
L’Enea ha pubblicato una serie di nuove Guide per chiarire i nuovi tetti massimi di detrazione e i requisiti che gli interventi detraibili con l’Ecobonus 2018 devono possedere.
Ecobonus 2018: la Guida per collettori solari
Scarica la nuova Guida per l’Ecobonus sui collettori solari
Si può detrarre il 65% delle spese totali sostenute(con limite massimo di 60 mila euro per unità immobiliare), per l’installazione di collettori solari per produzione di acqua calda a uso domestico o industriale e per la copertura del fabbisogno di acqua calda nelle piscine, nelle strutture sportive, nelle case di ricovero e cura,negli istituti scolastici e nelle università. L’edificio deve essere esistente ma non è necessario che sia dotato di un impianto di riscaldamento.
Ecobonus collettori solari: spese agevolabili
Agevolabili le spese per la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici collegati alle utenze in modo organico, anche in integrazione con gli impianti di riscaldamento e le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi.
Ecobonus collettori solari: i documenti importanti
I documenti richiesti e da conservare: scheda descrittiva dell’intervento, asseverazione di un tecnico abilitato. E quali garanzie sono richieste? I collettori solari e i bollitori i devono essere garantiti per almeno cinque anni. Gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici, invece, per almeno due anni e devono possedere anche la certificazione solar keymark. L’installazione dell’impianto deve essere eseguita in base ai manuali di installazione dei principali componenti.
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GIANMARIA GAVELLI Dottore commercialista e revisore legale con studio in Ravenna, già autore di diverse pubblicazioni e di volumi di carattere societario e fiscale.