Enfinity raddoppia la capacità installata di energia solare nel 2011

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L’azienda belga Enfinity, attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha aumentato la sua capacità installata di 200 MW nel 2011 grazie al completamento di una serie di importanti impianti a energia solare.  In Europa l’azienda punta allo sviluppo e alla commercializzazione di impianti a energia solare offrendo inoltre prodotti innovativi a piccole e medie imprese e a privati.  Enfinity si dedica anche allo studio di progetti su larga scala che possono essere realizzati senza il contributo dello stato.  Sul piano del mercato globale, Enfinity ha intensificato l’implementazione di politiche di gestione del rischio nell’ambito della strategia di internazionalizzazione intrapresa sei anni fa.  Questo ha portato a risultati di crescita eccezionali in Nord America e all’ulteriore sviluppo di mercati con un buon potenziale di crescita come quello asiatico e dell’Est Europa.

Un anno difficile per il settore
Il settore dell’energia solare a livello globale sta vivendo un momento difficile. Le autorità europee, comprese quelle del mercato domestico in Belgio, hanno progressivamente ridotto gli incentivi per l’energia solare.  Di conseguenza il potenziale di mercato per gli impianti a energia solare in Europa si è notevolmente contratto.

Nel corso dell’ultimo anno questa situazione ha messo sotto pressione sia la domanda dei consumatori sia l’offerta del settore delle energie rinnovabili.  Questo ha portato a un surplus della capacità produttiva di pannelli solari che a sua volta ha determinato una drastica riduzione dei prezzi di questi prodotti.  I margini di profitto dei produttori di pannelli solari si sono ridotti significativamente.  D’altro canto, questa diminuzione dei prezzi permette ai consumatori finali di guardare con interesse agli investimenti in energia solare nonostante la riduzione degli incentivi.  Questa situazione offre nuove opportunità agli sviluppatori e agli installatori di sistemi FV.

Raddoppio della capacità installata di energia solare
Nonostante la forte volatilità del mercato, l’anno scorso Enfinity è riuscita a installare e vendere più di 200 MW fra solar farm, impianti aziendali e progetti per privati, raddoppiando effettivamente la capacità totale dell’azienda in meno di un anno.  I fiori all’occhiello includono ‘’apertura di un impianto ad energia solare a Les Mées, nel sud della Francia (18,2 MW), un progetto a terra nella provincia indiana del Gujarat (15 MW) e il progetto Stardale in Ontario, Canada (33 MW).  Il primo tunnel “solare” ferroviario ad alta velocità in Belgio (4 MW) ha anche fatto balzare Enfinity agli onori della cronaca internazionale. La capacità installata complessiva di tutti questi progetti ha determinato una crescita di oltre il 50% del fatturato che ha così raggiunto 344 milioni di euro nel 2011.

Verso la “grid parity” attraverso l’internazionalizzazione
Grazie alla diversificazione geografica delle attività, Enfinity è in grado di distribuire rischio e fatturato.  Nel 2009 il mercato belga rappresentava ancora il 90% del fatturato totale dell’azienda.  L’anno successivo, l’espansione verso altre nazioni europee come Francia, Italia, Repubblica Ceca e Gran Bretagna, ha portato a meno del 50% la quota relativa al mercato domestico del fatturato di Enfinity. Un’ulteriore espansione verso il Nord America e l’Asia nel 2011 ha fatto sì che questi continenti rappresentino il 30% del fatturato dell’azienda, con una crescita al 40% prevista per il 2012.

La strategia di internazionalizzazione perseguita dall’azienda spiega fondamentalmente la ragione del raddoppio della capacità di FV.  Enfinity è stata una delle prime aziende europee nel settore delle energie rinnovabili a prevedere la turbolenza del mercato del FV e a reagire in modo positivo e progressivo.  Questo approccio ha aiutato Enfinity a consolidare la propria posizione in importanti mercati a forte crescita, mentre altre aziende europee sono appena all’inizio del loro processo di esplorazione del mercato internazionale.

