Ecobonus 2018 per pompe di calore, la nuova guida Enea

La nuova Guida dell’Enea, pubblicata il 30 marzo 2018, sui i nuovi tetti massimi di detrazione e i requisiti degli interventi

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L’Enea ha pubblicato una serie di nuove Guide per chiarire i nuovi tetti massimi di detrazione e i requisiti che gli interventi detraibili con l’Ecobonus 2018 devono possedere.

Ecobonus 2018: Guida per per le pompe di calore

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Con limite massimo detraibile di 30 mila euro per unità immobiliare, si può detrarre il 65% delle spese sostenute per la sostituzione (integrale o parziale) di impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompe di calore ad alta efficienza, o con sistemi geotermici a bassa entalpia. Si può detrarre al 65% anche la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore. La detrazione si può chiedere solo per edifici “esistenti” con impianto termico.

L’Enea elenca i requisiti tecnici degli impianti, necessari – sia per la climatizzazione invernale ed estiva – per avere la detrazione. Tra le spese agevolabili:
– smontaggio e dismissione del vecchio impianto di climatizzazione;
– fornitura e posa in opera delle apparecchiature;
– spese per adeguamento della rete di distribuzione;
– spese per prestazioni professionali.

Tra i documenti richiesti e da conservare, oltre alla “Scheda descrittiva dell’intervento”:
– la certificazione del fornitore (o produttore o importatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici, per impianti di potenza utile nominale < 100 kW;
– l’asseverazione tecnica redatta da un ingegnere, architetto, geometra o perito, iscritto al proprio Albo professionale, per impianti di potenza nominale del focolare ≥100 kW.

Foto: industriaeformazione.it

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Redazione Tecnica

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