NTC, la circolare è bloccata: nomina del presidente è scaduta

Il consiglio degli ingegneri scrive a Toninelli di prorogare la presidenza di Massimo Sessa

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L’iter dell’aggiornamento delle norme tecniche sulle costruzioni (NTC) è stato contraddistinto da lunghi ritardi che si stanno rendendo nuovamente protagonisti anche nelle ultime settimane. La circolare applicativa (un documento che riguarda l’applicazione delle nuove NTC) era stata approvata lo scorso 27 luglio, ma da allora non se ne è più saputo nulla. In seguito all’approvazione della circolare, il documento avrebbe dovuto affrontare lo step della revisione formale, indispensabile per correggere il testo da eventuali errori o inesattezze. A quanto pare, però, non si sono più avute novità sul documento.

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NTC, ritardi perché è scaduta nomina presidente

Intanto, passato il mese di agosto, è scaduta la nomina di Massimo Sessa come presidente dei Lavori Pubblici. Dopo un mese di tempo non è stata ancora presa alcuna decisione e quindi non è stato né prorogato l’incarico a Sessa, né è stato scelto un suo sostituto. Da questo motivo derivano i ritardi sulla circolare applicativa.

NTC, consiglio degli ingegneri scrive al Ministro

Dal momento in cui vige questa situazione, il consiglio degli ingegneri ha deciso di prendere un’iniziativa per uscire dallo stallo. Pochi giorni fa, infatti, si è rivolto al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, per suggerire una possibile soluzione, ovvero la proroga della presidenza di Massimo Sessa, limitata esclusivamente all’emanazione della circolare applicativa delle NTC.

Questa iniziativa, divulgata dal presidente Zambrano a tutti gli aderenti alla rete delle professioni tecniche, potrebbe essere seguita anche da altri consigli nazionali. Tra l’altro, nel momento in cui il consiglio degli ingegneri poneva le proprie richieste al ministro Danilo Toninelli in merito alla proroga di Massimo Sessa per sbloccare la circolare applicativa, i geologi contattavano il ministro per proporre modifiche sulla circolare in arrivo. Infatti, i geologi, hanno già impugnato al Tar alcune indicazioni applicative delle NTC.

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Il collaudo statico delle strutture – Procedure e modelli secondo le NTC 2018

Il collaudo è un atto unilaterale complesso di natura tecnica, economica ed amministrativa, disposto dal committente, al quale si perviene a conclusione dell’opera. Con il collaudo viene redatto un apposito verbale che ha lo scopo di rendere partecipe il committente dei risultati della verifica mediante il certificato di collaudo. Il collaudo è un atto necessario e formale, che non ammette equipollenti, senza il quale il committente non può pretendere la consegna dell’opera. Il collaudo è obbligatorio in tutti i contratti di opere pubbliche.Il presente testo ha lo scopo di fornire indicazioni operative e definire dei contenuti minimi per la redazione di tutti gli atti connessi al collaudo statico delle strutture alla luce delle Nuove norme tecniche delle costruzioni (NTC 2018) aggiornate con il decreto del 17 gennaio 2018. L’opera nasce con l’idea di fornire ai tecnici uno strumento per illustrare le diverse attività necessarie per il collaudo di un’opera. Infatti il testo è corredato di checklist e di modelli da poter utilizzare durante la redazione degli atti tecnico-amministrativi.Pietro Salomone, Ingegnere civile, specializzato in project management e gestione dei patrimoni edilizi. Opera presso la p.a. dove si occupa di gestione dei processi manutentivi degli immobili e collabora con numerose riviste nazionali e internazionali. Curatore del blog Buildingmanagerstrategist

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Redazione Tecnica

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