
Questa è stata una settimana intensa per le detrazioni fiscali per la casa: ecobonus, detrazioni per le ristrutturazioni, bonus mobili e sismabonus sono stati al centro del dibattito perchè prima (all’altezza di mercoledi) è arrivata la conferma da parte di Delrio della loro proroga e del loro ampliamento nella Legge di Stabilità 2018, ieri sono arrivati i dettagli dal Ministro. Possiamo prendere queste ultime informazioni e metterele insieme alle proposte dell’ANCE per le detrazioni fiscali per la casa e ottenere un quadro generale completo dell’aspetto che avranno le detrazioni fiscali per la casa nel 2018 e negli anni seguenti, che è il seguente:
- Detrazione 50% per interventi di ristrutturazione fino 96mila euro di spesa (sia per le singole abitazioni sia i lavori in condominio, manutenzione ordinaria compresa): la proposta è la proroga pluriennale.
- Ecobonus 65% per interventi di efficienza energetica: la proposta è di prorogarli per 5 anni
- Detrazione 50% Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B: Delrio non ne ha parlato.
- Cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato. Non se n’è parlato.
Detrazioni fiscali ristrutturazioni 2018
Concentriamoci sulla detrazione che, insieme all’ecobonus, ha avuto più successo: quella per le ristrutturazioni. Che fine farà nel 2018? E negli anni seguenti? Tutto è riamsto nel dubbio fino all’inizio di questa settimana, come dicevamo, poi è arrivata la conferma. fornmedno ieri i dettagli, Delrio non ha solo confermato la semplice proroga ma ha parlato di una proroga “pluriennale”. Il bonus ristrutturazioni al 50% con massimale di 96mila euro dovrà essere prorogato. Potrebbe esserci anche una proroga pluriennale. Tutto il discorso del Ministro è aprtito da lì: il bonus per le ristrutturazioni va confermato per il 2018 com’è già ora, al 50% con massimale di 96mila euro, e a questa conferma potrebbe essere agganciata una proroga di più anni
A proposito di detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, ricordiamo che Delrio ha confermato anche la proroga per il Bonus mobilii per il 2018 (in questo caso non ha parlato di proroga pluriennale). Si tratta del bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A+, legati agli interventi di ristrutturazione edilizia con detrazione al 50%. L’impianto nuovo non stravolgerà quello originale ma conterrà novità anche per questa detrazione.
Si tratta di proposte del Ministro, che poi andranno confermati nella Legge di Stabilità 2018 e dal Ministero delle Finanze. Non dimentichiamocelo.
Trovo che l’ dea dell’incentivo, per spronare il progresso, sia OTTIMA, ma dare una scadenza mi sembra ridicolo. Puzza come quelle promozioni che incitano ad acquistare subito in quanto la durata è breve , giusto qualche ora, e ti perdi un’occasione d’oro … poi te le ritrovi ancora dopo anni.
Porre una scadenza, a mio avviso, è REGRESSO!
Eventualmente un riesame dei lavori da incentivare in misura diversa…..
Un saluto
Vespignani Arturo
Tel 3387528384
Speriamo che dette proposte, vengano confermate, soprattutto per quando riguarda l’ecobunus, che ritengo sia un bel incentivo per i proprietari apportare miglioramenti di efficientamento energetico alle rispettive proprietà.
E’ la conferma che in Italia non esistono politiche, cioé le decisioni (giuridiche, economiche e sociali) di LUNGO termine che orientano i comportamenti dei cittadini. Esistono invece le scelte di corto termine che possono essere rinnovate di anno in anno se funzionano o se fanno comodo. Le politiche serie, invece, comporterebbero maggiore certezza del futuro e migliore pianificazione delle decisioni dei privati (famiglie e imprese) nelle loro scelte di investimento nel tempo. Ma forse è chiedere troppo…
vorrei sapere se le detrazioni fiscali per ristrutturazione di un appartamento valgono per i proprietari o anche par l’affittuario. grazie
Penso che non continuando anche negli anni seguenti al 2018 delle detrazioni fiscali così come sono ad ora confermate , sarebbe terreno fertile per ristabilire i pagamenti in nero in quanto i proprietari non avrebbero più nessun interesse a farsi fatturare o lavori o gli acquisti
Ora ci sono le detrazioni per chi esegue i lavori ma tutti fatturano e quindi pagano oca e tasse