Nel frattempo Enfinity ha conquistato una solida posizione nei mercati americano e asiatico.  Nel gennaio del 2012 Enfinity ha concluso un accordo con Wells Fargo, la più grande banca statunitense, per finanziare progetti per l’energia solare negli Stati Uniti per una somma complessiva di 75 milioni di dollari.  Con una capacità installata annuale che ammonta a meno del 10% dell’equivalente europeo, si prevede che nei prossimi anni il Nord America diventi uno dei mercati a più rapida crescita al mondo nel settore dell’energia solare.  Anche l’Asia è un mercato caratterizzato da un evidente potenziale di crescita.  L’approccio di Enfinity in questa regione è un po’ più cauto a causa principalmente della lentezza con cui vengono prese le decisioni dalle varie autorità preposte in relazione alla legislazione e agli incentivi.

Enfinity ritiene che nel giro di pochi anni l’energia solare sarà in grado di competere con l’energia elettrica convenzionale senza il sostegno dei governi.  Fra uno o due anni, ritorneremo in certe regioni per realizzare redditizi impianti FV su larga scala.  La cosiddetta “grid parity” è già attualmente possibile in certi mercati dell’Europa meridionale, della California e del sud-est asiatico.  Nelle regioni con una rete di distribuzione dell’elettricità limitata e caratterizzate da un costo elevato dell’elettricità a livello locale, non sono più necessari gli incentivi statali per realizzare un impianto FV economicamente redditizio.  I continui potenziamenti tecnologici e le diminuzioni dei prezzi dimostrano che l’energia solare sarà una delle principali fonti energetiche nel prossimo futuro.

In Europa l’azienda punta su PMI e mercato residenziale e innovazioni dei prodotti
Le attività di Enfinity in Europa si focalizzano sugli impianti sui tetti delle aziende e presso privati.  Nonostante il difficile momento economico e la scomparsa di detassazioni e altri incentivi, permane l’interesse verso gli investimenti in energia solare grazie alla costante riduzione dei prezzi.  Queste riduzioni dimostrano che l’energia solare può diventare nel lungo termine un’importante fonte di energia anche senza la necessità di misure di sostegno.  Inoltre, Enfinity continua a investire nello sviluppo di prodotti innovativi rivolti a clienti professionali e residenziali.  Oltre alla gamma esistente di pannelli Enfinity, l’azienda ha lanciato sette inverter con il proprio marchio, tre sistemi di montaggio FV integrati negli edifici e un sistema di monitoraggio dei dati.

Novità nella struttura manageriale
Il settore dell’energia solare è in via di trasformazione, passando da una crescita esplosiva a un mercato maturo in cui l’efficienza operativa è diventata di importanza fondamentale.  Per questa ragione Enfinity ha deciso di rafforzare la sua struttura manageriale.  A partire dal 1° giugno 2012, Steven De Tollenaere ricoprirà il ruolo di Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione, occupandosi specificamente della politica strategica generale dell’azienda.  Rik Missault, che ha acquisito una grande esperienza nel settore delle telecomunicazioni presso Alcatel-Lucent lavorando in analoghe condizioni di mercato in costante cambiamento, assumerà il ruolo di CEO del Gruppo Enfinity.  Attualmente responsabile di Enfinity Europe, Rik Missault lavora in Enfinity da oltre due anni e assumerà ora anche la supervisione diretta delle nostre attività in Asia e in America.

Con una capacità installata totale di oltre 390 MW, Enfinity è una delle prime 10 aziende al mondo nel settore dello sviluppo di progetti di energia solare. La capacità produttiva totale annuale di Enfinity corrisponde al consumo di energia elettrica di 115.000 famiglie e abbatte le emissioni di CO2 di 296.400 tonnellate l’anno. 

L’Italia
Il fatturato 2011 di Enfinity in Italia ammonta a 45.582 milioni di euro, raggiunti grazie all’installazione di impianti per un totale di 24,26 MW. In particolare, tra tutti i progetti realizzati, si segnalano Chignolo Po (PV) da 3,3 MW, Villacidro (VS) da 2,3 MW, San Martino in Pensilis (CB) da 2,9 MW, Larino (CB) da 3 MW, Piasano (VT) da 3 MW, diversi impianti in Puglia da 4 MB e Litosud (Roma e Milano) da 754,5  kWp.

Redazione Tecnica

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