Catasto, riforma: i geometri si appellano al Governo Conte

Il Consiglio Nazionale geometri ha chiesto una banca dati e una revisione del sistema estimativo

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Il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri, Maurizio Savoncelli, ha chiesto al Governo italiano di attuare in breve tempo la riforma del catasto dei fabbricati al fine di modificare l’attuale fiscalità immobiliare che, a sua detta, è stata la causa di sperequazioni e iniquità. Savoncelli ha sostenuto che l’unico modo per correggere le sperequazioni che delineano gli odierni meccanismi della fiscalità immobiliare consiste nel rivedere il sistema estimativo con la lettura aggiornata del patrimonio immobiliare e introdurre una banca dati dinamica.

Ad oggi, la fiscalità immobiliare è ancora legata al valore di rendite catastali calcolate attraverso vecchi criteri. Secondo il Presidente Savoncelli, la riforma del catasto dei fabbricati, avrebbe la possibilità di recare benefici per l’equità fiscale e contributiva a 20 milioni di proprietari immobiliari. Si tratterebbe di un fondamentale passo in avanti del processo evolutivo del catasto italiano.

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Catasto, riforma: introduzione procedure informatizzate

Il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri ha affermato che con la riforma del catasto si riuscirebbe a portare a termine un percorso costituito da obiettivi come l’introduzione delle procedure informatizzate PREGEO (Pretrattamento Geometrico) e DOCFA (Documenti Catasto Fabbricati). La portata innovativa di queste tappe si basa sulla capacità di aver generato un cambiamento evidente del modus operandi dei professionisti, concedendo loro la possibilità di dirigersi nella strada di una vera e propria semplificazione permessa dalla digitalizzazione dei processi e delle procedure.

Secondo i Geometri, l’evoluzione del catasto è stato reso possibile grazie a:

– L’Anagrafe Immobiliare Integrata, che assicura la gestione omogenea delle banche dati mediante la corretta determinazione degli immobili, della relativa base imponibile, dei soggetti d’imposta titolari di diritti reali
– Il nuovo Sistema Integrato del Territorio (SIT), che permette la geolocalizzazione di ogni soggetto immobiliare, integrandone le informazioni identificative, tecniche, censuarie e reddituali ai fini fiscali
– L’Anagrafe dei Titolari, che individua in modo corretto i soggetti titolari di diritti reali sugli immobili, basandosi sull’integrazione delle banche dati catastali e di pubblicità immobiliare.

Per mezzo di questi sistemi, al cittadino viene fornita la possibilità di accedere a:
– Consultazione dinamica della cartografia catastale
– Informazioni reddituali degli immobili
– Dichiarazione di successione online
– Ispezione ipotecaria degli immobili di cui si è titolari del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento

Il Presidente Savoncelli, perciò, ha ritenuto che i risultati positivi conseguiti debbano condurre ad una riflessione sul metodo attraverso cui si vuole fornire una propensione al cambiamento al fine di rendere strutturale la realizzazione di un sistema catastale conforme alla realtà attuale, in grado di comprendere i segnali di trasformazione urbana e renderli conoscibili da tutti i soggetti che sono parte attiva nella gestione del territorio.

I Geometri evidenziano la necessità di investire nelle figure professionali dell’area tecnica per poter perseguire questi obiettivi, poiché servono figure in grado di tutelare il patrimonio storico e tecnologico del catasto italiano e di incrementare i livelli di innovazione e qualità dei servizi erogati.

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Redazione Tecnica

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