
Le detrazioni del Bonus Casa legate alle ristrutturazioni edilizie e al risparmio energetico (ecobonus) sono regolamentante dall’articolo 16-bis del TUIR e poi riequilibrate dalla prassi e dalle guide che vengono di anno in anno pubblicate dall’Agenzia dell’Entrate. Un quesito pubblicato su Pmi.it ci è sembrato così interessante da volerlo riproporre qui. Riguardava il numero di immobili per cui si possono richiedere le detrazioni e chi si deve intestare il bonifico.
Bonus casa: ci sono limiti nel numero di immobili?
Non ci sono limiti al numero di immobili per i quali si possono chiedere agevolazioni fiscali sulla casa. Si possono richiedere più agevolazioni contemporaneamente nello stesso anno di imposta, purché vengano rispettati tutti i requisiti richiesti.
Intestatari del bonifico
Se si vogliono portare in detrazione gli importi spesi per i lavori, fatture e bonifici devono essere intestati al contribuente che spende i soldi, in sostanza. Per richiedere la detrazione, basta essere titolari di diritti reali o di godimento sull’immobile e essere intestatari delle fatture e dei bonifici di pagamento. Il lettore usufruttuario può dunque richiedere le detrazioni.
La spesa tramite bonifico del coniuge non rende riconoscibile le detrazioni.