Bonus casa, via libera della Camera alla Legge di Bilancio 2019

Ecco le proroghe e le novità contemplate nei bonus casa contemplati dalla Legge di Bilancio 2019 che ha già ottenuto il via libera della Camera ora sottoposta all’esame del Senato

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I Bonus casa sono stati prorogati con la Legge di Bilancio 2019, già approvata dalla Camera, ora al vaglio del Senato, fino al 31 dicembre 2019. Sono previste novità per ristrutturazioni e bonus elettrodomestici. I contribuenti potranno continuare a usufruire di detrazioni bonus casa 2019 graduali che vanno dal 50% fino ad un massimo dell’85% a seconda del rendimento energetico o sismico acquisito.

Bonus casa, prorogate le detrazioni al 31 dicembre 2019

La proroga di un anno riguarda i bonus legati ai lavori in casa tra cui:

  • Bonus ristrutturazione
  • Bonus mobili ed elettrodomestici
  • Ecobonus
  • Bonus verde
  • Sismabonus (già con scadenza 2021)

Quindi coloro che effettueranno lavori di ristrutturazione, con annesso acquisto di mobili, di efficientamento energetico, di adeguamento sismico e di sistemazione delle aree a verde potrà beneficiare delle detrazioni fiscali anche nel 2019.

Bonus casa, necessario inviare dati all’Enea per bonus ristrutturazione e bonus mobili

La Legge di Bilancio 2019, che ha ricevuto il via libera da parte della Camera e verrà esaminata dal Senato, prevede la proroga al 31 dicembre 2019 delle detrazioni previste dal bonus ristrutturazione e dal bonus mobili.

Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti condominiali in comune è prevista la proroga della detrazione del 50%, per un importo massimo di spesa pari a 96 mila euro ogni unità immobiliare, da suddividere in 10 quote annuali di uguale importo.

In relazione all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per quanto riguarda i forni), è stata prorogata la detrazione Irpef del 50%, con il limite massimo di 10 mila euro per ogni unità immobiliare, quando tale acquisto è effettuato da chi ristruttura il proprio immobile ed è finalizzato ad arredare tale immobile.

Da novembre, tuttavia, chi esegue interventi edilizi e tecnologici che rientrano nel bonus ristrutturazioni, ma che determinano anche risparmio energetico o anche utilizzo delle fonti rinnovabili, è tenuto al rispettare i nuovi adempimenti Enea che consistono nell’inviare i dati dell’intervento all’Enea entro la scadenza di 90 giorni calcolata con decorrenza dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. L’obbligo di trasmissione dei dati all’Enea è previsto anche per gli elettrodomestici: vanno inviati anche i dati riferiti alla classe energetica e alla potenza elettrica consumata da lavasciuga, lavastoviglie, lavatrici, forni, frigoriferi e piani di cottura elettrici.

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Bonus casa, prorogati anche gli ecobonus 50% e 65%

La Legge di Bilancio 2019 prevede anche la proroga al 31 dicembre 2019 per l’ecobonus relativo agli interventi di riqualificazione energetica, sia per quelli che prevedono detrazioni del 65% che per quelli che prevedono l’aliquota già diminuita al 50% dal 1 gennaio 2018, ovvero infissi, caldaie in classe A, caldaie a biomassa e schermature solari.

Bonus casa, proroga bonus verde del 36%

Il provvedimento del Governo Conte proroga per il prossimo anno anche la detrazione del bonus verde che mira alla riqualificazione urbana del verde e al recupero dei giardini di interesse storico. Risulta confermata, quindi, la detrazione fiscale dall’IRPEF del 36% da calcolare sulle spese sostenute dai privati e dai condomini per sistemare giardini privati di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni ed infine per realizzare impianti di irrigazione e pozzi. Sono comprese tra le spese detraibili anche quelle relative alla progettazione e alla manutenzione collegate agli interventi stessi.

Leggi anche Bonus casa, stimati lavori aggiuntivi per 9,5 miliardi di euro nel 2019

Bonus casa, sismabonus già in vigore fino al 2021

È confermata la detrazione prevista dal sismabonus che aveva già come scadenza il 31 dicembre 2021. Tramite il sismabonus si possono detrarre dall’IRPEF o dall’IRES le spese relative agli interventi di messa in sicurezza antisismica degli immobili situati in zona sismica 1, 2 e 3, in base ad una percentuale che va dal 50% all’85%.

Si parte da una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, al 70% se l’intervento in oggetto comporta il passaggio ad una classe di rischio più bassa, fino a raggiungere la possibilità di detrarre l’80% se l’intervento consente il passaggio a due classi inferiori, sempre considerando il caso delle singole unità immobiliari, sia a destinazione residenziale che produttiva. L’importo massimo di spesa su cui viene consentito calcolare la detrazione è di 96 mila euro.

Si parte invece da una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, salendo al 75% qualora l’intervento comporti la discesa ad una classe di rischio più bassa e raggiungendo la detrazione dell’85% se invece il passaggio risulta a due classi di rischio inferiori, per quanto riguarda gli edifici condominiali.

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Alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) su ristrutturazioni edilizie, ecobonus, bonus mobili, sismabonus e bonus verde, questo agile volume riporta 100 casi in forma di quesiti in materia di detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e risparmio energetico e fornisce risposte operative, con indicazioni anche sulle procedure da seguire per ottenere tutte le agevolazioni.A partire dall’analisi della disciplina urbanistica e fiscale, il testo illustra tutte le detrazioni di cui è possibile beneficiare in dichiarazione dei redditi.ARGOMENTI TRATTATI• La disciplina urbanistica in vigore• La disciplina fiscale ai fini IVA• Le detrazioni Irpef per le ristrutturazioni• Il bonus mobili• Le detrazioni Irpef per la riqualificazione energetica• Le detrazioni nella dichiarazione dei redditiMASSIMO PIPINO Libero professionista in Torino, già responsabile del servizio fiscale presso la locale Associazione Imprenditoriale Edile, consulente fiscale dell’Ordine degli Ingegneri di Latina, pubblicista, autore di numerose pubblicazioni, collabora strettamente da diversi anni con il Commercialista Telematico. Si occupa prevalentemente di fiscalità immobiliare, contrat- tualistica pubblica e diritto del lavoro. 

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Redazione Tecnica

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