Reddito Liberi professionisti: il crollo continua (quello dei dipendenti aumenta)

Negli ultimi 5 anni sono crollati e nel 2017 continua la picchiata. I dati del VII Rapporto Adepp.

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Secondo il VII Rapporto Adepp sulla previdenza privata e privatizzata, diminuiscono i lavoratori autonomi e aumentano i liberi professionisti (il 5% nel 2016, il 6% nel 2017), cala il reddito dei liberi professionisti, aumenta quello dei professionsiti dipendenti.

Reddito liberi professionisti: crollo continuo

La crisi ha inciso pesantemente sul sistema professionale: per i liberi professionsiti in 5 anni c’è stato un decremento dei redditi dell’11%, registrando un -0,60% nel 2016. Il calo è del 18,3% se consideriamo il potere d’acquisto. Crescono i redditi dei professionisti dipendenti, +8%.

I liberi professionisti under 40 guadagnano in media un terzo dei lori colleghi over 50. Un professionista a 30 anni guadagna in media 12mila euro lorde all’anno e se è donna il 9% in meno del collega maschio. Più si va in avanti con gli anni, più il gap redditi uomo/donna aumenta: una donna tra i 40 e i 50 anni guadagna il 27% in meno del collega, nella fascia over 70 il gap tocca punte del 38%. I professionisti del Sud guadagnano in media il 40% in meno dei professionisti del Nord.

Aumentano i pensionati attivi: + 4,35% rispetto allo scorso anno. La fascia di età più presente è quella compresa tra i 40 e i 50 anni (29% del totale degli iscritti) e tra i 50 e i 60 anni (il 25% del totale). La fascia di età tra i 30 e i 40 anni nel 2005 rappresentava quasi il 41% del totale degli iscritti, nel 2016 il 29%.

Come stanno le Casse di previdenza private?

Continua il trend positivo degli iscritti alle Casse di previdenza private, +21,33% dal 2005 al 2016. Nel 2016 si conferma la diminuzione dei nuovi ingressi mentre la differenza di genere è inesistente. Il 48% è donna. Le donne entrano nel mondo del lavoro in media a 31, gli uomini a 34 anni. Le professioniste sono passate dal rappresentare il 30% del totale degli iscritti al 36%, in 10 anni.

Nel 2016, gli Enti previdenziali hanno raccolto oltre 9,7 miliardi di euro (+ 7,18%) e pagato 6 miliardi di euro di prestazioni (+1,63%). Negli ultimi 12 anni le entrate contributive sono aumentate di oltre l’80% e le prestazioni erogate del 68%.

Il Patrimonio delle Casse di Previdenza private è passato dai 65,6 miliardi di euro del 2013 agli 80 miliardi nel 2016. La spesa complessiva per il welfare supera i 500milioni di euro. Aumentano le indennità di maternità e le polizze sanitarie LTC.

Conclusioni

Affidiamo le conclusioni di questi dati (sul VII Rapporto Adepp potete approfondire) al Presidente Adepp Alberto Oliveti: “Per poter affrontare il futuro come liberi professionisti dobbiamo adattarci rapidamente a un cambiamento che non è solo legato alla demografia e all’economia, ma anche all’evoluzione tecnologica. Come Adepp stiamo lavorando per una piattaforma di servizi per migliorare le cosiddette soft skill cioè quelle conoscenze trasversali  oggi indispensabili in un mondo in evoluzione, in costante aggiornamento e innovazione tecnologica per poter affrontare correttamente i mercati. Sono le competenze sul problem solving, sulle lingue, sulla conoscenza dell’information and communication technology, la capacità di comunicare efficacemente e di rendicontare”.

Redazione Tecnica

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