Geometri laureati, il ddl arriva al nuovo Parlamento

Il Consiglio nazionale dei geometri è carico: ha già presentato al nuovo Parlamento il ddl che era rimasto in sospeso prima delle elezioni politiche.

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È stato velocissimo, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati  a portare all’attenzione della nuova legislatura il disegno di legge di creazione dei geometri laureati, quindi della Laurea per geometri e della riforma del percorso di accesso alla professione. Chi sarà il nuovo Premier? Ascolterà, insieme al Governo, i geometri? Lo vedremo.

Maurizio Savoncelli, Presidente del CNGeGL, ha spiegato, nel corso dell’Assemblea dei Presidenti dei Collegi territoriali che si è svolta a Roma il 27 e 28 marzo scorso, che nel primo giorno di lavori della nuova Legislatura, il 23 marzo 2018, è stata presentata la proposta di legge, che riprende così il percorso già avviato nel settembre 2016 quando il testo di riforma era stato presentato alla Camera dei Deputati e il suo cammino era stato interrotto dalla fine della Legislatura. Il disegno di legge è stato ripresentato subito in modo da poter permettere l’avvio della riforma in tempi brevi. Ora la proposta di legge deve essere assegnata alla commissione competente.

Denominazione, classe di appartenenza, obiettivi formativi e ordinamento didattico saranno definiti con un decreto ministeriale entro tre mesi dall’approvazione della legge.

Laurea geometri: cosa prevede il percorso di studi

Per accedere alla professione di geometra sarà obbligatoria la laurea triennale conseguita dopo uno specifico corso di laurea professionalizzante, in grado di far acquisire competenze per l’esercizio della libera professione. Sarà un corso abilitante alla professione: l’esame finale del diploma di laurea sarà come un esame di stato. Il corso di laurea prevede il tirocinio, che sarà svolto durante il corso di laurea e durerà almeno sei mesi.

Laurea per geometri, alcuni corsi già avviati

Ci sono alcune esperienze già intraprese dal Consiglio dei geometri per la creazione di percorsi di formazione universitaria destinati ai futuri geometri: i Collegi di Lodi, Rimini, Mantova e Reggio Emilia hanno avviato corsi presso l’Università di San Marino, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. I Collegi di Siena, Torino, Grosseto, La Spezia e Sassari hanno attivato i Poli Tecnologici per favorire la frequenza dei corsi in collaborazione con l’Università Telematica Uninettuno.

In attuazione del DM 935/2017, nell’anno accademico 2018/2019 partiranno i primi corsi di laurea professionalizzanti a Padova e Bari. Partito il nuovo corso di laurea per Geometri all’Università delle Marche: triennale, per 30 studenti e con attività didattiche, laboratorio, tirocinio.

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Redazione Tecnica

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