativa dei risultati conseguiti in termini di elementi di immediata riconoscibilità:

  • il numero di metri quadrati di intervento eseguiti;
  • il numero di beneficiari – in termini di bacino di utenza previsto;
  • il numero di nuovi metri quadrati fruibili;
  • il numero di nuovi servizi/funzioni introdotti;
  • il numero di interventi relativi a sicurezza, accessibilità, antincendio, miglioramento sismico.

Anche in questo caso la declinazione di questi elementi, attraverso gli indicatori derivati, può consentire di ricavare i seguenti dati:

  • incremento % degli utenti beneficiari previsto;
  • incremento % dei metri quadrati fruibili;
  • incremento % servizi/prevenzione.

Indicatori di attuazione procedurale

Questa serie di indicatori è finalizzata al controllo e alla verifica dell’adeguatezza degli strumenti che vengono utilizzati all’interno di un determinato processo attuativo, misurando:

  • l’adeguatezza sistema informativo;
  • l’adozione misure antifrode;
  • le verifiche gestionali;
  • l’aggiornamento del Sistema di Gestione e Controllo;
  • l’attuazione e aggiornamento del Piano di Rafforzamento Amministrativo;
  • l’individuazione degli Organismi intermedi.

In questo caso possono essere indagati, attraverso gli indicatori derivati, i seguenti elementi:

  • disponibilità di piattaforme;
  • coerenza dei dati con attuazione;
  • raggiungimento target fissati.

Indicatori di efficacia e di efficienza

Questo ambito di indicatori costituisce uno dei punti di riferimento per la valutazione delle ricadute degli interventi in termini di benefici diretti e indiretti, considerando:

  • il numero di imprese affidatarie (inclusi subappaltatori);
  • il numero di posti di lavoro temporanei generati;
  • il numero di posti di lavoro permanenti generati;
  • il costo per metro quadrato realizzato;
  • il tempo medio di attuazione (finanziamento –collaudo).

Sulla base degli elementi indicati è possibile, pertanto, ricavare una serie di indicatori derivati che interessano:

  • il rapporto % interventi in ritardo;
  • l’accelerazione conseguita;
  • il livello % performance.

La gestione del quadro degli indicatori, sinteticamente descritto, e degli ambiti di analisi interessati consente di inquadrare la tipologia di strumenti disponibili e l’ampiezza delle analisi che possono essere sviluppate.

Marco Agliata

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