Dichiarazione precompilata per riqualificazione: rinviata al 9 marzo

La proroga del termine riguarda gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali (oltre che le rette per asili nido e le spese sanitarie rimborsate)

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C’è più tempo quindi per inviare la dichiarazione precompilata e comunicare i dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali: il termine del 28 febbraio slitta al 9 marzo 2018. La proroga è stata decisa dopo le richieste avanzate dalle associazioni di categoria, rappresentative dei soggetti tenuti alla trasmissione dei dati, per assicurare che le informazioni inviate siano il più corrette e complete possibile.

Dichiarazione precompilata riqualificazione: chi riguarda?

I soggetti coinvolti dalla proroga per gli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni sono gli amministratori di condominio, che avranno tempo fino al 9 marzo per inviare all’Agenzia delle entrate i dati sulle spese sostenute nel 2017 dal condominio per quegli interventi, nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per l’arredo delle parti comuni dell’immobile ristrutturato.

La proroga è stata decisa dall’Agenzia delle entrate con il provvedimento 27 febbraio 2018 (in base all’articolo 19-octies, comma 4, Dl 148/2017). Non avrà conseguenze sul calendario della campagna dichiarativa del 2018.

Redazione Tecnica

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