IMU, pubblicata la Circolare MEF e la guida ufficiale sull’imposta

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Dopo alcuni giorni di attesa finalmente il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la Circolare 3/DF “Imposta municipale propria (IMU). Anticipazione sperimentale. Art. 13 del D.L. 6 dicembre 20 Il , n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Chiarimenti” e un vademecum sull’Imu, in particolare sulle aliquote, le detrazioni e il pagamento di questa imposta che va a sostituirsi all’Ici.

Il Ministero ha fornito alcune istruzioni per i contribuenti:

PAGAMENTO

Dovranno pagare l’imposta:
– il proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati;
– il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi;
– l’ex coniuge affidatario della casa coniugale;
-il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

L’IMPOSTA

L’Imu colpisce il possesso di qualunque immobile, ivi comprese l’abitazione principale e le pertinenze della stessa.

L’imposta, quindi, è dovuta per il possesso dei:
– fabbricati in cui rientrano anche i fabbricati rurali ad uso sia abitativo sia strumentale;
– aree fabbricabili;
– terreni in cui rientrano sia quelli agricoli sia quelli incolti.

RIDUZIONI

E’ prevista una riduzione del 50% sulla base imponibile per i fabbricati di interesse storico o artistico per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni.

ALIQUOTE

Per la prima casa e le relative pertinenze l’aliquota  è pari a 0,4%, i comuni possono aumentarla o diminuirla sino a 0,2 punti percentuali, potrà quindi oscillare da un minimo di 0,2% ad un massimo di 0,6%.

Le aliquote per l’abitazione principale e per le relative pertinenze si applicano anche:
– alla casa coniugale assegnata all’ex coniuge;
– se il comune lo ha previsto nel proprio regolamento, all’abitazione non locata posseduta da anziani o disabili che risiedono in istituti di ricovero o sanitario; cittadini italiani residenti all’estero.

DETRAZIONI

Per l’abitazione principale e per le relative pertinenze è riconosciuta, oltre all’aliquota ridotta, anche una detrazione pari a € 200 per il periodo durante il quale si protrae la destinazione.

Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si verifica.

La detrazione di 200 euro è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

La maggiorazione non può superare 400 euro e, pertanto, l’importo complessivo della detrazione (200 euro) e della maggiorazione non può risultare superiore a 600 euro.

PAGAMENTO IN DUE O TRE RATE?

Il versamento dell’Imu è effettuato in tre rate:
-la prima e la seconda rata ognuna pari ad un terzo dell’imposta calcolata applicando l’aliquota di base e la detrazione da corrispondere rispettivamente entro il 18 giugno e il 17 settembre;
-la terza rata è versata, entro il 17 dicembre, a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate.

Il contribuente può, altrimenti, effettuare il versamento dell’Imu in due rate:
-la prima entro il 18 giugno, in misura pari al 50% dell’importo ottenuto applicando le aliquote di base e la detrazione;
– la seconda rata, entro il 17 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con conguaglio sulla prima rata.
IMU SU ALTRI IMMOBILI

L’aliquota di base è pari a 0,76%. I comuni possono aumentarla o diminuirla sino a 0,3 punti percentuali. Detta aliquota potrà, pertanto, oscillare da un minimo di 0,46% ad un massimo di 1,06%.

IMU AGRICOLA

L’aliquota di base è pari a 0,76%; I comuni possono aumentarla o diminuirla sino a 0,3 punti percentuali; detta aliquota potrà, pertanto, oscillare da un minimo di 0,46% ad un massimo di 1,06%.

Fonte: Ansa

Nei giorni scorsi alcuni Comuni hanno predisposto per i cittadini guide, software di calcolo, sportelli informativi per il calcolo e il pagamento dell’imposta (vedi “Imu, in attesa della Circolare del MEF ecco le guide dei Comuni“)

Ricordiamo che è possibile calcolare rapidamente l’Imu grazie al nostrosoftware gratuito di calcolo, per maggiori approfondimenti sull’imposta segnaliamo la Guida Imu (tutto sul calcolo, pagamento e aliquote dell’imposta)

Redazione Tecnica

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